Come mai spesso nevica al nord-ovest invece che al nord-est?

Glacial · 13/12/2007, 11:33

Non essendo un esperto di metereologia e volendo imparare molto volevo chiedere a tutti voi (molto + esperti) quali sono i fattori che comportano la neve al nord-ovest ma non al nord-est.

**Gian_Milano** · 14/12/2007, 14:04

Originariamente Scritto da Glacial

Non essendo un esperto di metereologia e volendo imparare molto volevo chiedere a tutti voi (molto + esperti) quali sono i fattori che comportano la neve al nord-ovest ma non al nord-est.

Non sono espertissimo, provo a spiegarti con parole semplici.

La neve al NO è prevalentemente "da cuscinetto", ossia è resa possibile da un robusto strato di aria fredda, che si è accumulata per ristagno in seguito ad una irruzione fredda da est.
Questo strato di aria fredda e pesante rimane intrappolato fra il suolo e una quota approssimativa di 1500-2000 metri, in un catino circondato dalle Alpi a nord, ovest e sud-ovest e dall'Appennino a sud. Anche sul Veneto e in misura minore sul Friuli si accumula, al suolo, uno strato di aria fredda; tuttavia, all'arrivo della prima perturbazione atlantica, il richiamo delle correnti prefrontali da sud fa sì che, dall'Adriatico settentrionale, aria calda e umida si diriga senza ostacoli verso le Prealpi. Ciò non accade al NO, dove l'Appennino blocca la risalita di aria calda da sud, ossia dal Tirreno. In questo modo, la colonna d'aria soprastante la pianura del NO, pur partendo da valori di temperatura al suolo simili a quelli che si hanno sul NE, non si riscalda con il salire della quota.

Con il passare delle ore, man mano l'aria dall'Adriatico, oltre che verso le Prealpi venete e friulane, si dirige anche verso il NO, richiamata dall'avvicinamento della saccatura; a causa della conformazione dell'Appennino settentrionale, la massa d'aria adriatica viene deviata verso nord e punta grosso modo il bergamasco e il bresciano più che la bassa pianura.
All'arrivo della massa d'aria, la neve si muta in pioggia: più una zona è lontana dall'Adriatico e vicina alla bassa pianura, più tardi vede la neve divenire pioggia, più è nevosa.

Ecco perché Novara è più nevosa di Milano, che è più nevosa di Brescia, che è più nevosa di Padova; mentre Cremona è più nevosa di Brescia e Alessandria più nevosa di tutte!

Per il NE queste situazioni sono beffarde. Spesso le località di pianura del NE raggiungono valori di temperature simili o inferiori a quelle del NO, tuttavia al primo "spiffero caldo" da sud vedono tutto vanificato.

Esempio: Natale 2000.
24/12 Milano -5° / 0°, nebbia; Vicenza -6° / +2°, sereno
25/12 Milano -1° / +2°, neve 15 cm; Vicenza +1° / +5°, coperto foschia, pioggia

Gian

**robyrto** · 15/12/2007, 22:52

Originariamente Scritto da Gian_Milano

Non sono espertissimo, provo a spiegarti con parole semplici.

La neve al NO è prevalentemente "da cuscinetto", ossia è resa possibile da un robusto strato di aria fredda, che si è accumulata per ristagno in seguito ad una irruzione fredda da est.
Questo strato di aria fredda e pesante rimane intrappolato fra il suolo e una quota approssimativa di 1500-2000 metri, in un catino circondato dalle Alpi a nord, ovest e sud-ovest e dall'Appennino a sud. Anche sul Veneto e in misura minore sul Friuli si accumula, al suolo, uno strato di aria fredda; tuttavia, all'arrivo della prima perturbazione atlantica, il richiamo delle correnti prefrontali da sud fa sì che, dall'Adriatico settentrionale, aria calda e umida si diriga senza ostacoli verso le Prealpi. Ciò non accade al NO, dove l'Appennino blocca la risalita di aria calda da sud, ossia dal Tirreno. In questo modo, la colonna d'aria soprastante la pianura del NO, pur partendo da valori di temperatura al suolo simili a quelli che si hanno sul NE, non si riscalda con il salire della quota.

Con il passare delle ore, man mano l'aria dall'Adriatico, oltre che verso le Prealpi venete e friulane, si dirige anche verso il NO, richiamata dall'avvicinamento della saccatura; a causa della conformazione dell'Appennino settentrionale, la massa d'aria adriatica viene deviata verso nord e punta grosso modo il bergamasco e il bresciano più che la bassa pianura.
All'arrivo della massa d'aria, la neve si muta in pioggia: più una zona è lontana dall'Adriatico e vicina alla bassa pianura, più tardi vede la neve divenire pioggia, più è nevosa.

Ecco perché Novara è più nevosa di Milano, che è più nevosa di Brescia, che è più nevosa di Padova; mentre Cremona è più nevosa di Brescia e Alessandria più nevosa di tutte!

Per il NE queste situazioni sono beffarde. Spesso le località di pianura del NE raggiungono valori di temperature simili o inferiori a quelle del NO, tuttavia al primo "spiffero caldo" da sud vedono tutto vanificato.

Esempio: Natale 2000.
24/12 Milano -5° / 0°, nebbia; Vicenza -6° / +2°, sereno
25/12 Milano -1° / +2°, neve 15 cm; Vicenza +1° / +5°, coperto foschia, pioggia

Gian

alessandria + nevose di tutte??' asti ermejo! cuneop the best il cuscino non si sfalda mai!

**Gian_Milano** · 15/12/2007, 23:21

Originariamente Scritto da robyrto

alessandria + nevose di tutte??' asti ermejo! cuneop the best il cuscino non si sfalda mai!

Mi riferivo alle zone di pianura "vera"

**Lou_Vall** · 16/12/2007, 18:50

Originariamente Scritto da Gian_Milano

Mi riferivo alle zone di pianura "vera"

Eh...ma Cuneo è definibile in pianura penso...

**Roberto MM** · 16/12/2007, 19:22

D'altronde Torino ha una media di 855 mm annui, Milano 984, Vicenza 1100 e Udine 1600...

Glacial · 16/12/2007, 19:34

Grazie per l'informazione!

Spesso la neve si trasforma in pioggia da me (25 novembre 2005) anche di sera a causa di questo spiffero caldo!

**Gian_Milano** · 17/12/2007, 16:45

Originariamente Scritto da Roberto MM

D'altronde Torino ha una media di 855 mm annui, Milano 984, Vicenza 1100 e Udine 1600...

Occhio però che Milano è a 40 km dalle Prealpi, non è confrontabile con Torino e Vicenza... non so con Udine, ma credo che anch'essa sia molto meno distante dalle Prealpi rispetto a Milano.

Quello che voglio dire è che non è vero che le precipitazioni annuali aumentano da ovest verso est.
Approssimativamente (vado a memoria sui valori medi) seguendo la pedemontana si ha:
Torino Caselle 850 mm (Torino città credo un po' meno)
Biella 1800 mm
Varese 1600 mm
Como 1500 mm
Erba 1600 mm
Lecco 1500 mm
Bergamo 1250 mm
Brescia 1000 mm
Verona 850 mm
Vicenza 1100 mm
Schio 1400 mm
Bassano del Grappa 1200 mm
Aviano 1400 mm
...poi non so!

Gian

**NoSync** · 17/12/2007, 17:02

Originariamente Scritto da Gian_Milano

Quello che voglio dire è che non è vero che le precipitazioni annuali aumentano da ovest verso est.
Approssimativamente (vado a memoria sui valori medi) seguendo la pedemontana si ha:
Biella 1800 mm

Meno. Si hanno circa 2000 mm a 1200 metri e 1500 mm in centro città.

sgama · 17/12/2007, 17:10

Originariamente Scritto da Gian_Milano

Occhio però che Milano è a 40 km dalle Prealpi, non è confrontabile con Torino e Vicenza... non so con Udine, ma credo che anch'essa sia molto meno distante dalle Prealpi rispetto a Milano.

Quello che voglio dire è che non è vero che le precipitazioni annuali aumentano da ovest verso est.
Approssimativamente (vado a memoria sui valori medi) seguendo la pedemontana si ha:
Torino Caselle 850 mm (Torino città credo un po' meno)
Biella 1800 mm
Varese 1600 mm
Como 1500 mm
Erba 1600 mm
Lecco 1500 mm
Bergamo 1250 mm
Brescia 1000 mm
Verona 850 mm
Vicenza 1100 mm
Schio 1400 mm
Bassano del Grappa 1200 mm
Aviano 1400 mm
...poi non so!

Gian

A me risulta che la media 1980-1999 di Torino Caselle è 957 mm, quella 1961-1990 è di ca. 917 mm.