La zona orientale degli Stati Uniti, ma anche una buona parte della zona orientale del Canada, riceve precipitazioni molto abbondanti, il che è abbastanza strano, visto che i venti prevalenti, in quella zona così come in generale a quelle latitudini, tendono a provenire da ovest: come possono delle correnti che vengono dal continente contenere tutta quell'acqua? E non parlo di una ristretta fascia, perché le pioggie sono abbondanti in una zona vastissima. Che piova molto in estate ci può stare, perché l'evapotraspirazione della vegetazione, col caldo dell'estate, può essere molto abbondante, ma il fatto è che in molte di quelle zone le precipitazioni sono abbondanti anche in inverno: come possono dei suoli freddi o addirittura gelati fornire tutto quel vapore acqueo? E non c'è nemmeno un effetto orografico, perché gran parte della regione è piatta. Paragoniamo ad esempio Bangor, nel Maine, con Bordeaux, in Francia. La posizione rispetto all'Atlantico è simile (Bordeaux dista dal mare una cinquantina di chilometri, Bangor una settantina); la latitudine è pressappoco la stessa, ed entrambe le località sorgono in pianura. Ecco i dati climatici: Bangor, Maine - Wikipedia Bordeaux - Wikipedia Che a Bangor, in inverno, faccia enormemente più freddo che a Bordeaux non è certo sorprendente, viste le correnti dominanti: dal gelido continente per Bangor, dal mite Atlantico per Bordeaux; uno, però, si aspetterebbe di avere delle precipitazioni scarsissime nell'inverno di Bangor: quanta acqua potrà evaporare da un suolo gelido? E invece le precipitazioni invernali di Bangor sono poco più scarse di quelle di Bordeaux, e addirittura nel mese di novembre sono praticamente identiche. Strano è poi anche che Bangor abbia il suo massimo nel mese di novembre, proprio come Bordeaux, mentre da un posto continentale ci si aspetterebbe un massimo estivo. Insomma, tanto freddo (ma proprio una cosa pazzesca rispetto alla costa europea), ma anche tanta pioggia: come si spiega?
Ciao Cittadino. Le risposte sono in parte nelle tue domande. Per vedere pioggia relativamente abbondante c'è bisogno di perturbazioni e per averle c'è bisogno - in generale - di una massa d'aria che contiene acqua in qualche forma. Nelle valutazioni che hai fatto ci sono un paio di errori di fondo: la città americana si trova sulle coste orientali di un continente mentre quella europea sulle coste occidentali, le correnti sono solo mediamente occidentali ma, per quanto detto sopra (masse d'aria contenenti acqua) le perturbazioni vengono dai quadranti orientali. Le mie sono considerazioni generali e non locali, proprie della città.
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Non sono esperto della materia, ma voglio linkare articoli dell'ottimo Marco Pifferetti, che trattano parzialmente la materia in questione, almeno per i mesi invernali.
Effettivamente vi si trovano diverse carte del Nordamerica, nelle quali si nota che le più frequenti traiettorie di depressioni convergono curiosamente proprio sull'area di NE degli States e SE del Canada.
Aggiungo modestamente che la trottola di un minimo tende comunque a pescare aria marina da SE, almeno al suo avvicinarsi alla città di Bangor, scelta come esempio.
les
depressioni
Ultima modifica di alnus; 01/11/2017 alle 10:50
La spiegazione delle elevate precipitazioni risiede nelle cosiddette "ritornanti". Le perturbazioni avanzano da ovest ad est "avvitandosi" in enormi mulinelli che ruotano in direzione antioraria. Quando la perturbazione arriva da ovest sulle zone orientali, le masse di aria ruotano verso sud, si caricano dell'umidità del mare e poi ruotando "ritornano" sulla costa scaricando belle piogge o neve sulle città orientali.
Lo stesso avviene in Italia sui versanti adriatici e spiega il perché delle elevate precipitazioni anche sui massicci peninsulari adriatici (Gran Sasso, Maiella in primis) che ricevono le "code" o "ritornanti" delle perturbazioni tirreniche che vanno in cutoff e "si avvitano a mulinello". Bisogna immaginare non dei fronti dritti che viaggiano da ovest verso est, bensì delle enormi trottole che vanno da ovest ad est ruotando su se stesse.
Insomma, se piove tanto è perché lì vicino c'è un mare o un grande lago che ricarica di umidità la perturbazione.
Ok, siamo d'accordo col fatto che bisogna vedere le perturbazioni come delle "trottole" che, pur muovendosi da ovest verso est, spingono l'aria anche da est verso ovest. Il fatto è, però, che, nel nordest degli Stati Uniti e nel sudest del Canada, le precipitazioni sono abbondanti anche a centinaia di chilometri all'interno, mentre in Europa non è così. Prendiamo, ad esempio, Quebec (ville du Quebec/Quebec city), in Canada, e Bourges, in Francia: entrambe si trovano circa al 47 parallelo ed entrambe distano 300/350 chilometri dall'oceano atlantico. Le precipitazioni, però, sono enormemente più abbondanti a Quebec: 1189,7 mm contro 747,9 mm. Concentrandosi su quelle invernali, a gennaio Quebec riceve 86,6 mm mentre Bourges ne riceve 55,2, e a novembre Quebec riceve 102,5 mm contro i 65,7 mm di Bourges: una differenza pazzesca! Allora ci si potrebbe chiedere: perché in Europa piove così poco?
E già, appunto, che ci siano queste perturbazioni lo sappiamo, ma non sappiamo perché non ci sono anche sulle coste europee..
Lo so bene che tra le due città non c'è paragone, ma ciò non vuol dire che non ci si possa chiedere cos'è che causa una così grossa differenza. Del resto, se la scienza avesse sempre ragionato così, non si sarebbe scoperto nulla. Esempio: perché in Giappone la vita media è molto più lunga che in Nigeria? Beh, sono due posti diversissimi, mica si può paragonare il Giappone alla Nigeria. E invece meno male che qualcuno si è chiesto il perché!
Ultima modifica di Cittadino; 02/11/2017 alle 05:10
L'anticiclone invernale nordamericano è comunque molto più instabile dell'anticiclone siberiano e gli scambi meridiani sono molto più frequenti. E' il motivo per cui, per esempio, la costa russa del Pacifico è più secca della costa atlantica americana ma il versante occidentale delle isole giapponesi è più nevoso delle aree nordamericane esposte a LES: in Asia orientale i venti prevalenti in inverno sono più o meno sempre fissi da NE, mentre negli USA e in Canada sono più variabili.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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