con i venti dominanti da W, l'inquadratura è quella sbagliata: l' si insinua un vento che pela tutto. Insomma la parete NW è quella che subisce più il vento di caduta dell vallone della Cornacchie. Se noti la neve sotto la parete è identica a quella dello scorso anno (pare strano no?) mentre è mola di più a dx (dove ci avviciniamo a punto non pelatao da vento. Se guardassimo più a dx, probabilmente ci saranno metri di neve. La fot allegata è del 23 marzo 2017
Oltre ad un buon spessore, è lecito supporre una densità relativamente alta? Trattandosi di accumuli eolici dovrebbe essere neve già abbastanza trasformata...
Se anche Aprile proseguisse sulla falsariga di Marzo, fresco e perturbato, potremmo cominciare la stagione di ablazione alla grande...
La situazione è SICURAMENTE migliore dell'anno scorso che però fu un anno disastroso al livello del 2001 2007 e 2012, quindi è un pò presto per fare paragoni.
Bisogna anche vedere se quella neve sia da compattare come diceva giancasherpa. Ad ogni modo credo che la parte alta da questa situazione ne venga fuori messa meglio rispetto a quella bassa che ahimè sta diventando il tallone d'achille dell'(ex) ghiacciaio. Quello che temo è che dopo questo mese sotto media e precipitoso come non se ne vedevano da tempo per la legge della compensazione ci possa essere una fase finale primaverile molto calda e anticiclonica che porrebbe l'inizio dell'ablazione prima della media .
La situazione del calderone per l'estate sarà penso(da inesperto)comunque migliore poiche:
1-la situazione è migliore dello scorso anno;
2-ci sono tutti i tipi di innevamenti-autunnale,invernale,primaverile si spera-che hanno permesso ad essa di assestarsi per bene,cosa non successa altri anni per clima secco fino a inizio inverno.
E comunque..fossero sempre cosi tutti gli inverni come quello di quest anno..
Sono d'accordo ad aspettare a fare paragoni, ma come le fasi siccitose ed anticicloniche sono state spesso ripetitive, anche la fase attuale sembra proseguire anche in futuro. Poi, come dice Letseng potrebbe cambiare nel lungo termine, proprio a ridosso dell'estate, ma non mi sembra che in passato, con stratwarming importanti (esempio 1929, 1963, 1985), sia mai seguita un'estate troppo calda. Speriamo sia così anche quest'anno!!!
Intanto... intense nevicate in corso!!!
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Solitamente inverni segnati da episodi freddi sono seguiti da estati calde. 2003...2012...2015...2017...inverni tosti con episodi anche da record ma seguiti da estati record (non a caso sono le prime 4 a livello europeo). Nel famigerato 2003 nevicò ad aprile sulla costa adriatica ... Per questo dico di stare cauti,non c'è dubbio che va meglio ma lo stiamo paragonando con uno dei peggiori di sempre e la primavera ha sempre una fase calda che si alterna ad una fredda.
Secondo me questa coincidenza di estati particolarmente calde a seguito di inverni "freddi" negli anni 2000 non è una conseguenza del particolare meteo invernale, piuttosto è dovuta al fatto che è aumentata considerevolmente la probabilità di avere estati calde negli anni 2000 e quindi va da se che è aumentata anche la probabilità di averle in successione ad un inverno "freddo".
"freddo" nel senso che lo definiamo cosi sempre in relazione agli inverni post 2000, mentre gli inveri pre-2000 erano mediamente più freddi.
Piuttosto negli anni 2000 sono state rare le estati "normali", generalmente sono state torride, mentre in alcuni casi (pochi) fresche ma anche estremamente piovose e quindi dannose per il Calderone.
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