Quel che volevo far intendere é che il profilo superiore del substrato roccioso del sito glaciogeno non sale uniformemente di quota ma presenta una evidente nervatura centrale, all'incirca corrispondente alla linea di compluvio del vallone; in altre parole se sezionate l'areale del sito glaciogeno con un piano orizzontale, posto ad una ben definita quota, il profilo del substrato roccioso che ne esce dall'elaborazione non é regolare ma evidenzia il suddetto rigonfiamento
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Livinal Lunc a 0 gradi. La Prevala sta godendo dopo più di 5 mesi.
Possiamo praticamente dirsi conclusa la fase ablativa da temperature / radiazione, mentre resta lo spauracchio dilavamento per altri 2 mesi.
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Credo che la grande resistenza di questi apparati di origine valanghiva sia dovuta alla grande densità dei depositi di valanga ed al loro elevato spessore oltre ad una collocazione spesso favorevole in conche, canali o ripari rocciosi, se pur a quote inferiori. In questo senso il manto nevoso che si ritrova a fine accumulo su un ghiacciaio è in genere più vulnerabile. Ovviamente la materia prima invernale non deve mancare...
Dipende, non so come fosse l' inverno 1815/16 ma sono sicuro che quell'anno i ghiacciai avanzarono tanto.
Oltre a ciò dipende soprattutto dal ghiacciaio... Il Mischabel preferisce un'estate nevosa ad un inverno nevoso, dovendo scegliere.
Certo con le estati che fa ora se nevica poco a maggio si può già gridare al disastro
Esatto il sito di Conca Prevala non può essere paragonato ad un ghiacciaio, anche qui nelle alpi occidentali i siti valanghivi sono molto più rigonfi quest'anno rispetto agli altri anni proprio grazie alle nevicate invernali e soprattutto primaverili però i ghiacciai sono tutti scoperti sotto i 3500 metri.
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