Aggiorno con il 2015
Inverno penoso dal punto di vista nivometrico, l'estate 2014 "fresca" ha fatto pochi danni, soprattutto al ghiacciaio superiore permettendo un'alimentazione continua di crolli di ghiaccio per tutta la stagione di conseguenza il ghiacciaio rigenerato ne ha risentito positivamente incrementando ancora una volta lunghezza, spessore e volume
Qualche foto di giugno:
image.jpg image.jpg image.jpg image.jpg
André
Posto anche un bel confronto fatto tra l'Agosto 2007 e il Giugno 2015
Le differenze sono notevoli
2007
Brenva 2007 da stazione fotografica di Pré de Pascal MB 13 (9).jpg
2015
DSC_0227.JPG
André
fronte ben più turgida e spessa sopra la pierre a moulin e gran bel conoide di rimpasto attivo sottostante.
In 8 anni i progressi sono stati notevoli!
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
Confermo tutto, speravo nei prossimi giorni di fare un giro alla solita stazione fotografica (B-09) ma col lavoro non credo di farcela purtroppo, toccherà aspettare settembre
Ora inizia a vedersi molto bene la fase di "ripresa"
André
Aggiorno con un paio di foto del 6 agosto 2015, purtroppo il caldo in quota si fa davvero sentire, torrenti ablatori enormi e crolli di ghiaccio pressoché assenti, speriamo arrivi un po' di fresco il prima possibile
DSC_0646.jpg
DSC_0651.jpg
DSC_0652.jpg
DSC_0650.jpg
André
. . . forse è già arrivato
Le Alpi si sa sono un muro di sasso
- Cernobbio - Ayas - Cuneo -
Si dai, i modelli fanno ben sperare
André
Ecco la breve relazione per il comitato glaciologico
Ghiacciaio della Brenva
A causa di un inverno avaro diprecipitazioni, di una primavera mite e un'estate calda, già a metàagosto gran parte del nevato stagionale era completamente fuso al disotto dei 3000 metri, in settembre ne restava qualche traccia solosugli accumuli da valanga e oltre i 3200m
La fusione ha poi intaccato il firndelle stagioni di accumulo precedenti.
Piccoli crolli di roccia si sonoosservati durante l'intera stegione estiva dallo Sperone della Brenvae dal Mont Maudit.
Il ghiacciaio rigenerato nel periodoprimaverile ha raggiungo la massima estensione dal 2006, durantel'estate sembra stazionario e mostra sempre i segni di un dinamismoimportante.
La lingua fossile sta ormaicollassando, con l'apertura di ampie cavità alla fronte e importanticedimenti sulla superficie.
Quota min. Fronte: 1440m rilevata congps
André
Facciamoci del male, foto di inizio anni '40 di mio nonno in gita Courma....
IMG_20160602_162754.jpg
Segnalibri