Si si avevo capito. Diciamo che "il mio modello" differisce dal tuo di 30-50cm, ma come dici giustamente, non avendo un riscontro in loco sono solo supposizioni. So bene che in caso di fusione il nivometro automatico del livinal scende più lentamente di quello manuale del Gilberti, so bene che sotto i 30cm l'automatico non da più misure sensate, però è altrettanto vero che non tutti gli anni queste differenze si manifestano allo stesso modo, con le stesse quantità.
Nel 2016 abbiamo avuto la grande fortuna di avere la scansione col georadar del glacionevato e, in quella stessa occasione, l'utente (di cui non ricordo il nome, chiedo venia) aveva visto con i suoi occhi "47cm" al nivometro manuale.
Quindi mi ero fatto una scala abbastanza verosimile della fusione di quell'anno, avendo il dato certo fino al 2 Maggio e del 6 Giugno. Quindi prendendo come riferimento l'immagine del 16 Maggio 2016 da te postata, ed i dati di quell'anno (con 2 punti certi fino al 2 Maggio e poi il 6 Giugno) avevo stabilito 198cm il 16 Maggio 2016.
L'immagine di oggi è certamente "migliore" di quella del 16 Maggio 2016, motivo per cui, secondo me siamo sopra i 200cm, intorno ai 205cm.
località rilate 135m
c'è ostro
Secondo il mio opinabilissimo parere, siamo a 171cm oggi al manuale. La fusione procede più spedita rispetto al 2016, i giorni di vantaggio si sono ridotti a 2 e mezzo. Dei 150cm in più che avevamo l'1 Aprile, ne sono rimasti 14 (58cm all'1 Maggio).
Viste le carte, probabile 0 intorno al 10 Giugno.
P.S. L'anno scorso 0 raggiunto intorno al 21 Maggio.
Schifo in arrivo che si mangerà molta neve, forse tutta entro la prima decade di giugno al Livinal Lunc. Peccato, primavera partita così bene e poi mandata in vacca. Speriamo in un cambio di pattern a giugno, ci vorrebbe...
probabilmente perché siamo nel 2018 e la gente ha mediamente meno palle di far fatica
Quando lo sci estivo era diffuso, fino a 25-30 anni fa, e lo si praticava anche sull'ex glacionevato oggetto di discussione a 1800 m, anche in pieno Agosto, era un sacro pullulare di persone
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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