Calma, calma: non esagerare ora !
Che Trento sia abbastanza nevosa, considerando che appunto si trova a soli 200 m. circa di altezza, e' assodato anche se a me risulta che la media diciamo storica e' di poco sopra i 50 cm. (e non vicina ai 60 cm.), ma cambierebbe poco comunque !
Infatti a parte Cuneo e Aosta che hanno medie superiori ai 100 cm. annui ma che appunto, si trovano anche oltre i 500 m. di altezza, molte zone del basso Piemonte hanno comunque medie nivometriche piu' alte, pur forse anche a quote piu' basse di Trento (penso ad esempio a Ovada che, a meno di 200 m. slm, ha se non ricordo male una media annuale di circa 90 cm. !): insomma, tutto l'astigiano e l'alessandrino hanno sicuramente medie nivometriche piu' alte di Trento ma, in generale, di tutto il Nord (almeno sino alla fascia altimetricha di 200-400 m. !).
Comunque occhio che anche il varessotto, seppur forse leggermente piu' in alto di Trento (300-400 m. circa slm) ha medie che, se non ricordo male, arrivano tranquillamente a 50-60 cm., se non oltre !
Intendevo Zione città capoluogo di provincia... Trento ha oltre 112.000 abitanti e tra i capoluoghi di provincia è seconda solo a Cuneo ed Aosta.
Trento ha una media nivometrica di 57,1 cm. (posto il grafico ufficiale sotto). Dopo Trento viene appunto Varese con circa 52 cm..
Ovvio che esistono contesti provinciali che potenzialmente possono essere piu' nevosi dei loro capoluoghi, ma questo come avviene x il Piemonte (mi hai citato nomi di località che non conosco), succede anche x il Trentino come per qualsiasi altra realtà. Non è possibile in sostanza conoscere ogni micro realtà, io mi riferivo come detto alle città capoluogo di provincia. Un altro aspetto vede Trento quale città piu' interessata dalla nevicata del secolo recentemente concluso.... caddero tra i 130 e 150 cm. in un unico episodio (record nazionale); questo dato lo puoi trovare in Wikipedia o nel link relativi al gennaio 1985 (cronache RAI). Dovrebbe detenere inoltre il record ufficiale di permanenza neve al suolo proprio nella stagione 2005/2006... oltre 3 mesi, 94 giorni consecutivi di permanenza x una realtà a soli 200 m slm è un dato davvero interessante.
P.S. Un saluto al Buon Neofita... dai, quest'anno è andata benissimo e non siete stati "inferiori" a noi! Negli anni scorsi la differenza effettivamente era netta, ma quest'anno avete recuperato. Ciao e grazie :-)
Qui un articolo abbastanza dettagliato di cio' che successe nell'ormai lontano ma indimenticabile 1985
http://it.wikipedia.org/wiki/Nevicata_del_1985
Ultima modifica di christiantrento; 17/04/2009 alle 17:52
Si, e' la media di Gardolo (a N di Trento, appunto): l'avevo gia' vista !
Be', anche qui a Sondrio caddero in quel famoso gennaio 1985 circa 130 cm. alla fine: sarei pero' curioso di sapere quanti cm. caddero a Varese, ad esempio !
Indubbiamente, pero' qui a Sondrio ho fatto meglio ovvero 100 gg. consecutivi con neve al suolo in tale stagione (e nelle zone piu' a ridosso delle Orobie, ovvero piu' riparate dal sole, e' rimasta al suolo almeno una decina di gg.in piu' !).
Effettivamente Trento e Sondrio, climatologicamente, sono assai simili (forse un po' piu' nevosa Trento appunto, ma credo non oltre un 10-15% in piu' alla fine ! )
Gardolo è un quartiere di Trento, un tutt'uno con la città. Trento sud solitamente è ancora piu' nevosa di Trento Nord (non quest'anno!). Nel 2005/2006 mentre a Trento Nord caddero 143 cm. di neve, a Trento sud si raggiunsero i 160 come ad esempio a Mattarello.
Varese sia in questa stagione, ma anche nel 2005/2006 (leggi articolo ufficiale precedentemente postato) o nel 1985, non raggiunse mai i quantitativi di Trento. Parlo ripeto di contesti urbani e immediatamente limitrofi... non posso conoscere naturalmente ogni micro contesto provinciale. Ma le statistiche vedono appunto leggermente piu' nevosa Trento rispetto a Varese
Come giustamente descritto da Enrico, Trento si trova in una conca lunga e stretta, particolarmente racchiusa tra le montagne, infatti si sviluppo molto poco nella diettrice est-ovest proprio per la scarsità di territorio (non a caso ci sono molte frazioni collinari). Gardolo si trova a 1 km. scarso dal punto piu' a sinistra che vedi nella foto. La città per ovvi motivi orografici non è visibile interamente nella foto (la sua lunghezza è di circa 10/12 km). Questa è una foto che ho scattata dai 2100 metri del Bondone nell'agosto scorso. ciao
Ultima modifica di christiantrento; 17/04/2009 alle 18:14
Bè dai ,postazzo...quest'anno è stato un bell'inverno,che mi ha fatto dimenticare gli ultimi 2 con solo fioccate coreografiche e un minimo d'accumulo, non sei contento dei 119cm?Mi hai battuto anche me sono arrivato a 115.
Immagino dove vai a finire!TraditoreCMQ a Tn trovi la tua città ideale.
Anche a me però ogni tanto mi capita di dire,che Postazzz dal ....
Ultima modifica di naiva; 17/04/2009 alle 19:49
Saluti a tutti, Flavio
Comunque parlando di Trento, credo che fra le città indicate nel sondaggio sia la più nevosa, ma non penso possa competere con zone come il cuneese, l'alessandrino e forse anche astigiano e piacentino, per quanto riguarda le zone di pianura.
Che poi anche qui bisogna vedere cosa si intende per pianura, perchè ad esempio già Cuneo è oltre i 500 metri; ho letto che per qualcuno questo non conta per via del cuscino, ma se il discorso può valere per l'inverno penso che valga molto meno a inizio e fine stagione, quando conta sempre meno l'inversione e sempre più il gradiente termico verticale.
Per esempio il 17/4/1991 qui nevicò solo in collina, con cacche di piccione in città, mentre mi pare che a Cuneo avesse cumulato, e nemmeno poco, e queste cose nel bilancio finale e nelle medie storiche hanno il loro bel peso!
Per dire, qui le nevicate con accumulo dopo metà marzo sono rarissime, mentre già salendo di poco in quota le cose cambiano nettamente.
Piuttosto, a parità di temperatura, credo sia molto importante il "range" di correnti utili per far nevicare, e mi sembra le zone citate se la passino bene perchè oltre a beneficiare di un cuscino molto tenace possono veder nevicare con correnti che vanno da E-NE fino a W-SW; questo almeno è quello che mi è parso di capire seguendo il tempo "da fuori", ma naturalmente non abitando lì se ho detto qualche cavolata correggetemi pure!
Tornando a Trento (n.b.: la città, come diceva Christian, è molto estesa da sud a nord e il territorio comunale fra Acquaviva a sud e Lavis Sponda Trentina, ancora comune di TN, a nord, credo sia lungo quasi 20 km) dopo anni di osservazioni direi che questo range è limitato fra SW (in questo caso maggiormante colpita la zona nord, verso la Val di Cembra) e S-SE (in questo caso favorita la mia zona sud, verso la Valsugana); per il resto, pochissima roba con l'est e praticamente nulla dai quadranti settentrionali, visto che gli sfondamenti sono rarissimi e quelli con accumulo, peraltro effimero, sono solo 2-3 (vado a memoria) negli ultimi 33 anni!
La nostra fortuna a mio parere è quella di:
1) avere un cuscino piuttosto resistente, come è già stato detto, probabilmente grazie alla strozzatura del fondovalle verso Besenello a sud che "frena" le scaldate con l'aiuto decisivo dei massicci di Marzola, Vigolana e Bondone fra SE e SW, e credo anche per la conformazione ad "U" della conca trentina, di origine glaciale, che intrappola bene l'aria fredda come l'acqua in un pentolone (in estate ci si ritorce contro però!!) creando spesso condizioni di omotermia fin verso gli 800-1000 metri, tanto che quando salta il cuscino la quota neve sale normalmente di colpo oltre tali quote;
2) trovarsi più o meno lungo la linea di massimo sollevamento da "stau", soprattutto in caso di correnti da ostro-libeccio (S-SW, quelle che in genere accontentano tutte le zone della città), possibilmente non troppo tese perchè in quel caso le zone più colpite tendono a spostarsi verso nord.
La situazione ideale per le grosse nevicate vede ovviamente aria molto fredda e secca giunta nei giorni precedenti, con il successivo avvento di correnti meridionali in quota ma con gradiente barico piuttosto blando al suolo (prova ne sia che sia nel gennaio 1985 che nel 2006 la pressione al suolo era piuttosto stabile e su valori tutt'altro che bassi), perchè anche le depressioni troppo "scavate" alle quote inferiori possono fare disastri se i venti al suolo che le precedono son troppo intensi e girano da N-NE, compromettendo l'omotermia e creando pure un effetto favonico a bassa quota (e quest'inverno di fregature simili ne abbiamo avute alcune, pur in presenza di altre ottime nevicate).
Se però tutto va per il verso giusto e il cuscino regge si fa il botto, superando a volte anche il metro di neve fresca in città, e questa è una caratteristica tipica del clima trentino, come lessi anni fa su un interessantissimo "reportage" d'epoca che purtroppo però non riesco più a trovare, in cui veniva citata appunto la ricorrenza della "grande nevicata periodica".
Del resto la media di Trento è buona ma non eccezionale (Nord 1976-2008 = 57.1 cm e Sud <mia> 1977-2008 = 55.06) proprio perchè come faceva notare qualcuno ci sono parecchi sbalzi fra anni molto nevosi ed altri quasi senza neve, di solito quelli dominati da anticicloni ma anche da correnti settentrionali, tipo ad esempio il 2001-2002: se mancano i venti da sud non c'è nulla da fare!
Saluti a tutti, Flavio
Qui invece ando' decisamente meglio, visto che si cumulo' almeno un 10 cm. quella volta !
Direi che la differenza sostanziale tra Sondrio e Trento, riguardo la neve, e' proprio nel caso di correnti da SE: e' in questo caso, infatti, che si fa la differenza tra le due citta' che, appunto, hanno effettivamente una climatologia quasi....gemella !
Con il SE qui infatti siamo quasi fregati gia in partenza: oltre a precipitare gran poco le Orobie a S ci fanno sovente lo...scherzetto in caso di scirocco di scaldare ulteriormente tale vento robabilmente x una sorta di effetto caduta dai monti a S (tipo favonio), producendo un immediato rialzo della QN !
Cosa tra l'altro che interessa, qui in Valtellina, solo la mia zona (media valle) mentre piu' a W, in bassa valle appunto, pure essendo piu' in basso di qui sembra non soffrire di tale effetto, con sovente ancora neve sino al fondovalle (200 m. circa) !
Anche a Trento, da quello che ho visto piu' volte, sembra resistere di piu' il cuscinetto e continuare a nevicare anche con il SE, appunto !
Riguardo le medie purtroppo x Sondrio ho dati precisi (con mie rilevazioni puntuali) solo dalla stagine 2000-01 in avanti x la neve, mentre piu' indietro al piu' ho dovuto ricostruire i dati tra ricordi ed estrapolazioni varie.
Considerando pero' il periodo dal 2000-01 in avanti ecco che Trento, come avevo gia' scritto anche qui, sembra effettivamente avere una nivometria maggiore ma limitata ad un 10% circa o poco piu' rispetto a Sondrio: x tale periodo infatti a Gardolo la media e' di 48 cm. contro i miei 43 cm. circa a stagione.
Isomma, forse tale 10% in piu' circa a favore di Trento arriva proprio dagli eventuali episodi con correnti mediamente da SE !
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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