Grazie mille! ottime le tue osservazioni, dopo cena (mi ci vuole un po' di tempo per toccare tutti gli aspetti fondamentali) preparo un piccolo scritto sulle questioni da te poste e cercherò di risponderti nella maniera più completa possibile, ovviamente per quanto le mie conoscenze lo consentano.
André
André
1) Senz’altro l’evoluzione dei prossimi anni rimaneun punto fondamentale su cui ragionare
Sintetizzando: 2007-2009espanzione
2010 perdita di volume maavanzamento della fronte della placca
2011-2012 aumento volumetrico maleggera contrazione della fronte del rigenerato.
Da quando seguo ilghiacciaio ho notato come l’andamento meteorologico influenzi strettamente lafrequenza delle scariche di ghiaccio… ovvero più fresco = più attività
2) Sinceramente ci ho pensato parecchie voltesoprattutto vedendo la rapidità dell’evoluzione tra il 2007 e l’inizio del 2010poi mi sono convinto che tutte le ipotesi fatte (del tutto simili alle tue) fossero di difficile attuazione
Infatti attualmente possiamo direche il rigenerato non è in contatto, se con un’insignificante placca dighiaccio, con la lingua fossile la quale possiede ancora notevoli fenomenidinamici (crepacciature, ogive, ecc)
Si, la variazione della circolazione idrica dovuta ad un incremento dell'acqua sottostante al ghiacciaioè stato preso in considerazione, ma l’ho scartato in quanto non si nota un aumentodei crolli di ghiaccio a seguito di temperature elevate ma piuttosto a seguitodi un periodo fresco di scarsa fusione.
André
André
Interessante, forse tutto non é ancora chiaro nella velocita dei ghiacciai, ad esempio avevo letto che talvolta la velocita puo aumentare mentre lo spessore di ghiaccio è in calo (senza parlare dei surge). Forse hai notato un legame (piu o meno stretto nel tempo) tra i crolli di ghiaccio e le precipitazioni?
Senz'altro sappiamo ancora poco su questo argomento...di certo non basta la forza di gravità e un po' d'acqua sotto un ghiacciaio per comprenderne a pieno le dinamiche.
Nel caso della Brenva non credo che siano le precipitazioni in quanto si sarebbe notata una maggior frequenza dei crolli anche in periodi caldi con più acqua circolante sotto il ghiacciaio...bho francamente credo che sia un mix tra precipitazioni e fresco ma comunque legato a temperature più basse...perché per esempio durante ondate di calore umide e con parecchi temporali i crolli non aumentano
André
Parli di periodo fresco di scarsa fusione... a che intervalli temporali ti riferisci? Qualche anno o più anni?
Per chi si adagia sull'"estetica glaciale" sono a sottolineare come un solo fenomeno glaciale (Il Ghiacciaio della Brenva) in realtà oggi racchiuda 3 forme glaciali, ben separate in seno a geometrie/sviluppo altimetrico e tipologia/quantità/qualità degli accumuli:
-tutta la porzione superiore sino alla sommità della Pierre
-il rigenerato
-la porzione fossile inferiore
Ce n'é per tutti i gusti
Ultima modifica di daverose240573; 03/08/2012 alle 09:41
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Altra cosa.
Allegato 265457
Secondo te é corretta la localizzazione del tratteggio rosso (trim line più elevata)? Di che periodo si tratta?
Te lo chiedo perché dalla foto sono visualizzabili altri 2 archi morenici laterali (tratteggio verde intermedio e tratteggio blu inferiore), dei quali mi premeva chiederti una ulteriore contestualizzazione temporale (corrispondenti presumibilmente a pulsazioni positive dell'apparato, o sbaglio?)
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
André
Riporto su questo td per inserire nuove foto del rigenerato...nei prossimi giorni dovrò salire ad una stazione fotografica da me posta nel 2009 per ripetere le foto per il CGI...vi terrò aggiornati
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PS: dave qual'era l'allegato sul quale basavi le tue domande qualche post sopra?
André
Aggiornamento fotografico del 30 giugno.
Innevamento ancora decisamente abbondante sul ghiacciaio e sulle pareti circostanti
Questo pomeriggio conto di andare alla stazione fotografica B-09 posterò qualche confronto e qualche riga sullo stato del ghiacciaio
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André
Aspettavo con ansia l'aggionramento..PS: non ho letto il tuo lavoro, purtroppo, quindi farò qualche errore sicuramente
da questa foto si vede come il rigenerato anno 2013 copra quasi per il 50% quello degli anni precedenti (ghiaccio scuro con la fronte al centro della foto). Mi pare di capire anche che parliamo di almeno 15-20m di spessori nei pressi della finestra rocciosa. Quindi anno sicuramente buono. Avresti delle foto dell'anno "peggiore" (2003?,2004?) in cui la finestra era più grande e il rigenerato piatto e morente? In modo che si possa segnare il "guadagno" annuale di spessore del ghiaccio rigenerato di neva formazione (o cmq post 2007?).
Inoltre, il ghiaccio fossile dove sarebbe, quello che citi non essere più alimentato?
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