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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Nevizio
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    Predefinito Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Ho notato che con gradiente termico verticale fortemente negativo (>-1° ogni 100 Mt) nei bassi strati atmosferici,in caso di moti discendenti dell'aria per via di una rimonta anticiclonica i temporali hanno difficoltà a svilupparsi tuttavia in talune situazioni vi è comunque cumulogenesi (anche se lo sviluppo di cumuli arriva mediamente solo sino allo stadio di mediocris) per via della natura instabile dell'aria ma l'evoluzioni sino a cumulonembi non avviene perchè credo sia inibita propio per via dei moti discendenti dell'aria (la cui genesi è figlia della configurazione berica in essere) che contrastano quelli verticali indotti dal repentino raffreddamento delle particelle d'aria durante la loro ascesa.E' un aspetto interessante che sto osservando da qualche tempo ma che sino ad ora non ho potuto mai verificare pero' in caso di wind shear ...seguiranno aggiornamenti

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Lucas80
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    Predefinito Re: Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Semplifichiamo al massimo immaginando una giornata estiva, soleggiata, lontana dal mare e dalle montagne, (sudo al solo pensiero.... Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti), alta pressione debole, lasciamo perdere anche l'attrito.
    Quando nei bassi strati atmosferici abbiamo un gradiente termico verticale fortemente positivo (oltre -1 °C ogni 100 metri), anche detto gradiente superadiabatico, oltre a deboli moti discendenti legati ad una figura di alta pressione, un altro motivo per cui le " particelle " d'aria relativamente calde, che salgono, possono non sviluppare una nuvolosità più consistente è anche nel fatto stesso che l'aria è instabile. Sembra un controsenso ma non lo è, perché?
    La turbolenza di origine termica generata nei bassi strati atmosferici rimescola un volume di aria con temperatura potenziale ed umidità inizialmente non uniformi, ci ritroviamo alla fine con un volume d'aria che, nel suo limite superiore, ha una temperatura potenziale più bassa rispetto a quella posseduta all'inizio del rimescolamento (tralasciamo quello che succede di notte), oltre questo limite superiore c'è un sensibile aumento della temperatura potenziale, che rappresenta una sorta di tappo oltre il quale c'è la libera atmosfera. Se lo strato rimescolato è abbastanza umido, allora possiamo avere la formazione di nuvole fino.... al tappo, più o meno. Quindi lo stesso meccanismo, la turbolenza, che ha portato alla formazione delle nuvole, è lo stesso che ne impedisce un ulteriore sviluppo verticale. Tutto questo al netto delle correnti discendenti e dell'interazione con la libera atmosfera, tipica in queste situazioni.
    E quando c'è lo shear? Qualcosa succede ma se lo dico ti rovino la scoperta Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Gradiente termico verticale positivo con moti discendentiGradiente termico verticale positivo con moti discendenti

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  3. #3
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    Predefinito Re: Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Un altro aspetto che ho notato relativo al gradiente termico verticale fortemente negativo è quello relativo alle situazioni in cui la base nubi è al di sopra dell'altezza in cui stiamo calcolando tale dinamicità dell'atmosfera,anche in questo caso ho notato che non si sviluppano ts ,in pratica se stiamo calcolando il gradiente termico verticale per esempio nella porzione d'atmosfera che va da 100 Mt sino all'altezza gpt 850 hPa supponendo che tale piano isobarico sia posto per esempio a 1530 Mt se la base nubi dovesse essere posta assai piu' in alto tenere in considerazione il gradiente termico verticale nella porzione d'aria suddetta non ha molto senso ai fini previsionali di fenomeni convettivi,io credo che in questo caso sapremmo soltanto che l'atmosfera è sicuramente instabile in quella porzione d'aria senza sapere se lo è anche al di sopra tale piano isobarico, in cui per esempio abbiamo la base delle nubi,in questo caso verrebbe in aiuto un radiosondaggio (che mi sono promesso di fare a breve acquistando il necessario )poi personalmente ho notato anche che almeno dalle mie parti i ts o comunque la forte cumulogenesi si instaura quando il gradiente termico verticale è fortemente negativo dall'altezza in cui è posta la mia località (e quindi faccio rilevazioni) sino all'altezza gpt 850 hPa,(quindi nella bassa atmosfera)ritengo che se i moti verticali siano importanti in questa porzione d'atmosfera (per i motivi termodinamici appena espressi) l'ur avvettata verso l'alto (carburante per le prp) sia di quantitativi importanti perchè oltre ad ascendere le particelle d'aria in determinate situazioni ad ascendere probabilmente è anche l'ur contenuta in esse,cosi che in situazioni di aria assai umida negli bassi strati atmosferici e sino al suolo i moti verticali trovano minor resistenza dell’atmosfera sovrastante probabilmente proprio per il fatto che l’aria ad ascendere sarà assai leggera per via della natura dell’aria in ascesa stessa .
    Quindi riepilogando dalle mie osservazioni corredate da dati estrapolati dalla mia stazione meteo correlati con quelli delle mappe è: ai fini dell’avvento di ts nella mia zona è importante che il gradiente termico verticale siano fortemente negativo negli bassi strati atmosferici,allorquando ovviamente non ci siano moti discendenti dell’aria indotti dalla presenza di un hp e allorquando non sia presente una base nubi al di sopra della porzione d’aria in cui si è calcolato il gradiente termico verticale,indipendentemente dal gradiente termico verticale che si ha nelle porzioni d’atmosfera superiore ai canonici 850 hPa almeno nella mia zona se lo stesso è fortemente negativo sino a tale piano isobarico ci saranno senz’altro TS,è questo lo potuto constatare grazie ai dati termici estrapolati dalla mia stazione meteorologica correlandoli a quelli del piano isobarico di 850 hPa,a breve mi sono promesso di osservare e studiare quale incidenza possa avere la forte ventilazione in quota sull’avvento di fenomeni convettivi nelle situazioni termodinamiche esposte.
    Ultima modifica di Nevizio; 24/06/2018 alle 14:33

  4. #4
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    Predefinito Re: Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Citazione Originariamente Scritto da Lucas80 Visualizza Messaggio
    Semplifichiamo al massimo immaginando una giornata estiva, soleggiata, lontana dal mare e dalle montagne, (sudo al solo pensiero.... Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti), alta pressione debole, lasciamo perdere anche l'attrito.
    Quando nei bassi strati atmosferici abbiamo un gradiente termico verticale fortemente positivo (oltre -1 °C ogni 100 metri), anche detto gradiente superadiabatico, oltre a deboli moti discendenti legati ad una figura di alta pressione, un altro motivo per cui le " particelle " d'aria relativamente calde, che salgono, possono non sviluppare una nuvolosità più consistente è anche nel fatto stesso che l'aria è instabile. Sembra un controsenso ma non lo è, perché?
    La turbolenza di origine termica generata nei bassi strati atmosferici rimescola un volume di aria con temperatura potenziale ed umidità inizialmente non uniformi, ci ritroviamo alla fine con un volume d'aria che, nel suo limite superiore, ha una temperatura potenziale più bassa rispetto a quella posseduta all'inizio del rimescolamento (tralasciamo quello che succede di notte), oltre questo limite superiore c'è un sensibile aumento della temperatura potenziale, che rappresenta una sorta di tappo oltre il quale c'è la libera atmosfera. Se lo strato rimescolato è abbastanza umido, allora possiamo avere la formazione di nuvole fino.... al tappo, più o meno. Quindi lo stesso meccanismo, la turbolenza, che ha portato alla formazione delle nuvole, è lo stesso che ne impedisce un ulteriore sviluppo verticale. Tutto questo al netto delle correnti discendenti e dell'interazione con la libera atmosfera, tipica in queste situazioni.
    E quando c'è lo shear? Qualcosa succede ma se lo dico ti rovino la scoperta Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

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    Ma tu ti riferisci al calore latente sviluppato durante il processo di condensazione?
    Una sorta di inversione termica indotta se ho capito bene La domanda è:ma per via del rimescolamento o per via della condensazione per espansione adiabatica
    Ultima modifica di Nevizio; 24/06/2018 alle 14:35

  5. #5
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    Predefinito Re: Gradiente termico verticale positivo con moti discendenti

    Inversione per rimescolamento.

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