Indici meteo

**Federico Ogino** · 26/12/2015, 21:09

Qualcuno più esperto di me, mi potrebbe elencare i vari indici meteo e elencarmi che cosa indicano? Tipo: AO, NAO, EA...
Inoltre vorrei sapere di che cosa si parla quando si dice WR1-2-3... e di Wave 1 e Wave 2.

Grazie

**luca95** · 27/12/2015, 14:06

Non sono il più esperto, ma provo a darti almeno qualche minimo chiarimento:

AO (oscillazione artica): è dato dalla differenza tra l'anomalia della pressione al suolo tra le medie latitudini e l'area polare. Valori positivi indicano pressione più alta del normale alle medie latitudini (con anticiclone delle Azzorre compatto) e valori inferiori in area polare (vortice polare compatto e relegato alle aree polari). Queso comporta un forte impedimento al passaggio delle perturbazioni atlantiche sul su dell'Europa, le quali (scorrendo a nord del "muro anticiclonico", interessano principalmente il nord dell'Europa. Invece valori negativi sono associati ad un minore gradiente pressoché al suolo ta medie latitudini e regione polare, dunque le due figure prima nominate (vortice polare e anticiclone dell Azzorre) sono entrambe più deboli. Ne deriva che l'anticiclone delle Azzorre risulta invadente il vortice polare meno compatto, con maggiori possibilità di ondulazioni e di eventuali ondate di freddo sul nord emisfero.

NAO (oscillazione nord atlantica): qui ci sarebbe da scrivere un trattato

in quanto si tratta di un indice molto influente (specie nel periodo invernale e per il nord). Detto questo si può considerare come "un ramo Atlantico dell'AO, e si calcola come differenza tra l'anno alia della pressione al suolo a Punta Delegada (isole Azzorre) e Akureyri (Islanda). Là chiare di lettura di tale indice non è così diversa da quella per l'AO. A valori positivi della NAO è associato un vortice polare compatto, così come l'anticiclone delle Azzorre. Ne deriva un periodo tendenzialmente secco e mite sul sud dell'Europa, per via della maggior predominanza dell'alta pressione. Valori negativi sono associati ad un anticiclone del Azzorre meno compatto ed ad un vortice polare più indebolito. Questo permette un più facile transito delle perturbazioni atlantiche anche sull'Europa meridionale, oltre che a maggiori possibilità di ondate di freddo.

EA (esat atlantic): si calcola considerando l'anomalia della pressione al suolo tra nord Atlantico ed Atlantico tropicale. È simile alla NAO, ma con un'estensione maggiore. Valori positivi indicano una pressione più bassa del normale sul l'oceano atlantico, in risposta a ciò si ha una maggiore invadenza degli anticicloni sub-tropicali sull'Europa meridionale. Il che comporta ondate di caldo. Si tratta di un indice che influenza principalmente l'estate, anche se in corrispondenza dinpicchi negativi si possono avere (in inverno) ondate di freddo per via della pressione più alta in regione atlantica.

**Federico Ogino** · 27/12/2015, 18:30

Originariamente Scritto da luca95

Non sono il più esperto, ma provo a darti almeno qualche minimo chiarimento:

AO (oscillazione artica): è dato dalla differenza tra l'anomalia della pressione al suolo tra le medie latitudini e l'area polare. Valori positivi indicano pressione più alta del normale alle medie latitudini (con anticiclone delle Azzorre compatto) e valori inferiori in area polare (vortice polare compatto e relegato alle aree polari). Queso comporta un forte impedimento al passaggio delle perturbazioni atlantiche sul su dell'Europa, le quali (scorrendo a nord del "muro anticiclonico", interessano principalmente il nord dell'Europa. Invece valori negativi sono associati ad un minore gradiente pressoché al suolo ta medie latitudini e regione polare, dunque le due figure prima nominate (vortice polare e anticiclone dell Azzorre) sono entrambe più deboli. Ne deriva che l'anticiclone delle Azzorre risulta invadente il vortice polare meno compatto, con maggiori possibilità di ondulazioni e di eventuali ondate di freddo sul nord emisfero.

NAO (oscillazione nord atlantica): qui ci sarebbe da scrivere un trattato

in quanto si tratta di un indice molto influente (specie nel periodo invernale e per il nord). Detto questo si può considerare come "un ramo Atlantico dell'AO, e si calcola come differenza tra l'anno alia della pressione al suolo a Punta Delegada (isole Azzorre) e Akureyri (Islanda). Là chiare di lettura di tale indice non è così diversa da quella per l'AO. A valori positivi della NAO è associato un vortice polare compatto, così come l'anticiclone delle Azzorre. Ne deriva un periodo tendenzialmente secco e mite sul sud dell'Europa, per via della maggior predominanza dell'alta pressione. Valori negativi sono associati ad un anticiclone del Azzorre meno compatto ed ad un vortice polare più indebolito. Questo permette un più facile transito delle perturbazioni atlantiche anche sull'Europa meridionale, oltre che a maggiori possibilità di ondate di freddo.

EA (esat atlantic): si calcola considerando l'anomalia della pressione al suolo tra nord Atlantico ed Atlantico tropicale. È simile alla NAO, ma con un'estensione maggiore. Valori positivi indicano una pressione più bassa del normale sul l'oceano atlantico, in risposta a ciò si ha una maggiore invadenza degli anticicloni sub-tropicali sull'Europa meridionale. Il che comporta ondate di caldo. Si tratta di un indice che influenza principalmente l'estate, anche se in corrispondenza dinpicchi negativi si possono avere (in inverno) ondate di freddo per via della pressione più alta in regione atlantica.

Grazie mille per la risposta!

**luca95** · 27/12/2015, 19:13

Originariamente Scritto da Federico Ogino

Grazie mille per la risposta!

Ma figurati !! Point aggiunto altri indici, non appena ho tempo

**Federico Ogino** · 27/12/2015, 22:22

Originariamente Scritto da luca95

Ma figurati !! Point aggiunto altri indici, non appena ho tempo

Vorrei dirti una cosa: se davvero in futuro dovessi aggiungere altri indici, mi potresti indicare un mese/stagione in cui c'è stato un determinato indice? Mi spiego: prendiamo l'indice EA per esempio. Mi potresti dire in quale mese/stagione c'è stato un EA positivo e un EA negativo? E questo non vorrei dirlo solo a te ma anche a quelli che magari apriranno questa discussione. Grazie

**luca95** · 28/12/2015, 09:52

Originariamente Scritto da Federico Ogino

Vorrei dirti una cosa: se davvero in futuro dovessi aggiungere altri indici, mi potresti indicare un mese/stagione in cui c'è stato un determinato indice? Mi spiego: prendiamo l'indice EA per esempio. Mi potresti dire in quale mese/stagione c'è stato un EA positivo e un EA negativo? E questo non vorrei dirlo solo a te ma anche a quelli che magari apriranno questa discussione. Grazie

Capito. Andiamo con ordine:
Per l'indice AO un mese positivo può essere questo dicembre, oppure il dicembre 2011; periodo caratterizzati da alta pressione invadente. AO negativa la ritroviamo invece nei mesi di dicembre del 2009 e del 2010; mesi in cui si sono avute due discrete ondate di freddo, oltre che a condizioni di dinamicità generale.

Per la NAO il discorso non cambia più di tanto, positiva ad esempio nell'attuale dicembre, nel dicembre 2014, nel dicembre 2011. Dunque nei mesi invernali caratterizzati da condizioni miti e secche. Mesi con NAO negativa sono invece il gennaio ed il febbraio 2010.

Come me puoi vedere gli effetti di AO e NAO (per valori positivi e negativi dei due indici) sono praticamente i medesimi. Ti ho fatto esempi per mesi invernali, essendo tali indici influenti nel semestre freddo più che in quello caldo, "misurando" le condizioni del vortice polare (il quale prende importanza d'inverno, ma d'estate molto meno)

Per l'EA invece ti indicherò mesi sia estivi che invernali, in quanto influenza tutte le stagioni (anche se è principalmente d'estate che si tiene conto dell'indice):

- per l'estate: fase positiva nel giugno-luglio-agosto di quest'anno, negativa nell'estate 2011. Diciamo che l'EA negativa d'estate è diventata una rarità....

- per l'inverno: fase negativa nel gennaio 2006, nel dicembre 2008, nel dicembre 2010 e nel gennaio-febbraio 2012. Picchi fortemente negativi sono talora associati ad ondate di freddo, anche se non è una regola... Fase positiva durante gli interi trimestri invernali 2012/13 e 2013/14 (inverni che non hanno i fatti visto grandi ondate di freddo in Italia)

**Federico Ogino** · 28/12/2015, 15:39

Originariamente Scritto da luca95

Capito. Andiamo con ordine:
Per l'indice AO un mese positivo può essere questo dicembre, oppure il dicembre 2011; periodo caratterizzati da alta pressione invadente. AO negativa la ritroviamo invece nei mesi di dicembre del 2009 e del 2010; mesi in cui si sono avute due discrete ondate di freddo, oltre che a condizioni di dinamicità generale.

Per la NAO il discorso non cambia più di tanto, positiva ad esempio nell'attuale dicembre, nel dicembre 2014, nel dicembre 2011. Dunque nei mesi invernali caratterizzati da condizioni miti e secche. Mesi con NAO negativa sono invece il gennaio ed il febbraio 2010.

Come me puoi vedere gli effetti di AO e NAO (per valori positivi e negativi dei due indici) sono praticamente i medesimi. Ti ho fatto esempi per mesi invernali, essendo tali indici influenti nel semestre freddo più che in quello caldo, "misurando" le condizioni del vortice polare (il quale prende importanza d'inverno, ma d'estate molto meno)

Per l'EA invece ti indicherò mesi sia estivi che invernali, in quanto influenza tutte le stagioni (anche se è principalmente d'estate che si tiene conto dell'indice):

- per l'estate: fase positiva nel giugno-luglio-agosto di quest'anno, negativa nell'estate 2011. Diciamo che l'EA negativa d'estate è diventata una rarità....

- per l'inverno: fase negativa nel gennaio 2006, nel dicembre 2008, nel dicembre 2010 e nel gennaio-febbraio 2012. Picchi fortemente negativi sono talora associati ad ondate di freddo, anche se non è una regola... Fase positiva durante gli interi trimestri invernali 2012/13 e 2013/14 (inverni che non hanno i fatti visto grandi ondate di freddo in Italia)

Altre estati recenti (possibilmente dal 1980 in avanti) in cui c'è stato un indice EA negativo??

**luca95** · 28/12/2015, 17:58

Originariamente Scritto da Federico Ogino

Altre estati recenti (possibilmente dal 1980 in avanti) in cui c'è stato un indice EA negativo??

Estati 1984, 1987, 1991, 1993, 1995, 1996, 1997 e 2011

Rws · 30/12/2015, 18:09

http://www.meteonetwork.it/sites/def...20Generale.pdf

**appassionato_meteo** · 31/12/2015, 11:50

I WR (Weather Regime) sono quattro ed indicano i tipi di tempo principali che si verificano in estate.
Ecco il WR1:

Allegato 421072

Porta tempo fresco e perturbato, in genere è poco frequente.
Ecco il WR2:

Allegato 421073

In questo caso si ha l'estensione dell'anticlone delle Azzorre verso il Mediterraneo, tempo estivo senza eccessi termici e ogni tanto instabile.
Ecco il WR3:

Allegato 421078

Porta in genere tempo caldo ed afoso.
Infine il WR4:

Allegato 421079

Tempo caldo e stabile, soprattutto in Europa occidentale e sul Nord Italia.
Naturalmente non è una classificazione rigida, ci possono benissimo essere forme ibride e gli effetti dipendono dalla zona e dalla collocazione delle figure bariche; i WR di fatto indicano la circolazione prevalente e quindi danno un'indicazione di massima.

Qui trovi una spiegazione più dettagliata:
Giugno 2015: Classificazione e Analisi - MeteoNetwork

Ti consiglio poi di leggere nel sito i vari articoli del Comitato Tecnico Scientifico (Comitato Tecnico Scientifico | Associazione MeteoNetwork ONLUS) e della sezione Didattica (Didattica | Associazione MeteoNetwork ONLUS) facendo click sul titolo dell'articolo (non su "Leggi tutto" altrimenti vieni reindirizzato alla home page).