mentre mi accingevo a scrivere il mio solito reportege sull'analisi sinottica mensile di ottobre ho trovato 2 carte che mi hanno lasciato un pò così...
infatti trovo delle difficoltà a descrivere la situazione sinottica di queste 2 carte in ambito italico.
Rtavn00120081019confus.png
e questa abbastanza simile:
Rtavn00120081016confus.png
ecco in queste immagini io noto l'hp azzorriano a largo del portogallo, un vp abbastanza forte e mi sembra che ci sia la solita falla iberica. e correggetemi se sbaglio...
volevo sapere voi + esperti come mi descrivereste una carta del genere così da avere anche consigli e fare maggiore esperienza in quest'ambito
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|| ¢υяνα A ||
Ciao Elio.
Con quelle due carte non c’è molto da scrivere: in entrambi i casi siamo in condizioni di pressione alta e livellata: alta perché siamo sui 1020 hPa e più, livellata perché questa pressione è distribuita su valori omogenei sull’intero bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Di più si può dire che mentre per la prima mappa la falla iberica determina una timidissima ripresa delle altezze di geopotenziale al Centro-Sud, nella seconda la sua assenza favorisce un abbassamento di latitudine del flusso perturbato atlantico che riesce così a lambire con aria più fresca tutto il settore alpino. Il tipo di tempo che ne consegue, seppure al suolo il campo di pressione è identico, presenta caratteristiche più stabili nella prima mappa rispetto alla seconda: qui, infatti, le Alpi sono a rischio instabilità.
Ha detto tutto Andrea
La cosiddetta "palude barica" (specialmente la prima).
Francesco Dell'Orco
grazie mille andrea per la spiegazione.
la mia curiosità stava nel fatto che nn riuscivo proprio a descrivere l'analisi della prima carta sopratutto. Nel senso che l'hp delle azzorre è disposto a largo dell'atlantico, e nn mi riuscivo a spiegare quale figura barica potesse esserci
insomma...la trovavo confusa...quindi posso identificare configurazioni del genere come "palude barica"
grazie mille
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|| ¢υяνα A ||
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