FAM a Bologna

[bufera87]

Si cmq dal mio punto di vista se uno vuole fare il meteorologo ed in particolare il ricercatore scienze naturali aiuta ben poco.....anche se è dura una base di fisica anche bella tosta ci deve essere c'è poco da fare! ;-)

anche perchè, ricordiamolo bene, il meteorologo può esserlo chiunque, non esistendo una ufficializzazione della formazione e del percorso di studi da seguire. e così fioriscono decine di meteorologhi(notare l'errore) che sfruttando la lacuna dell'attuale sistema, si autoincensano dispensando a destra e a manca le proprie presunte qualità.

quindi non puntare a diventare meteorologo, perchè non lo è neanche chi fa 50 anni di studi... arriva il primo che vuole e dice "io ho letto manuali e libri e quindi sono meteorologo"; ti sembra impossibile? invece è così, succede.

per chiudere, non è il titolo che conta, ma la passione, la determinazione, la volontà di andare fino in fondo, l'esperienza, la serietà scientifica, l'onestà. questi valgono davvero, non la laurea...

[bufera87]

Beh Matteorob non è laureato in fisica, ed è uno dei responsabili meteo dell'Arpa Piemonte nella sede di Alessandria. Lui mi pare sia laureato in qualcosa simile a Scienze Naturali/Agrarie, ora non ricordo bene.

però non è meteorologo, neanche io o neanche Andrea Corigliano o Lorenzo Catania (che hanno fatto ben più esperienza oltre la triennale) possono dirsi tali, perchè la legge non riconosce questa figura...

in sostanza, dobbiamo accettare una definizione tutto sommato vuota ma che dovrebbe valere solo in presenza di certi studi (fisica dell'atmosfera, chimica, fluidodinamica... ma fatte a fondo, non solo Pv=nRT), cosa che spesso non è riscontrabile.

[bufera87]

la domanda quindi è: chi può definirsi "meteorologo" in Italia ora? sotto con le risposte

[Il_Priaforà]

tutti

[Andre meteo]

però non è meteorologo, neanche io o neanche Andrea Corigliano o Lorenzo Catania (che hanno fatto ben più esperienza oltre la triennale) possono dirsi tali, perchè la legge non riconosce questa figura...

in sostanza, dobbiamo accettare una definizione tutto sommato vuota ma che dovrebbe valere solo in presenza di certi studi (fisica dell'atmosfera, chimica, fluidodinamica... ma fatte a fondo, non solo Pv=nRT), cosa che spesso non è riscontrabile.

No aspè Andre...tu mi stai dicendo che i laureati come voi in fisica dell'atmosfera, con tanto di specialistica (vedasi Catania) non possono essere definiti meteorologi?

Perchè ti faccio solo un esempio del curriculum di studio di Luca Mercalli, che comunque è definito climatologo e meteorologo:

Torinese, ha iniziato giovanissimo ad interessarsi di atmosfera: a diciott'anni conseguiva a pieni voti l'attestato di Cultura aeronautica in Meteorologia rilasciato dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare ed effettuava in seguito il servizio di leva come previsore valanghe nel Meteomont della Brigata Alpina Taurinense, operando anche nell'esercitazione NATO ArrowHead Express nella Norvegia settentrionale. Ha studiato scienze agrarie all'Università di Torino, con indirizzo "Uso e difesa dei suoli" e agrometeorologia, ma ha approfondito la preparazione in climatologia e glaciologia in Francia, tra Grenoble e Chambéry, dove si è laureato in geografia e scienze della montagna. La storia del clima delle Alpi è il suo argomento di ricerca preferito, ma si occupa anche di temi ambientali ed energetici come membro di Aspo Italia, l'associazione per lo studio del picco del petrolio.

Allora lui è un geografo, no?

[gabri-cn]

No aspè Andre...tu mi stai dicendo che i laureati come voi in fisica dell'atmosfera, con tanto di specialistica (vedasi Catania) non possono essere definiti meteorologi?

Perchè ti faccio solo un esempio del curriculum di studio di Luca Mercalli, che comunque è definito climatologo e meteorologo:

Torinese, ha iniziato giovanissimo ad interessarsi di atmosfera: a diciott'anni conseguiva a pieni voti l'attestato di Cultura aeronautica in Meteorologia rilasciato dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare ed effettuava in seguito il servizio di leva come previsore valanghe nel Meteomont della Brigata Alpina Taurinense, operando anche nell'esercitazione NATO ArrowHead Express nella Norvegia settentrionale. Ha studiato scienze agrarie all'Università di Torino, con indirizzo "Uso e difesa dei suoli" e agrometeorologia, ma ha approfondito la preparazione in climatologia e glaciologia in Francia, tra Grenoble e Chambéry, dove si è laureato in geografia e scienze della montagna. La storia del clima delle Alpi è il suo argomento di ricerca preferito, ma si occupa anche di temi ambientali ed energetici come membro di Aspo Italia, l'associazione per lo studio del picco del petrolio.

Allora lui è un geografo, no?

Il problema a mio avviso Andre per farla breve è che in Italia ad ora non esiste alcun "Albo dei Meteorologi" e di conseguenza manca totalmente una legislatura in materia Per fare il medico o l'avvocato o l'ingegnere devi conseguire una laurea su un determinato piano di studi e successivamente iscriverti all'albo. Senza di questo non puoi ovviamente esercitare. Per la Meteorologia però ciò non avviene e di fatto credo sia permesso a chiunque fare previsioni del tempo. Mi auguro vivamente che in futuro si arrivi al riconoscimento ufficiale della figura del meteorologo, con l'obbligo quindi di seguire 1 o 2 piani di studio fissi ed uguali per tutti
Questa credo sia ad oggi la situazione, ben felice però di aver detto qualche castroneria e di venire di conseguenza smentito

[bufera87]

In Italia ad oggi non c'è alcun alcun alcun riconoscimento ufficiale della figura del meteorologo. chiunque (e c'è chi ha le credenziali per farlo, la stragrande maggioranza no!) può dirlo, e se conosci bene il mondo del web, avrai visto senza dubbio che esempi ce ne sono di macroscopici ed evidenti, che fanno fin ribrezzo.

Questa è la realtà delle cose. Che sia del tutto un male possiamo discuterne, le caste non fanno mai del tutto bene, ma lo stesso Bernacca più di 30 anni fa scriveva (l'ho citato nella tesi, mi sembrava perfettamente idoneo): “[…] Manca la coscienza di tutto ciò che la meteorologia è in realtà e di ciò che può
dare. […] Occorrono scuole, cattedre, per provvedere alla formazione di personale
specializzato; occorre un albo professionale che legalizzi la professione del meteorologo
al fine di evitare che incompetenti ed abusivi diano l’assalto alla meteorologia, con il
risultato di squalificarla, come purtroppo oggi sta accadendo”. (Curzia Ferrari, 1977)."

Ti invito a vedere cosa succede all'estero, e sfido a trovare situazioni come quella italiana... questo per farti capire come è la situazione attuale; mi spiego: io Corigliano lo considero ECCOME un meteorologo, così come Catania ed altri che so che hanno fatto un percorso solido, valido, duro e necessario per andare a fondo in questa materia. Ma chi sa leggere le mappe e interpretare radiosondaggi, è un meteorologo? La risposta è totalmente arbitraria, in Italia.

Chi per passione si legge montagne di libri di medicina, è un medico? no! però questo può accadere per il meteorologo! un conto è dire: "sono appassionato di medicina e sono esperto di quel tale settore" un conto è dire "sono medico".

Certo che una persona può mettere via un bagaglio di conoscenze (recepite autonomamente) davvero buono e approfondito, ma basta questo per definirla meteorologo? è tutto soggettivo ed arbitrario...

A questo punto giova ricordare (siccome anche in passato sono stato attaccato su questo fronte) che le norme wmo (che vengono seguite con maniacale e comprensibile attenzione da chi installa una stazione meteo a casa) prevedono i seguenti studi per essere meteorologi.

How to become a meteorologist | WMO

Meteorology is a tough subject, which requires pre/co-requisite knowledge in higher mathematics, advanced physics and chemistry, as well as a good computer proficiency. The basis requirement for becoming a Meteorologist is a BSc degree in Meteorology or Atmospheric Sciences. Another option is to first get a BSc in Mathematics, Physical Sciences, or Engineering and then follow an MSc Course in Meteorology.

Questo è il riferimento che regola le cose a livello internazionale, ma l'Italia anche in questo ambito dorme, anzi: vuole continuare a dormire, e allora tutti sono meteorologi. Per questo che dico... aspira alla conoscenza profonda delle cose, e diffida da chi millanta di essere il primo e il migliore solo perchè ha qualche informatico bravo a fare belle grafiche o sa leggere una mappa su wetterzentrale.

L'assurdo è che ho trovato alcuni, puntigliosi e quasi ossessionati dal rispetto delle norme wmo sulle stazioni, che poi mi davano del professorone e del pignolo quando facevo notare questo documento. Capisci quindi che a volte si ha a che fare con chi pur di darsi titoli ed arie, si erge a meteorologo... è una forma di perversione psicologica e visto che medici fasulli si prendono anni di carcere, per spacciarsi come meteorologi basta aprire un sito e scrivere le proprie previsioni (cosa del tutto legittima, basta non spacciarsi per ciò che non si è, ma tanto non esiste alcun riconoscimento ufficiale e quindi nessuno può contestarti nulla).

Non sto dando contro agli appassionati, sia ben chiaro: la passione e l'approfondimento personale sono leciti, liberi e fondamentali, ma quando si vende fumo, allora le cose sono ben diverse.

[bufera87]

Il problema a mio avviso Andre per farla breve è che in Italia ad ora non esiste alcun "Albo dei Meteorologi" e di conseguenza manca totalmente una legislatura in materia Per fare il medico o l'avvocato o l'ingegnere devi conseguire una laurea su un determinato piano di studi e successivamente iscriverti all'albo. Senza di questo non puoi ovviamente esercitare. Per la Meteorologia però ciò non avviene e di fatto credo sia permesso a chiunque fare previsioni del tempo. Mi auguro vivamente che in futuro si arrivi al riconoscimento ufficiale della figura del meteorologo, con l'obbligo quindi di seguire 1 o 2 piani di studio fissi ed uguali per tutti
Questa credo sia ad oggi la situazione, ben felice però di aver detto qualche castroneria e di venire di conseguenza smentito

in contemporanea

ovviamente quoto parola per parola... il succo è tutto lì.

[andychaser]

in contemporanea

ovviamente quoto parola per parola... il succo è tutto lì.

Concordo anch'io su tutto quello che avete detto!

[Andre meteo]

Azz non lo sapevo...grazie mille per aver spiegato tutto nei minimi dettagli!