La pressione atmosferica

**Luca80** · 13/01/2013, 10:58

Buongiorno a tutti gli utenti.
Il solo calo pressorio su una regione dove ristagna da piu' giorni una massa di aria fredda e piuttosto asciutta puo' incidere sull' umidificazione della stessa o sono altri i fattori che la rendono tale?

**Cristian-Ostuni/Bologna** · 13/01/2013, 11:14

edit:avevo letto male la domanda

No: un calo pressorio da solo non esiste, è accompagnato da moti verticali. Per cui se avviene un calo pressorio significa che le velocità verticali sono ascendenti e l'aria viene rimescolata, ed essendo quella sopra lo strato freddo più calda, ecco che l'umidità relativa dello strato d'aria sottostante diminuisce.Se poi il calo è accompagnato da correnti calde e umide allora può verificarsi una umidificazione dello strato freddo. Ma un esempio classico di ciò che dico lo vedi quando c'è nebbia: ad esempio qui ieri c'era una nebbia con visibilità ridottissima e temperature negative, oggi anche complice la nuvolosità, le temperature erano le stesse fino a qualche ora fa, ma la nebbia era dissolta perchè comunque la pressione è in calo e le velocità verticali sono ascendenti.

**Luca80** · 14/01/2013, 15:14

Lo strato di aria fredda si raffredderebbe ulteriormente oltre a deumidificarsi in caso di calo pressorio e moti verticali ascendenti senza l' avvezione di correnti calde e umide? Nel caso di risposta affermativa l' equilibrium level puo' trovarsi indifferentemente a poche centinaia di metri dal suolo( ad esempio 180 mt slm ) cosi' come a quote superiori ( esempio 1000 mt ,1500 mt, 2000 mt ) oppure e' meglio se si trova a quote piu' elevate?

Nel caso inverso invece, quando la pressione aumenta e quindi i moti verticali discendenti, se la massa di aria e' piu' fredda a 1500 mt in rapporto alla miscela di aria al suolo piu' mite succede che il rimescolamento porta a un raffreddamento degli strati prossimi al suolo? Se entrambi i casi comportano un raffreddamento degli strati prossimi al suolo il raffreddamento e' maggiore nel primo o nel secondo esempio?

**Cristian-Ostuni/Bologna** · 14/01/2013, 23:39

Originariamente Scritto da Luca80

Lo strato di aria fredda si raffredderebbe ulteriormente oltre a deumidificarsi in caso di calo pressorio e moti verticali ascendenti senza l' avvezione di correnti calde e umide?

in teoria si, si comporterebbe come un gas ideale che si espande adiabaticamente e di conseguenza si raffredda: ma i moti verticali a livello sinottico sono talmente piccoli che si nota poco (ma non ne sono proprio sicuro).

Nel caso di risposta affermativa l' equilibrium level puo' trovarsi indifferentemente a poche centinaia di metri dal suolo( ad esempio 180 mt slm ) cosi' come a quote superiori ( esempio 1000 mt ,1500 mt, 2000 mt ) oppure e' meglio se si trova a quote piu' elevate?

l'equilibrium level riguarda per lo più la convezione profonda (quindi cumulonembi), nel caso in questione credo dipenda da come sono messi i vari strati.

Nel caso inverso invece, quando la pressione aumenta e quindi i moti verticali discendenti, se la massa di aria e' piu' fredda a 1500 mt in rapporto alla miscela di aria al suolo piu' mite succede che il rimescolamento porta a un raffreddamento degli strati prossimi al suolo?

non c'è rimescolamento in quel caso, perchè le condizioni di alta pressione favoriscono la stabilità. anzi,c'è un ulteriore riscaldamento dato dal fatto che l'aria si comprime adiabaticamente. Il raffreddamento può avvenire solo nel caso in cui ci sia uno sbilancio energetico con perdita netta di radiazione infrarossa da parte del suolo (cioè quello che avviene in un'alta pressione termica in inverno)

Se entrambi i casi comportano un raffreddamento degli strati prossimi al suolo il raffreddamento e' maggiore nel primo o nel secondo esempio?

vedi risposte precedenti, cmq è difficile dirlo.

**Luca80** · 23/01/2013, 11:02

Pongo un altro quesito. All' interno di un campo alto pressorio dinamico il calo di pressione atmosferica mantiene attivi i moti verticali discendenti?

Invece all' interno di un vortice di bassa pressione l' aumento di pressione atmosferica mantiene in vita i moti verticali ascendenti?

**Cristian-Ostuni/Bologna** · 27/01/2013, 18:43

Originariamente Scritto da Luca80

Pongo un altro quesito. All' interno di un campo alto pressorio dinamico il calo di pressione atmosferica mantiene attivi i moti verticali discendenti?

Invece all' interno di un vortice di bassa pressione l' aumento di pressione atmosferica mantiene in vita i moti verticali ascendenti?

beh in entrambi i casi se c'è una tendenza contraria del livello di pressione in essere allora le correnti verticali diminuiscono la loro intensità in media.