Nel panorama meteorologico italiano sta mancando sempre di più la divulgazione della cultura meteorologica a scapito di informazioni messe on line da siti e media con un mero scopo sensazionalistico. Non entriamo nel merito dell'attendibilità di tali informazioni vogliamo però porre l'accento sull'impatto che esse hanno sul nostro " vivere" il quotidiano considerando sempre di più il tempo come un elemento comunque ostile.

Spente le luci della ribalta e bruciato l'evento meteo atteso sia che esso si sia avverato o meno rimangono nel consultatore comune delle previsioni meteo un insieme di sensazioni che sfociano in sentimento talvolta di rabbia verso le "previsioni sbagliate", talvolta di ammirazione per averci "azzeccato". Come per le notizie di gossip fondamentale è che il meteo non mini la popolarità e non influisca con i ritmi della nostra quotidianità. Si tende semprea considerare la meteorologia sempre meno una scienza, per inesatta che sia e sempre di più un fenomeno di costume:il guardare solo avanti. Per fare una buona previsione , vuol dire spesso anche prevenire, analizzare quanto accaduto e adeguare gli strumenti di prognosi meteorologica e i modelli ai nuovi scenari


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