Originariamente Scritto da
Heinrich
Solamente il versante Nord e Nordovest dell'arco alpino si trova ben messo. Nulla di eccezionale: tutto nella media.
Il versante centro-orientale invece ha valori di nevi e ghiacci tragici. Al pari delle peggiori annate degli ultimi 90-130 anni, in base ai dati a disposizione.
Ma si puó pure concludere facilmente che qui, in Südtirol e in molte aree d'alta quota non faceva tanto caldo e secco da almeno 10, 20 secoli.
E forse anche oltre.
Ma tanto ormai l'evidenza degli effetti diretti del
GW si ritrova ovunque, inutile rimarcarla. Ad una annata sufficiente al NW fa da contraltare il periodo peggiore lungo Artico, Circolo Polare e Alpi di Nordest, cui possiamo aggiungere gli Urali che perdono permafrost, i ghiacci in Himalaja ed il vasto permafrost in perdita che si trova dal Baltico al Bering e dall'Alaska alla costa della Groenlandia.
Siamo all'interno di meccanismi emisferici e planetari immensi, incontrastabili pure. Di questo passo e basteranno meno di 15-20 inverni per aver cancellato i maggiori ghiacciai dolomitici.
Stiamo scrivendo la storia della climatologia e meteorologia: stiamo assistendo a cambiamenti rapidissimi di ecosistemi con tempi biologici piú lenti e grandi dei nostri.
Siamo testimoni, noi meteo-amatori dei forum, di questi disastri perlopiú generati da noi stessi.
Siamo responsabili di inquinarci ed inquinare l'habitat e l'aria che respiriamo, al di lá delle concause nel
GW, antropico o non, poco importa: il risultato non lascia dubbi, ci stiamo uccidendo avvelenando la nostra casa.
Nulla di piú stupido.
Secondo l'ufficio ghiacci e valanghe della prov. autonoma di Bolzano, questo trimestre segue le annate disastrose ´14-´15, ´15-´16. Con estati terribili e periodi ablativi prolungati ed inverni molto secchi e miti.
La mazzata definitiva per gli studiosi dei molti ghiacciai locali: ad un triennio di surplus piovoso con pure due estati sopportabili in alta quota (2013 e 2014), sta seguendo una fase micidiale di caldo in quota.
Addirittura alcuni piccoli ghiacciai delle Alpi Retiche avevano segnato bilanci di massa neutri o persino leggermente positivi a fine 2014.
Con questo triennio caldissimo e secco invece, siamo di nuovo a livelli gravissimi e si procede spediti verso la definitiva morte dei vari corpi glaciali.
Sará, a prescindere, un mondo molto caldo quello dei nostri figli, quando saranno adulti.
Non voglio sentirmi troppo responsabile, giá ora la mia generazione dá le colpe alla precedente.
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