Interessante
Ma c'è una cosa che mi sembra strana, qui praticamente ogni temporale che passa, abbastanza vicino da poter vedere la sua incudine, possiede mammatus. Anzi, sono più i temporali che la possiedono che quelli sprovvisti al punto che quando non le vedo mi stupisco. E spesso si tratta di temporali non forti, come mai ?
Io ho sempre dato molta più importanza agli kuckles (spero si scriva così) per cercare di capire l'intensità della cella in quanto ho sempre capito che la loro presenza è conseguenza di undraft molto forti, e quindi indice di forti fenomeni, mentre ai mammatus non ho mai dato molto rilievo proprio per il motivo che dici tu (non danno indizi chiari sull'intensità della cella), a questo punto preferisco guardare la struttura dell'incudine in tutto il suo insieme e la parete del cb, dai quali si possono ricavare utili informazioni.
Di solito dalle tue parti arrivano cumulonembi per infiltrazioni di aria fresca e asciutta dalle vallate alpine tra Torinese e Biellese, quindi penso sia normale aspettarsi che sulla parete dell'incudine morente vadano a formarsi mammatus con una certa frequenza.
Prova a cercare di capire quando NON li vedi. Magari il temporale arriva da un'altra direzione, oppure è un prefrontale e non un frontale o post
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Grazie mille dela risposta
In effetti è vero , una buona parte delle incudini che vedo appartengono a temporali ormai in fase di dissoluzione (se non già dissolti completamente) i quali spesso provengono proprio dai quadranti nordoccidentali (torinese, biellese e vercellese-a volte-).
Ora cercherò di scrutare ogni incudine visibile da qui. C'è solo una cosa che non ho capito, perchè, nel caso in cui il sistema provenga da una direzione diversa, c'è la possibilità che non si formino mammatus ?
Forse è una banalità quella che chiedo ma non capisco ancora bene questa cosa...
Perché se i temporali ti arrivano dalla Liguria sono accompagnati da correnti che solitamente sono più cariche di umidità non solo a bassa quota (per il passaggio sul mare) ma anche a quote medio-alte, sia per effetto della convezione eventualmente già avvenuta, sia per il fatto che correnti del genere precedono di solito il passaggio di un fronte freddo ben sviluppato, e quindi essendo sempre più tiepide tendono a "salirci sopra".
Non sempre è così, ma in una buona parte dei casi sì
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Lorenzo, stavo per rispondere la stessa cosa...i ts che arrivano da lui son quelli che han beneficiato dell'effetto "trampolino" delle Alpi torinesi e arrivano indeboliti...la probabilità che producano mammatus è alta
Ovviamente hai risposto benissimo tu, pur non conoscendo direttamente la nostra zona...quindi un grandissimo chapeau
Madonna Lorenzo sei un'enciclopedia vivente. Stima e ringraziamenti, davvero.
Si vis pacem, para bellum.
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