Rischio glaciale:incidente mortale in Val Roseg

[Ricky nibi]

http://www.swissinfo.org/ita/svizzer...=1152642377000

11 luglio 2006 - 20.26

GR: colata di fango uccide una 70enne al Corvatsch


COIRA - Una colata di fango ha ucciso una donna di 70 anni questo pomeriggio nella regione del Corvatsch, sopra Svilvaplana, in Alta Engadina. Diversi altri escursionisti sono riusciti a sfuggire in tempo allo smottamento di acqua e fango, ha riferito la polizia cantonale grigionese.

La vittima, una turista bavarese, stava compiendo un'escursione dalla capanna Coaz verso la Val Roseg, che sbocca a Pontresina. È stata investita dal fango mentre si trovava sui sentieri segnalati a circa 2300 metri di quota.

Lo smottamento è partito verso le 14:15 dalla lingua del ghiacciaio Vadret da l'Alp ota, a 2900 metri, lungo un fronte di una cinquantina di metri, ed è guinto fino a valle, a 2100 metri. Secondo la polizia, acqua e fango si sono ammassati sotto la lingua del ghiacciaio prima che questa cedesse sotto la pressione.

I soccorritori della Rega, del Club alpino svizzero (CAS) e della polizia hanno solo potuto constatare il decesso della donna.

SDA-ATS





giovedì e venerdì sono stato in Engadina e ho bazzicato ghiacciai...la situazione è tragica,siamo in fase di rapida e violenta deglaciazione, non è una bestemmia parlare di nuovo 2003 per i ghiacciai

[Tex]

mi dispiace per la donna!
Ma possibile che non si sia accorta?
E' pur vero che la massa di fango non è larga 10cm...quando te la vedi arrivare
a tutta velocitÃ* avrÃ* una larghezza almeno di 10/15m..

[Ricky nibi]

mi dispiace per la donna!
Ma possibile che non si sia accorta?
E' pur vero che la massa di fango non è larga 10cm...quando te la vedi arrivare
a tutta velocitÃ* avrÃ* una larghezza almeno di 10/15m..

beh, tieni conto l'etÃ* della donna e la velocitÃ* di una colata di fango, non è una colata di lava solidificata! una colata di fango corre quasi quanto l'acqua, ed il canale in cui è scesa viaggia sui 40-45° di pendenza!

[ilbonardi]

profeti di sventura.

Sette anni fa, in un convegno a Milano, il mitico Felix Keller presentò una relazione dal titolo "Pontresina addio", con riferimento alla deglaciazione, alla fusione del permafrost e ai conseguenti rischi per l'area di Pontresina. Il sindaco, preoccupato dalle possibili conseguenze sul turismo (!), impose di cambiare il titolo dell'intervento (si era ospiti del Centro Culturale Svizzero), ironicamente modificato da Keller in un, più tenue, "bye bye pontresina!"


Comunque fatti del genere, con o senza vittime, sono e saranno da considerarsi sempre più "normali" su tutte le Alpi: sono i sintomi del violento stress cui è sottoposto il sistema naturale a causa del (troppo) rapido cambiamento climatico. Tutto sta a vedere quanto esso impiegherÃ* a raggiungere una nuova posizione di relativo equilibrio. Di questo passo, molto in lÃ* da venire...

[Tex]

Prevedere una frana,uno smottamento(che dir si voglia) è difficile come è
difficile prevedere quasi ogni cosa della natura.
Però si può cercare di capire ed anticipare le mosse di quest'ultima.
Di certo non si sa il giorno in cui crollerÃ* un ammasso di detriti(dolomiti),
franerÃ* un terreno etc etc ma,da tanti fattori,si possono localizzare
tutte le zone a rischio.
In questo modo,segnalando la pericolositÃ* di tali luoghi,quest'ultimi non saranno
frequentati a livello escursionistico,al massimo da guide esperte che passeranno a distanza di sicurezza ed in posti più sicuri(dove in teoria pur
partendo una frana si ha il tempo per mettersi in salvo).

A che serve piangere quando è evitabile?