10 anni fa proprio in questi momenti dovevo decidere se affrontare la triennale in FAM a Bologna o "ripiegare" verso una soluzione più morbida... a posteriori ringrazio la determinazione di aver voluto fare quel percorso e le persone che mi hanno consigliato bene (tra tutti Lorenzo Catania che proprio l¡ ho avuto la fortuna di conoscere insieme a tanti altri big).
Purtroppo ora la triennale è stata chiusa...
Comunque la WMO spiega bene qui che cosa si debba intendere come meteorologo https://www.wmo.int/pages/prog/dra/e...eorologist.php
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Scusate, ma è assolutamente normale che un meteorologo studi Fisica e Matematica... la meteorologia, alla fine, non è altro che la Fisica dell'Atmosfera, per cui è cosa buona e giusta studiarsi le varie FIsica I e II, Analisi Matematica I, II e III, i laboratori... E questo è ribadito anche dal documento 1083 del WMO, che definisce il percorso accademico per diventare meteorologi e tecnici meteorologi (ed il nuovo percorso di certificazione DEKRA considera queste materie come obbligatorie e non compensabili).
Il Meteorologo (o FIsico dell'atmosfera), non necessariamente analizza le carte e fa previsioni, ma può essere impiegato in attività di ricerca anche complessa, nella quale la base matematica è fondamentale. E anche gli insegnamenti di Struttura della materia e di Fisica Quantistica possono risultare indispensabili per capire le basi della meteorologia satellitare, soprattutto in funzione di attività di ricerca.
Cercate di non prendere scorciatoie che poi potrebbero rivelarsi controproducenti, vedrete che un serio impegno, unitamente alla passione, vi farà superare qualsiasi ostacolo.
Concordo assolutamente con te, ed anche io devo ringraziare la passione che mi ha portato 6 anni fa ad iscrivermi al corso di laurea in Fisica che tanto temevo (ma anche un pizzico di coraggio provenendo - tra l'altro - da un Itis Aeronautico e non da un Liceo Scientifico come il 90% dei miei colleghi universitari).
Lo scorso mese ho terminato il mio percorso di studi conseguendo la Laurea Magistrale in Fisica all'Università di Torino, nell'indirizzo di Fisica dell'Ambiente.
Qui sotto vi ho inserito l'elenco degli esami sostenuti tra il corso di laurea triennale e della laurea magistrale (prelevati direttamente dal mio piano carriera). In questo modo i giovani meteoappassionati che volessero intraprendere questa strada, possono farsi un'idea più concreta di ciò che gli attende dal punto di vista degli esami (ovvero tanta Analisi Matematica e tanta Fisica classica nel primo biennio, inclusi i laboratori, più Struttura della Materia, Fisica Nucleare e Meccanica Quantistica il terzo anno, ed almeno un esame di programmazione informatica, C++ e/o Java ed altri esami a scelta). Nella Magistrale gli esami sono prevalentemente a scelta tra una lista di 2 o 3 in base al codice del corso, ma alcuni rimangono comunque obbligatori, come per i corsi di Complementi di Metodi Matematici, Complementi di Fisica Generale e Meccanica Statistica.
Esami del percorso di Laurea Triennale in Fisica:
Esami triennale1.PNG
Esami triennale2.PNG
Esami del percorso di Laurea Magistrale in Fisica, indirizzo Fisica dell'Ambiente:
Esami magistrale.PNG
Ultima modifica di Andre meteo; 16/11/2016 alle 15:17
Andrea Vuolo - Meteorologo Rai Pubblica Utilità TGR Piemonte - Stazione meteorologica DAVIS VP2 di Nole (TO)
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