«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Belluno ha una media nivometrica di 30/35 cm. annui, Feltre invece raggiunge i 55/60 cm. annui. Da dati ufficiali le città piu' nevose in Italia e per città intendo appunto capoluoghi di provincia sono Cuneo, Aosta, Trento, Varese, Sondrio.
Curiosita': ma tu hai qualche dato diciamo....storico e ufficiale riguardo la nevosita' anche della mia Sondrio ?
Sono anni che cerco qualche cosa in merito, ma senza successo !
Purtroppo, come gia' scritto, ho solo dati puntuali dal 2000-01, mentre prima solo serie al piu' ricostruite (anche con l'aiuto degli annali idrografici dell'Apat )
Si... da dati ufficiali di Piffaretti Sondrio ha una media nivometrica annua di
40/45 cm.
Ecco qui la lista di tutti i capoluoghi di provincia
VALLE D'AOSTA
Aosta 95 cm
PIEMONTE
Cuneo 100 cm
Asti 45/50 cm
Biella 40 cm
Novara 35/40 cm
Alessandria 35 cm
Torino 35 cm
Verbania 30 cm
Vercelli 25/30 cm
LOMBARDIA
Varese 55 cm
Como 40/45 cm
Sondrio 40/45 cm
Bergamo 40 cm
Cremona 40 cm
Lecco 40 cm
Lodi 35 cm
Pavia 35 cm
Milano 30/35 cm
Brescia 25 cm
Mantova 20/25 cm
TRENTINOI ALTO ADIGE
Bolzano 30 cm
Trento 57 cm
VENETO
Belluno 30 cm
Vicenza 15/20 cm
Padova 15 cm
Rovigo 10 cm
Treviso 5/10 cm
Venezia 5/10 cm
Verona 5/10 cm
FRIULI VENEZIA GIULIA
Udine 15 cm
Gorizia 5/10 cm
Pordenone 5/10 cm
Trieste 5 cm
LIGURIA
Genova 10 cm
Savona 5/10 cm
La Spezia 0/5 cm
Imperia 0.5/3 cm
EMILIA ROMAGNA
Modena 50 cm
Reggio Emilia 50 cm
Parma 45 cm
Piacenza 45 cm
Bologna 40 cm
Forli 30 cm
Ferrara 20 cm
Rimini 15 cm
Ravenna 10 cm
TOSCANA
Arezzo 20/25 cm
Siena 20 cm
Pistoia 15/20 cm
Prato 10/15 cm
Firenze 5/10 cm
Carrara 1.5 cm
Massa 1/1.5 cm
Livorno 1 cm
Grosseto 0.5/1.5 cm
UMBRIA
Perugia 15/20 cm
Terni 5 cm
MARCHE
Urbino 80 cm
Fermo 45/50 cm
Macerata 45/50 cm
Ascoli Piceno 35/40 cm
Ancora 15 cm
Pesaro 15 cm
LAZIO
Rieti 25 cm
Viterbo 20 cm
Frosinone 20 cm
Roma 1/3 cm
Latina 0 cm
ABRUZZO
L'Aquila 40/45 cm
Teramo 35/40
Chieti 30/35 cm
Pescara 10 cm
MOLISE
Campobasso 90 cm
Isernia 30/35 cm
CAMPANIA
Avellino 25 cm
Benevento 10/15 cm
Napoli 0.5/4 cm
Salerno 0.5/1.5 cm
Caserta 0 cm
PUGLIA
Foggia 10 cm
Andria 5/10 cm
Bari 5 cm
Barletta 5 cm
Lecce 5 cm
Trani 5 cm
Taranto 2/5 cm
Brindisi 2/3 cm
BASILICATA
Potenza 30/35 cm
Matera 25 cm
CALABRIA
Cosenza 15/20 cm
Catanzaro 10 cm
Vibo Valentia 5 cm
Crotone 1/2 cm
Reggio Calabria 0.5 cm
SICILIA
Palermo 0/1 cm
P.S. Per quanto riguarda la mia regione ho aggiornato il dato di Trento... fino all'anno scorso era di 56 cm., ora 57.. (Piffaretti ha riportato 55 cm.). Bolzano Idro fino all'anno scorso era sui 25/27 cm., quest'anno 30 cm. (Piffaretti 30/35).
Tra i dati a mio avviso palesemente errati riporterei Potenza, sicuramente molto maggiore, Udine... media annua sui 7/10 cm. e non 15 cm., Belluno 35 cm. e non 30
ciao
Ultima modifica di christiantrento; 20/04/2009 alle 12:59
Ah, ok: pero' i dati di Piffaretti relativi a Sondrio sono sempre quelli che io ho rilevato (2000-01 in avanti) e in parte estrapolato (stagioni precedenti) anche dagli annali dell'Apat, e che poi appunto ho girato a Marco !
Pensavo avessi sottomano altri dati per quanto riguarda la nevosita' di Sondrio.
Mi sembra che almeno per la mia zona ci siano 3 errori.
Ferrara ha sicuramente una nevosità inferiore a quella di Rovigo(ma superiore a quella di Venezia e Verona) che a sua volta è sicuramente sopra i 18 cm.
Modena ha una nevosità senza dubbio inferiore a quella di Bologna,e se non sbaglio la sua nevosità media è di circa 35 cm,o almeno così mi ha riferito Simo(Blacksnow88) tempo fa.
Non certo 50 cm.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Può essere, ma proprio... al limite, nel senso che pure qui il SE è molto pericoloso, perchè se è un po' più tendente a S siamo abbastanza tranquilli (soprattutto io in zona sud, temperature permettendo ovviamente, e in questo caso credo che la differenza ci possa stare), ma se tende troppo ad est ci fa spesso brutti scherzi tipo quelli... sondriesi, con richiami simil-favonici indesiderati che fanno cessare le prp o le trasformano in robaccia che non accumula nemmeno sotto tortura .
Credo dipenda, almeno in parte, proprio da quella stessa barriera che ci protegge a S ed E dalle scaldate eccessive: Vigolana e Marzola infatti chiudono a SE la conca di Trento così come a NW la Valsugana, che è orientata mediamente da E a W, e quindi se le correnti tendono ad avere una componente troppo orientale si genera spesso un effetto stau "di là" con conseguente componente favonica dalla nostra parte, magari lieve (data anche l'altitudine non esagerata dei due monti: 1737 m. la Marzola e 2125 la Vigolana), ma quasi sempre in grado di darci delle belle fregature!
Caso eclatante al riguardo direi quello del 28 dicembre 2005 (la famosa rodanata toscana se ricordi, quando nevicò perfino in Versilia!).
Da noi le correnti girarono troppo presto da E-SE e in città dopo gli iniziali fiocchi la "foschia nevosa" si alzò fino in collina, soprattutto verso nord, e la temperatura salì da -2° fino a +0.5° (quando più a sud a Rovereto, che credo conoscerai ormai di fama per la sua... sfiga nevosa , nevicava alla grande con temperature negative), mentre al di là della suddetta barriera montuosa sotto "stau" fece 30-40 cm fra Pergine e Levico e oltre mezzo metro a Vattaro, sul versante est della Vigolana!
Bastò che nel pomeriggio le correnti si orientassero per alcune ore più da S-SE perchè anche nella mia zona buttasse giù 7 cm in poco tempo, grazie alla spettacolare risalita delle prp nevose dal fondovalle meridionale dell'Adige, mentre più a nord fece solo 1 cm a Gardolo e pochi fiocchi a Lavis, da quel che ricordo.
In sintesi, molto meglio un sano S-SW che va bene per tutti, anche per te direi!
Comunque anch'io avevo notato il fatto che Sondrio fosse spesso più penalizzata dallo scirocco rispetto alla bassa valle, che possa dipendere forse dal fatto che le Orobie sono più alte dalla parte sondriese?
La butto lì eh, anche perchè poi in definitiva non è che pure da Morbegno in giù siano poi così basse, mah!
A volte la componente orografica fa degli strani "rimbalzi", e ti dirò che anche la spiegazione che ho dato sopra per Trento mi sembra la più plausibile, ma non è che mi convinca proprio al 100% se devo dirla tutta.
Quanto alle medie comunque sono d'accordo sul fatto che siano due città quasi gemelle sotto l'aspetto pluvio-nevoso (fra parentesi, la mia media nevosa dal 2000 è di 46.5 cm, per cui anche lì mi sembra che ci siamo abbastanza), e poi tornando alla neve credo che ci sia un punto a favore per Sondrio rispetto a Trento che riguarda la durata della neve al suolo, e che forse compensa le medie precipitative leggermente inferiori.
Purtroppo in questo caso anch'io ho solo i dati degli ultimi anni, ma avendo alcuni ricordi degli anni passati per entrambe le città, ho la sensazione che da te la neve duri di più, e data l'altitudine leggermente superiore del fondovalle e la chiusura pressochè totale a sud della conca sondriese penso sia anche normale.
Beh dai, diciamo che da nivofilo le "mie" due città non sono poi tanto male!!
Saluti a tutti, Flavio
Qui ando' un po' diversamente, ovvero inizio' il giorno prima (27/12) con debole nevischio dalla notte in avanti, quando poi inizio' a nevicare a tratti anche bene dal tardo pomeriggio cumulando in poco tempo 10 cm.
il 28/12, invece, fece qui solo neve debole dal mattino sino al primo pomeriggio, riuscendo pero' ancora a cumulare 2 cm. stante comunque le temperature piuttosto basse (estremi di -5.6°/+0.3°), poi in serata rassereno' !
Direi proprio di si !
Guarda, e' una cosa che ormai da...anni ci sta arrovellando la testa a noi valtellinesi !
La mia teoria e' che, nel caso di arrivo del SE, tali correnti gia' di x se piu' miti ed ulteriormente..scaldate dall'effetto caduta indotto dalla catena orobica qui a S inizino ad interessare la Valtellina da E verso W sino quasi alla bassa valle appunto, scaldando l'aria e facendo quindi salire la QN: di norma, infatti, la prima a capitolare in pioggia e' Tirano, a oltre 20 km. a E di qui, poi appunto la scaldata arriva a Sondrio e prosegue ancora x diversi km. piu' a W.
Da Morbegno in giu', pero', in tali situazioni spesso continua a nevicare sino al piano: a mio parere il motivo e' da ricercare nella conformazione della Valtellina proprio al suo inizio ovvero in bassa valle, ove infatti rimane x cosi' dire chiusa alla fine a W dai monti della sponda idrografica destra dell'alto Lario.
Questi rilievi, probabilmente, potrebbero fare una sorta di barriera...contenitiva dell'aria piu' fredda che e' stata scalzata dalla media Valtellina dal SE (da E verso W, scendendo la valle appunto): qui quindi rimarrebbe quasi intrappolata (bassa valle e Valchiavenna, ove infatti spessissimo nevica alla grande con il SE !) consentendo alla neve di cadere ancora sino al piano. Un po' insomma come accade con l'E-NE sul basso Piemonte, ove appunto rimane intrappolato tra le Alpi Marittime un cuscinetto freddo magari precedentemente scalzato dalla pianura Padana.
Mie ipotesi e nulla piu', intendiamoci !
Qui dal 2000-01 a quest'anno la media e' di 42.8 cm.: effettivamente non siamo molto lontani almeno in questi ultimi anni allora !
Riguardo la durata del manto al suolo, ovviamente, le mie tanto....odiate Orobie almeno in tal caso offrono su buona parte del fondovalle una sorta di ombra protettiva durante i mesi invernali (in talune zone del fondovalle e piu' a ridosso delle Orobie, tra l'altro, il sole praticamente non si vede x quasi tutto il trimestre invernale !): quest'anno, ad esempio, sotto casa mia sono arrivato ad avere 84 gg. consecutivi con neve al suolo (dal 24/11 al 15/02), mentre nel 2005-06 sono arrivato addirittura a 100 gg. consecutivi (dal 25/11 sino ai primi di marzo), insomma non male, dai !
Si, effettivamente diciamo che possiamo anche accontentarci dai !
Ciao, e' sempre un piacere leggerti !
Molto interessante invece come ipotesi, non penso sia molto distante dalla realtà!
In effetti come ho forse detto già l'altra volta accade una cosa analoga anche in Valsugana, una delle nostre principali valli orientate lungo i paralleli come la Valtellina, quando risale lo scirocco dalla Pianura Veneta: da quel che ho potuto notare (ma magari qualche valsuganotto sarà più preciso di me) le prime a capitolare sono le località più orientali, mentre andando ad ovest le sacche fredde resistono più a lungo.
La differenza principale rispetto alla Valtellina però è che andando ad ovest si va verso la testata della valle, per cui l'altitudine anzichè diminuire sale fin quasi ai 500 metri della zona dei laghi di Levico e Caldonazzo, e quindi bisogna vedere se conta di più il fattore altezza o appunto la "ritirata" dell'aria fredda pressata da quella più mite in risalita, probabilmente sarà un "concorso di colpe" .
Fra l'altro pure in Piemonte l'altitudine aumenta andando verso ovest o SW, per cui il caso valtellinese è ancora più interessante direi!
P.s.: anch'io seguo sempre con interesse i tuoi interventi, anche se a volte non riesco ad essere molto presente sul forum.
Saluti a tutti, Flavio
Segnalibri