Azz...stavo per postare la stessa foto!
Cmq il vento ha fatto solo danni . Tanto per farvi capire che forza ha avuto vi dico che la stazione di Punta Penna qui a Vasto (zona porto) ha demolito perfino i valori del 6 gennaio toccando i 117 kmh!
Poi vedendo il radar mi è sorto il dubbio che il pluviometro abbia rilevato male. Infatti le zone del nord Italia dove si sono toccati o superati i valori registrati sul Franchetti erano spesso sotto i colori giallo- arancione- rosso indicanti precipitazioni forti. Nella zona del Gran Sasso non ho mai visto una macchia con questi colori al massimo verde.
Per la foto effettivamente pare di vedere neve fresca solo sui 50-80 metri sommitali... peccato.
Per la quantità direi che i 34 mm segnati potrebbero essere corretti, o di poco sovrastimati, considerando i 10 a Castelli, sottovento, e 16 a Prati di Tivo, già più vicino.
Però come diceva qualcuno tempo fa, questo è il caso in cui la pioggia fa pochi danni perché subito dopo la temp va sottozero (attualmente -3°) e quindi gela in profondità, aumentando anche la densità della neve presente.
Certo, sarebbe stato ottimo un bel mezzo metro, però non è detto che lo faccia stanotte: in questo momento sta nevicando per bene fino almeno a 2000 metri!!!
radar_man.gif
La sicura neve a fine evento era quisquilie. Ovvero solo qualche cm. Resta da vedere se effettivamente ci siano state precipitazioni poiché sarebbero caduti ben 65mm in due giorni. Il che non son pochi. Certo è che con lo zt a 2900 resta l'amaro in bocca per il classico mezzo grado che avrebbe almeno rimpinguato la parte superiore. Il fatto però che le rocce appaiono pulite potrebbe non essere la dimostrazione della pioggia anche oltre 2700 poiché, come dicevo ieri, la neve a ondate non si accumula se non solo sopra altra neve. Sulle rocce scioglie subito. Riguardo al ragionamento sulla densità della neve io sono teoricamente d'accordo ma non ho mai letto bibliografia che lo dimostri. Insomma sè cadono 100mm di pioggia sopra 5m di neve a 2°C pur non accumulando neanche un cm si potrebbe ipotizzare che l'acqua penentrando nel manto pericoli sino ad un c'ero punto. Oltre no perché il manto stesso non era gia saturo d'acqua per tutto il suo profilo come si potrebbe pensare in una neve di inizio giugno (marcia). Ebbene se così fosse il forte abbassamento termico (temperature fino a -6) dovrebbe permettere il ricongelemento di tutto il profilo e quindi aumentarne la densità in maniera importante. Non credo infatti che l'acqua caduta potesse scivolare con rigole superficiali come nei temporali estivi. La neve al calderone doveva essere ancora di stampo semi invernale. Questa teoria potrebbe insomma concludere che anche se il mezzo metro non c'è stato la conca ne ha comunque gioito. Il nuovo manto sarà (o dovrebbe essere) più compatto e pronto a ricevere i primi veri caldi estivi. Almeno spero.
0-5 cm......
Ormai l unico discorso da fare è: quando si aprira la finestra?
Io sono ottimista e dico, fra il 10 e il 20 di giugno. preview (1).jpg
Adesso possiamo dirlo in maniera definitiva, la neve presente è caduta esclusivamente da NE.
Sempre riguardo la "semi nevicata" di ieri da tenere presente anche la dose di sabbia sahariana caduta. Su questo forum qualcuno parlava di cielo giallastro, un classico col fohn.
Oggi inizia Maggio quindi termina la stagione di accumulo vera e propria del Calderone.
Non inizia però subito la stagione di ablazione, nel senso che Maggio, specie la prima metà, è ancora abbastanza conservativa, o neutra. A seconda di come sarà il mese, se fresco o caldo, avremo un ulteriore accumulo o l'inizio dell'ablazione. Quindi è un mese cruciale soprattutto in un anno disastroso come questo.
Questa è la situazione di partenza:
webcam22.jpg
Aprile ha chiuso con medie +1,9 / -2,7, ovviamente sopra la media anche se non di molto, vista la seconda metà più fresca.
Attualmente la situazione al Franchetti è di +1,8°, quindi ablazione nulla sul Ghiacciaio. Per i prossimi giorni, sembra che il Gran Sasso sia a metà tra il fresco instabile del Nord ed i primi caldi dell'anticiclone africano al Sud.
Per l'8-9 Maggio però sembra vedersi una nuova discesa fresca-fredda, che potrebbe portare buona neve e rigelo, in un mese in cui ripeto è molto importante leggere discese fresche anziché risalite calde.
P.S.: kima sì hai ragione perché a differenza di stagioni miste, magari con prevalenza orientale ma anche con un po' di ovest, questa è quasi totalmente orientale e quindi spiegherà molto bene senza troppi dubbi come si comporta l'accumulo in questi casi, potendo vedere il dato sugli accumuli e su dove rimarrà la neve a fine stagione (se rimarrà...).
[QUOTE=Damon Hill;1060546712]Oggi inizia Maggio quindi termina la stagione di accumulo vera e propria del Calderone.
Non inizia però subito la stagione di ablazione, nel senso che Maggio, specie la prima metà, è ancora abbastanza conservativa, o neutra. A seconda di come sarà il mese, se fresco o caldo, avremo un ulteriore accumulo o l'inizio dell'ablazione. Quindi è un mese cruciale soprattutto in un anno disastroso come questo.
Questa è la situazione di partenza:
webcam22.jpg
Aprile ha chiuso con medie +1,9 / -2,7, ovviamente sopra la media anche se non di molto, vista la seconda metà più fresca.
Attualmente la situazione al Franchetti è di +1,8°, quindi ablazione nulla sul Ghiacciaio. Per i prossimi giorni, sembra che il Gran Sasso sia a metà tra il fresco instabile del Nord ed i primi caldi dell'anticiclone africano al Sud.
Per l'8-9 Maggio però sembra vedersi una nuova discesa fresca-fredda, che potrebbe portare buona neve e rigelo, in un mese in cui ripeto è molto importante leggere discese fresche anziché risalite calde.
P.S.: kima sì hai ragione perché a differenza di stagioni miste, magari con prevalenza orientale ma anche con un po' di ovest, questa è quasi totalmente orientale e quindi spiegherà molto bene senza troppi dubbi come si comporta l'accumulo in questi casi, potendo vedere il dato sugli accumuli e su dove rimarrà la neve a fine stagione (se rimarrà...).[/QUOTE
Tra domani e dopodomani attese precipitazioni. Sulla carta parliamo di 10/15 cm....vedremo in concreto. Non c'è dubbio che maggio è importante perchè può ridurre l'ampiezza temporale dell'ablazione (in alcuni casi, anche recenti, è stato pure molto nevoso). Tuttavia, a mio giudizio, l'estate ormai è così lunga (sino ad ottobre) che anche un maggio conservativo non sarà decisivo. Ricordo a tutti che il nevato stagionale sparisce (tranne che in pochi punti) tutti gli anni. E lo fa intorno alla fine di agosto o a settembre. Ciò che danneggia il ghiaccio sotto la ghiaia della aprte superiore e di quella inferiore (oltre ai caldissimi luglio e agosto) sono proprio i primi due mesi autunnali dove, con il nevato ormai sciolto, il ghiaccio emerge e subisce sia le temperature alte sia le dilavate da bufera autunnale che vuoi per mezzo grado, vuoi per più di un grado non cadono mai (negli ultimi tempi si intende) in forma nevosa.
Comunque la situazione è pessima ed ai primi caldi ne avremo l'evidenza. Un buon maggio servirà solo a declassare l'annata da orrenda o meno orrenda, ma quest'è.....purtroppo
Certo, l'annata è orrenda come detto più volte, ma appunto bisogna comunque cercare di salvare il salvabile perché più negativa sarà la situazione più ghiaccio centenario si scioglierà, ed anche se i nuovi rilevamenti effettuati ci dicono che di ghiaccio ce n'è ancora parecchio, sempre meglio conservarlo il più possibile, nell'attesa di annate o cicli climatici migliori...
P.S.: riguardo il tuo ragionamento infatti confermo che altro mese fondamentale è proprio ottobre, per gli identici motivi di maggio.
Letseng la terae ma sei sicuro che sia caduta sabbia? dalla neve in webcam non mi pare... però se tu hai conferma sarebbe un'altra brutta notizia
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