Ghiacciaio del Calderone in agonia

**Ghiacciovi** · 03/07/2018, 04:56

Originariamente Scritto da Ghiacciovi

Eh ... cheee??? Più di due metri?

Ma perché non comprare dei teli geotessili e metterli nell’inginocchiamento al centro dove ci sono le rocce? Nel giro di alcuni anni ricongiungeremmo i due nevati tra di loro..... magari con l’aiuto di universita’ o altro si troverebbero i fondi.

**Damon Hill** · 03/07/2018, 12:32

Originariamente Scritto da Ghiacciovi

Eh ... cheee??? Più di due metri?

Certo, anche più del doppio. Penso tra i 5 e 7.
Certo, in certi punti anche meno di 2 (fra non molto affioreranno le due macchie ghiaiose in mezzo alla parte bassa), ma mediamente 4-5 ci sono, e in alcuni punti anche 6-7. D'altronde, se ci fossero al massimo 2 metri, con 10 cm di ablazione al giorno (per difetto) in 20 giorni non ci sarebbe più niente.

X i teli, era un'idea già balenata anni fa forse scorrendo la discussione la troverai, ma se ne verificò subito l'impossibilità per motivi economici (non c'è interesse), pratici (difficoltà a raggiungere con metri di teli la conca dove si trova il Calderone), e per alcuni e anche a parer mio, perché è giusto lasciar fare alla natura.

**Ghiacciovi** · 03/07/2018, 14:56

Originariamente Scritto da Damon Hill

Certo, anche più del doppio. Penso tra i 5 e 7.
Certo, in certi punti anche meno di 2 (fra non molto affioreranno le due macchie ghiaiose in mezzo alla parte bassa), ma mediamente 4-5 ci sono, e in alcuni punti anche 6-7. D'altronde, se ci fossero al massimo 2 metri, con 10 cm di ablazione al giorno (per difetto) in 20 giorni non ci sarebbe più niente.

X i teli, era un'idea già balenata anni fa forse scorrendo la discussione la troverai, ma se ne verificò subito l'impossibilità per motivi economici (non c'è interesse), pratici (difficoltà a raggiungere con metri di teli la conca dove si trova il Calderone), e per alcuni e anche a parer mio, perché è giusto lasciar fare alla natura.

Grazie Damon Hill, tutte spiegazioni e motivazioni plausibili.

Io, invece, pur ritenendo molto ragionevoli le spiegazioni date, mi sentirei di puntare decisamente sui teli geotessili e sono certo che preserverebbero metri e metri di neve e ridonerebbero nuova linfa al nostro amato Calderone. Se non si osa ..... si subisce solo il corso degli eventi. Immaginate quante dilavate estive in meno e quanta protezione per il ghiaccio fossile sottostante (vero tesoro del nostro amato Appennino). Bisognerebbe fare di tutto per salvare le più preziose risorse naturali che ci sono rimaste. La tecnologia può aiutare.

**giancasherpa** · 04/07/2018, 07:57

Originariamente Scritto da Ghiacciovi

Grazie Damon Hill, tutte spiegazioni e motivazioni plausibili.

Io, invece, pur ritenendo molto ragionevoli le spiegazioni date, mi sentirei di puntare decisamente sui teli geotessili e sono certo che preserverebbero metri e metri di neve e ridonerebbero nuova linfa al nostro amato Calderone. Se non si osa ..... si subisce solo il corso degli eventi. Immaginate quante dilavate estive in meno e quanta protezione per il ghiaccio fossile sottostante (vero tesoro del nostro amato Appennino). Bisognerebbe fare di tutto per salvare le più preziose risorse naturali che ci sono rimaste. La tecnologia può aiutare.

Forse è più una questione personale, nel senso che i teli gioverebbero (forse) a noi tifosi del Calderone, ma il tutto a che pro?
Anche io penso che sia bene lasciar fare alla natura e anzi cercare di preservarla, che ci porti il caldo o il freddo non importa. La tecnologia dovrebbe servire ad evitare e/o limitare il nostro inevitabile impatto sui processi naturali.
D'altra parte il Calderone non è sempre stati lì, ci sono stati periodi della storia recente in cui era "bello pieno", ma anche altri in cui non lo era affatto...

**Giovanni78** · 04/07/2018, 15:07

Originariamente Scritto da Ghiacciovi

Intanto, al Ciardoney, in Piemonte, a 2850 metri di quota (più in alto del Calderone), azzardando in maniera ovviamente astrusa e ardita un possibile paragone, la situazione sembrerebbe peggiore (rimasti circa 50 - 60 cm alla base dell'asta nivometrica).
Allegato 488012

Chiaramente al Calderone l'origine della neve è eolico-valanghiva, altrimenti sarebbe ben peggiore la situazione.

**giampt** · 04/07/2018, 16:09

Originariamente Scritto da Giovanni78

Chiaramente al Calderone l'origine della neve è eolico-valanghiva, altrimenti sarebbe ben peggiore la situazione.

Eolica certamente, valanghiva no

**Ghiacciovi** · 04/07/2018, 20:43

Originariamente Scritto da Giovanni78

Chiaramente al Calderone l'origine della neve è eolico-valanghiva, altrimenti sarebbe ben peggiore la situazione.

Si certamente. Nessun tentativo di confronto. Luoghi e situazioni diverse ovviamente.

**giampt** · 04/07/2018, 23:02

Intanto il caldo si fa sentire con minima sopra 10 gradi.

**Damon Hill** · 05/07/2018, 12:30

Originariamente Scritto da giampt

Intanto il caldo si fa sentire con minima sopra 10 gradi.

esatto, minime molto alte, addirittura stanotte +11,9 al Franchetti. Massime sui +15.
D'altronde c'è circa una +18 a 850mb, e dai radiosondaggi lo zero termico è a circa 4600m... brutte giornate per il Calderone e per tutti i nevai appenninici queste...

**Damon Hill** · 08/07/2018, 11:22

Buona domenica a tutti.
Giornata positiva al Franchetti con massima sotto i 10°, con anche un po' di nuvoloni a fare ombra alla neve; ecco la situazione webcam:
webcammmm.jpg

Per i prossimi giorni la tendenza non è ancora chiara, ma pare esserci la possibilità di un buon break estivo intorno a metà mese, cosa peraltro spesso accaduta e che in anni recenti ha portato anche neve sul Calderone. Vedremo...