in questo momento piogge torrenziali sulla costa con temperature scese dai 10° ai 2,8° (dalla mezzanotte ad ora) e quindi quota neve scesa fino ai 300 m.Immagino il pieno che stanno facendo Gran Sasso e Maiella,dove la neve fredda di adesso ha trovato un fondo di neve umida (ha cominciato a piovere molto ,sulla costa,anche prima del calo termico).
Ho notato anch'io la sella dei due corni bella affilata, ma sicuramente grazie al vento. Comunque zummando e aguzzando la vista si riescono a vedere anche delle valanghe qua e la.
Beh in quota nei posti riparati direi che è molto buono, nei posti aperti invece il vento ha lavorato troppo.
Comunque hai fatto bene a ritoccare la foto, io l'ho messa originale e purtroppo c'era un po' di foschia.
Il versante che vedi è quello dove si è accumulata la maggior parte della neve caduta. Guarda le cornici aggettanti il versante W, sotto il Corno Piccolo e alla Sella dei 2 Corni; sono indicative. E' un buon innevamento e probabilmente il Calderone è ben messo, ma siamo lontani dai livelli record degli anni passati
Riguardo le dimensioni contenute dell'onda della Conca degli Invalidi, questo è dovuto alla prevalenza di correnti orientali. E' del tutto normale
p.s. hai la foto del Corvo ?
Scusa Enrico ma mi permetto di chiedere: la prevalenza di venti orientali, come tu stesso confermi, oltre a contrastare la creazione della gobba sotto la cresta ovest, non contrasta anche il trasporto di neve sul calderone e quindi la formazione della gobba sul settore superiore e sotto l'anticima nord? Insomma, sicuramente siamo in media in quota in generale (dato da ottobre/metà gennaio sottomedia e metà gennaio/adesso sopramedia), ma sul Calderone ho paura che nei punti giusti manchi l'accumulo eolico, e che quindi non sia ovviamente su livelli record, ma purtroppo nemmeno tanto in media.
D'altronde, come tu ci insegni, una stagione con est prevalente non è mai positiva per il Calderone.
In assenza di foto dall'interno della conca, la (bellissima e ringrazio) foto di Pier88 ci dà segnali in tal senso, vedendo la scarsa presenza della gobba sotto la cresta ovest che confermerebbe ciò che dico.
Magari poi in primavera si riattiva l'atlantico e riporta tutto a norma, però non so se il trasporto eolico si attiverà ancora, con l'avanzare della stagione e le temperature più alte?
Sono d'accordo, di certo siamo ben lontani dai livelli record.
Per il Corvo è stato quasi sempre semi coperto dalle nuvole:
IMG_2133.jpg IMG_2179.JPGIMG_2175.JPG L'ultima foto è il Pizzo di Camarda
Le foto ve le ho date originali, così potete zummare e vedere bene.
Il settore superiore del Calderone è molto esposto ai venti di N e NE ed un po' meno a quelli da E, mentre si trova sottovento agli altri. Ne deriva che le nevicate dai suddetti quadranti, oltre a verificarsi in condizioni termiche ostili ad accumuli significativi, vengono anche vanificate dalla ventilazione eccessiva. Non è una peculiarità del Calderone ma è un fenomento comune nella dinamica glaciale
Il problema cardine per la ricostituzione dell'apparato glaciale è l'assenza di un "innesco" che possa dare il via alla ripresa dell'accumulo. Purtroppo, mancando questo tassello importantissimo, quel che resta del ghiacciaio rimane in balia di singoli eventi, non strutturati e pertanto pressoché inutili.
Sono quasi certo che dopo un inverno come questo avremo una stagione di ablazione molto intensa. Spero di sbagliarmi, ma la storia pregressa mi porta a considerare seriamente questa eventualità
Enrico grazie per la spiegazione... solo una cosa: puoi spiegare meglio il concetto di "innesco"? Grazie.
Intanto si conferma l'ottimo accumulo alle medie quote, come si nota dalla webcam di Prati di Tivo, dove ormai i cassonetti sulla sinistra sono scomparsi così come la staccionata e quasi tutta la bandiera:
webcam1.jpg
purtroppo invece, vista l'intensità del vento (190 km/h in Toscana) mi sa che sul Calderone evento non molto positivo, specie in alto...
Dopo quest ultimo bolide nevoso l inverno in corso risulta senza dubbio "molto nevoso" sul massiccio del gran sasso. A prati di tivo lo spessore sara sui 2,5 m mentre come accumulo totale stagionale staremo sui 500 cm (a occhio e croce, poi se qualcuno ha la misura precisa....). Valore che sicuramente non e la media nivometrica della localita, ma é ben oltre. Presto spero avremo i dati del meteomont, e anche per campo imperatore. Gran sasso sepolto su ambo i versanti.... Quindi...leggere di un evento non molto positivo perche sul calderone ha tirato vento, nulla di personale damon hill e capisco a cosa ti stai riferendo, mi lascia molto perplesso. Di fatto anche questo inverno, come quello scorso, ha portato i suoi bei metri di neve, magari non nei punti migliori....il primo che salira ci aiutera a capirlo. Il peggior nemico del calderone di questi anni sono le estate e/o autunni.
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