In base ai miei calcoli abbiamo 1400 - 1500 mm annui di precipitazioni solide e liquide ed uno snowfall di circa 6 - 7 metri. Non esistono dati ufficiali e questo è abbastanza imbarazzante. Solo deduzioni. Il vento condiziona moltissimo le precipitazioni. Se spira da nord-ovest può accumulare anche 1o 15 metri di neve.
In alto a dx si vede luccicare l'acqua di fusione che dal Ghiacciaio scende a valle, passando sotto la morena ma fuoriuscendo in quel punto sopra la roccia. Si può dire che è la sorgente più alta dell'Appennino! Poi dopo pochi metri l'acqua torna sotto la ghiaia e penso vada ad alimentare la circolazione sotterranea.[/QUOTE]
....sotto la morena che si vede nella foto luca Mazzoleni ogni luca Mazzoleni ogni anno a maggio si attacca all'acqua di fusione x rifornire il rifugio
Concordo, pur non avendo statistiche valide (la stazione di Campo Imperatore sottostima le precipitazioni nevose e non può essere presa a riferimento), la mappa delle precipitazioni e l'esperienza dicono che più o meno il valore è quello indicato da Ghiacciovi, forse anche 1600 mm sul Corno Grande, ma insomma il valore più o meno è quello.
piogge.jpg
Cristiano, che lo spessore massimo sia dell'ordine di grandezza dei 25-26 m (ma il medio si aggira sui 10 e lo vedremo molto meglio elaborando il 3d dell'anno scorso) ci sono pochi dubbi: il mese prima lo tarammo sul nevaio fondo della salsa, i cui spessori di bordo si vedevano direttamente, ed i valori corrispondevano perfettamente, con approssimazione inferiore al 5-10%. Inoltre il ghiaccio ma anche le rocce calcaree sono proprio i mezzi su cui il segnale radar viaggia meglio, tanto che le prime applicazioni del radar terrestre furono messe a punto proprio sui ghiacciai. Mettici poi che il segnale del fondo ghiacciaio era sorprendentemente chiaro, cosi come l'uniformitá palese della massa immediatamente superiore, impossibile da spiegare con un riempimento detritico, troppo uniforme per esserlo.
Unico dubbio potrebbe sorgere su un eventuale errore di sottostima degli spessori del 92, ma ugualmente escludo che una eventuale sottostima abbia potuto superare il 10%, ovvero i 3 m. Anche in tal caso la conservatività sarebbe sorprendente, ma comunque spiegabile col fatto che fino a metà luglio degli anni normali il ghiaccio fossile difficilmente si scioglie, mentre dopo la ghiaia offre scudo con le ore di luce diretta in rapido calo.
Sarebbe comunque necessario un carotaggio diretto nella parte piu spessa, il che si configura come operazione particolarmente costosa, e fattibile solo con generosi finanziamenti di enti pubblici e/o privati. Spingeremo ovviamente in quella direzione ma purtroppo resto pessimista sull'esito di un simile tentativo!
Ultima modifica di zerotermico; 23/07/2017 alle 01:11
In merito ai quantitativi di precipitazioni sul Gran sasso, ho fatto una tabella
che riassume le temp. mensili e le precipitazioni sulla cima.
I dati delle temp. e le precipitazioni sono su base alla stazione di campo Imperatore,
per esempio ho addizionate del 20% le precipitazioni.
Per calcolare il quantitativo annuale in cm, mese per mese, ho applicato la formula
del Laucher, poi ho modificato la formula a seconda della stagione,
ma da come si evince il risultato finale non cambia.
Per il Ghiacciaio, grosso modo si può aggiungere 1° per tutti i mesi
e sostanzialmente invariare il quantitativo delle precipitazioni.
Ovviamente non sono calcolabili gli apporti eolici se non empiricamente.
tabella
Gran sasso.jpg
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
Un bel lavoro Riccardo.
Rinfrescata che sta finendo, prossima irruzione calda in arrivo veramente tosta, queste le carte che girano nella stanza agosto col botto:
180-7IT.gif
Non molto da dire... +25 a 850 mb vuol dire prendere a mazzate il povero calderone che già è in ginocchio... speriamo almeno in un ridimensionamento di un paio di gradi e soprattutto una durata limitata... ahh... quando c'era l'anticiclone delle azzorre....
Probabilmente questa sarà la più intensa della stagione, poi magari ci sarà un nuovo piccolo break... e poi vuoi che non ci sarà un'altra bella mazzata prima di uno pseudo cambio di stagione?!
Grazie per il lavoro. Può darsi che le precipitazioni siano anche maggiori,
ma mi sono tenuto un po' "frenato". Poi eventualmente si fa in fretta a modificare.
P.E. Cristiano le calcola intorno ai 1800 mm.
Povero Calderone e tutti gli apparati nevosi in appennino,
ormai l'estate è una stagione che odio.
Il continuo sostituire l'Italiano con parole inglesi, lo paragono alla cementificazione che inesorabilmente assottiglia la campagna fertile e generosa. Ineluttabile perdita, come di un lento suicidio.
Calderone oggi 28 7 17
Situazione pesante, annunciata ma credo peggio del previsto.
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