Buongiorno a tutti!
Chiedo l'aiuto ai più esperti per la spiegazione di un dubbio mai chiarito.
Tempo fa, lessi che i movimenti delle masse d'aria troposferiche seguivano un percorso W-E alle latitudini extratropicali e un percorso opposto a quelle tropicali.
Per tale ragione, l'aria acquisisce quantità di moto, proprio come farebbe un'asta di legno spinta da una coppia di forze ai suoi estremi.
Ora, leggo su un testo che "i flussi occidentali influenzano la diffusione del momento della quantità di moto occidentale, dalla fascia tropicale alla fascia delle medie latitudini".
Qualcuno potrebbe spiegarmi questa affermazione? In che senso la quantità di moto viene diffusa?
"Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica
Ultima modifica di Albert0; 04/01/2018 alle 18:32
"Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica
ciao Mr. Tempesta, non sono il più esperto ma provo a dirti quello che so.
Cosa intenda per flussi occidentali che influenzano questa diffusione non mi è chiaro.
L'affermazione che hai letto e riportato è un po' vaga secondo me, perché? Perché praticamente sottintende il fatto che alle medie latitudini, dove il flusso atmosferico medio perde momento, c'è un trasporto di quest'ultimo dai tropici alle medie latitudini appunto. Viene diffuso nel senso che viene impartito/accelerato alle masse d'aria un moto verso Est, direzione che ad esempio in superficie non potrebbero avere senza questo trasporto.
Spero di essere stato utile.
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"Anche in folla è agevole attingere al male: piana è la strada e abita molto vicino; ma davanti a virtù posero gli dèi il sudore e una via lunga aspra e scoscesa" Platone - Repubblica
Di niente Mr. Tempesta
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