in alto mancano almeno 2-3m rispetto alla media...e 4-7 rispetto al 2013....quindi in alto nn abbiamo che 2,5-5m
Credo che la scarsita di quest inverno finora sia dovuta molto al fatto che l unico evento nevoso sia stato quello del 17-20 gennaio. Basta riprendere le foto dei primi di gennaio per ricordarci come partivamo, e tenere in considerazione il fatto che da fine gennaio ad oggi abbiamo solo poche altre nevicate piuttosto scarse.
Questa immagine ci mostra la forma delle cornici sulle creste ma anche sulle ondulazioni di campo pericoli, suggerendo che esse si siano formate durante una nevicata con venti da NE. In pratica, l innevamento che vediamo oggi, è quasi esclusivamente il risultato dell evento 17-20 Gennaio.
duca.jpg
Quasi 5 gradi al Franchetti, da due giorni sopra lo zero.
In arrivo un po' di neve domani notte forse 10 cm....veramente niente per risollevare la situazione anche perché i modelli fanno prevalere nel lungo termine una prevalenza di alta pressione fino al 10 di marzo.
Allora, ho parlato a lungo con Enrico (ma sentirò anche Marco Scozzafava -zero termico) che magari legge questo messaggio. Gli ho sottoposto l'idea del rimbalzo sulla morena o dei mulinelli....sul primo non era convinto, sui mulinelli era possibilista ...però alla fine abbiamo ipotizzato quanto segue:
l'anemometro è' sottoposto al franchetti di 3/4 metri di roccia. Il vento quando arriva da est può' sbattere contro la roccia ed andare in alto, a dx (verso il wc del rifugio) e a sx e da qui potrebbe ritornare sulla stazione da ovest.
Comunque mi diceva,...guarda gli accumuli al franchetti e avrai la risposta sulla provenienza del vento....aggiungendo che era da nord est.....qui allego una foto di Luca mazzoleni che conferma l'assoluta prevalenza da est delle nevicate avvenute a gennaio. Aggiungo mappa a 500 hpa che mi ero salvato a memoria dell'evento del 6/7 gennaio
Ultima modifica di giampt; 25/02/2017 alle 16:06
Ciao giampt, allora, se alla fine dovessimo scoprire che l anemometro del Franchetti non sia rappresentativo della direzione dei venti in quota.... sarebbe una notizia devastante, e questa ipotesi mi rifiuto anche di prenderla in considerazione
Poi secondo me stiamo facendo confusione..... Il NO di cui parliamo era nei giorni 6-10 gennaio, quando peró di neve al suolo al Franchetti ce n erano 30 cm...... (Rivedere immagini webcam).
La foto che hai postato ci fa vedere il risultato della nevicata del 16-19 gennaio, sul cui NE non ci sono mai stati dubbi.....
Non capisco..... Ci costa tanto ammettere che:
6-10 gennaio: NO e 30 cm di neve
16-17 gennaio: NE e tutta la neve che c è adesso lassú e praticamente l accumulo totale dell autunno-inverno finora?
NO ? Quando ? Hai visto le carte di quei giorni ? Solo il 10 gennaio è possibile che abbia nevicato da NO ma 30cm mi sembrano troppi
AVN_1_2017010600_1.png
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Enrico qua peró c abbiamo la memoria corta mi sa.... Abbiamo discusso per un mese su questa cosa.... Basta che vai a rileggerti i messaggi di quei giorni e fino a meta gennaio.
L anemometro del Franchetti ha segnato NO dal 6 al 10 gennaio, e questo è un fatto. Se poi vogliamo dire che quello strumento non fornisce dati rappresentativi, beh, personalmente la cosa mi rattrista molto.
Anche perche poi in base alla teoria dei rimbalzi-mulinelli ogni volta che il vento arriva da NE l anemometro del Franchetti dovrebbe segnare NO??? Sconcertante.....
Inoltre se vai a rivedere i dati quasi tutte le stazioni aquilane segnavano NO in quei giorni. Strano, ma tant è stato....Ne abbiamo gia discusso per un mese, ma adesso sembra come se non ne avessimo mai parlato.
Insomma, anche adesso che abbiamo le stazioni al suolo che forniscono i dati locali, andiamo a prendere la sinottica.... Allora che ci stanno a fare le stazioni, soprattutto quando installate a norma?
In effetti la stazione non credo possa essere soggetta a mulinelli né rimbalzi, diamo un'occhiata a com'è messa:
stazione2.jpg 22.png
Dalla prima (direttamente dal sito della stazione), si nota che non vi sono ostacoli vicini alla stazione, nemmeno pare essere messa troppo sotto al rifugio tanto da deviare sensibilmente il vento.
Dalla seconda si vede da satellite la distanza dalle due pareti, la sudest del Corno Piccolo distante 300 m, e la nordovest dell'anticima dell'orientale del Corno Grande, distante circa 250 m. Queste distanze assicurano secondo me l'impossibilità di mulinelli tanto ampi né tanto meno rimbalzi, poiché cmq ricordo che non parliamo di una folata che potrebbe anche rimbalzare, ma di un vento costante che ricaccerebbe indietro eventuali improbabili rimbalzi. Parliamo inoltre di vento dominante, magari nel giorno c'è stato qualche folata da mulinello (non penso), ma anche fosse non potrebbero prevalere sul vento principale. Ripeto che comunque escludo perché la stazione ha un raggio di almeno 250 m senza ostacoli, e le stazioni a norma mi sembra si "accontentino" di molto meno spazio.
Ho pensato anche ad un improbabile effetto ritorno di richiamo, diciamo così, dalla morena verso il basso, una specie di contro-flusso sotto quello principale da NE, una specie di bora scura genovese, per intenderci, ma:
1) non ne capirei le cause;
2) il rifugio comunque non ne risentirebbe, perché l'eventuale flusso non potrebbe essere imponente e quindi si inserirebbe nella valle delle cornacchie senza arrivare alla stazione, posta assieme al rifugio su uno sperone roccioso ben sopra al fondo e quindi esposta al vento prevalente.
Ultima osservazione: entrambe le sinottiche del 6-10 e del 15-20gennaio mostravano venti da NE (magari la prima più NNE), ma il risultato è stato diverso: NO prima, NE poi. In realtà il NE della seconda lo intuiamo dalla distribuzione della neve, perché la stazione era bloccata. Se così non fosse stato e la stazione avesse confermato il NE, allora avremmo la riprova che la stazione non ha problemi di rimbalzi! Purtroppo essendo bloccata ci manca la conferma e quindi dovremo aspettare il prossimo evento da NE, anche se non più gelido, per verificare il comportamento del vento nel vallone delle cornacchie.
Il Calderone è un continuo apprendere, ed è bello farlo assieme a voi. Oltre che studiare il passato, le statistiche, ecc., sarà molto utile capire tante cose man mano che succedono, grazie soprattutto al contributo di tutti, ma in particolar modo di chi ha installato una stazione lassù e chi spesso si avventura in tutte le stagioni per fare rilevazioni, foto, commenti.
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