Il Ghiacciaio (ex...) del Calderone non si è affatto stabilizzato.
Anno dopo anno perde gli ultimi residui (lenti) di ghiaccio - quello storico - che si trovano ormai sotto la ghiaia.
I bilanci, che si fanno a fine stagione (la quale può anche risultare mite e piovosa fino ad Ottobre), sono nel complesso negativi, malgrado sia possibile un accumulo residuo per 2-3 anni consecutivi.
Spero anche io che il prossimo inverno sia bello nevoso, seguito da un'estate normale... e così per decine di anni, così da rivedere il nostro amato Ghiacciaio.
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
Ci vogliono inverni atlantici...l'est purtroppo non serve a nulla in quota...sul Gran Sasso come sulle Alpi...
se fa un metro di neve a 500 metri lo stesso metro lo ritroviamo anche a 2800 e tra l'altro di pessima qualità dato che si tratterà di "polvere" e alla prima scaldata, del metro accumulato ne rimarranno sì e no 30 cm...ed è il caso dell'inverno scorso...
con l'atlantico si hanno episodi più frequenti, magari con neve solo in quota e con accumuli modesti...ma vi garantisco che se ne accumula un metro alla prima scaldata seria quel metro venderà cara la pelle
Come ha sempre detto anche Enrico, il Calderone si comporta esettamente come i ghiacciai alpini e vi garantisco che quelli non avanzano con una -20 e quelche metro di polvere...
André
E se prima della scaldata arriva del vento impetuoso il metro di neve accumulato finisce chissa' dove \fp\
la stagione migliore per i ghiacciai, per fare spessore che conta e' in assoluto (non a caso) l'autunno, che grazie al suo apporto di neve piu' o meno umida crea quello strato che viene cementificato dai mesi successivi con le innumerevoli gelate invernali, buono anche per i ghiacciai e' la primavera (meno sicuramente dell'autunno) che sa a regalare nevicate gia umidi e talvolta pesanti anche se seguite da un rigelo notturno assai minore rispetto all'inverno!!!
L'inverno puo' fare la sua parte, alle volte anche ben piu' che dignitosa in condizioni di nevicate a quote piuttosto elevate (inverno 2008/09 ne e' un esempio per molti), e poi (purtroppo) arriva l'estate, che e' la stagione con cui dobbiamo fare i conti per poi trarre un bilancio definitivo all'inizio dell'autunno dove si ripresenteranno le nuove nevicate che sanciranno la fine dell'ablazione!!!
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
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Concordo appieno.
Enrico ha ragione, ma a mio avviso non totalmente. Il 2003 era stato tutto "est" e la neve fu tanta, la qualità anche buona......ma l'estate fu quella che fu, eppure anche quell'anno "avanzò" del firn annuale...
Quello che spesso succede è che una forte irruzione fredda invernale (1929, 1985, 1956, 2003,2012) corrisponde ad un autunno, una primavera ed un'estate calda e siccitosa. Quasi come la legge della compensazione fosse vera! Questa legge è una delle poche leggi non scritte e non scrivibili quantomeno dimostrabili ma che alla luce dei fatti sono una delle poche cose che contano nella metereologia spicciola!
che abbia fatto 1m di neve ad ancona e che sia caduto 1m di neve di polvere al calderone accate ogni anno. Se ci pensate anche quando nevica a 600-800m al calderone è POLVERE pura! solo che i telegionrnali e mass media non ne parlano perche' non fa notizia. Il problema è che il resto dell'anno è stato super-mega siccitoso e caldo! E questo accade quasi sempre in annate dove si verifica una super-mega ondata di freddo.
Vi ricordo che prima della mega ondata di freddo di febbraio sul Calderone non vi erano che 70-90cm di neve....al massimo....
verissimo..poi sul calderone anche con quota neve a 1500 la neve lassu può essere polverosa...sono più di 1000 metri di differenza, quindi se a 1500 nevica con zero è facile che sul calderone nevica almeno con -7/-8 dipende dal tipo di perturbazione...comunque tutto c'entra, qualità della neve, temperature, umidità, scaldate invernali seguite da ghiacciate, estate autunno etc etc non è solo l'inverno o solo l'autunno a decidere le sorti di un ghiacciaio
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