E' chiaro che si parla di sistemi di "orientamento", come appunto si utilizzavano nell'antichità, che esulano dalla conoscenza esatta di dati come l'ora o la latitudine a cui fai riferimento. Tanto per dire, l'ambiguità a cui accenni sul discorso delle ombre a differenti orari è superata con la semplice osservazione del moto apparente del Sole, che culmina sul meridiano del luogo al mezzogiorno vero.
Relativamente ai mesi speculari, così da te chiamati, il discorso implica, come ho già accennato, una più completa osservazione degli astri come, ad esempio, la presenza nel cielo di determinate costellazioni piuttosto che altre. Oppure, tanto per citarti un'altra curiosità, osservare il sorgere di alcune stelle, come facevano gli Egizi con Sirio. All'apparire nel cielo di questa stella capivano che era giunto il momento di seminare le sponde del Nilo perchè a breve, lo stesso, con l'aumentare della sua portata di acqua avrebbe "naturalmente" irrigato la terra.
Ciao, Alessandro.
In questi giorni cercavo un sistema semplice per prendere l'angolo del sole,
ed ho realizzato questo.
angolo_sole_sestante.jpg
Lo strumento consiste in un tubo che proietta un'ombra a terra con un cerchio centrale luminoso (quando è perfettamente allineato). Un filo a piombo. Una bussola per vedere se il tubo punta a sud.
Quando il sole è a sud, si misura l'angolo tra il filo a piombo e il tubo, e si sottrae a 90°, ovvero,
(l'angolo è 14°) 90° - 14° = 76°.
Quasi centro Sicilia. Dopo domani solstizio d'estate.
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