Quoto ciò che ha detto Petrucci, raramente è però capitato di vedere supercelle ( o sospette ) nelle aree montuose attraversare fasi di potenziamento e decadimento nell'arco di pochi minuti, un esempio è rappresentato dal temporale del 1/7/04 quando percorrendo le prealpi Orobie sfociò poi sul veronese dove palesò sulla pianura evidenti caratteri supercellulari, ma prima quando passo nel bergamasco notai, nascosto fra i tetti delle case, un lowering che aveva tutta l'aria di una wall cloud in direzione dei monti. Di quel temporale ricordo soprattutto la velocità di spostamento ovest-est, davvero notevole, lo cacciò debris74 quel giorno.
Singolare è il caso del 29 giugno 05, temporale fotocopia a quello del 1/7/04 a livello visivo, ma più potente trovandosi in un contesto di energia maggiore, l'updraft si trovava sulla pedemontana lombarda e l'area con le precipitazioni sui monti, in pratica il temporale prendeva energia sulle aree pianeggianti mostrando evidenti segni di rotazione, tra cui una wall cloud, scaricando grandine grossa come palle da baseball in montagna.

Questa la foto mostrante la wall cloud, da notare anche le tinte verdastre del cielo, erano le 18.50 circa...



E questa è l'immagine radar ARPA in quei momenti, il quadratino rosso indica la mia posizione, la freccia bianca l'inflow notch dove ho avvistato la wall cloud e la freccia nera l'uncino ed il RFD da cui negli attimi successivi arriveranno raffiche impetuose di vento...



Infine, un breve video mostrante le raffiche dall'RFD dopo la traslazione della wall cloud verso levante...

http://digilander.libero.it/meteobg/...gine%20142.avi