Dopo un autunno 2006 caldo, un inverno 2006/2007 mite e scarso in precipitazioni, una primavera 2007 calda e un'estate rovente ....
il Calderone si presenta agonizzante e con vistose ferite rispetto allo stesso periodo del 2006, .
La poca neve che si era trasformata in ghiaccio durante le nevose annate precedenti è stata cotta al vapore dal cammello, che ha intaccato anche il ghiaccio centenario presente con grosso spessore al di sotto della copertura di pietre, sciogliendolo e causando frane , voragini e ruscellamento fortissimo, anche con cielo nuvoloso, e di sera o al mattino presto
Solo l'avvento di annate nevose e del burian ormai possono salvare il ghiacciaio nostrano , altrimenti con lui se ne andrà parte del fascino dei nostri monti ( già dimenticati...) e dello spirito di ogni vero abruzzese.
Requiem per uno dei luoghi simbolo dell'Abruzzo.
Passo ora a una carrellata di foto da Giugno all'ultima uscita di Agosto. non oso pensare a quello che troverò tra qualche giorno che ci torno
GIUGNO 2007
bilancio tragico...massimo 3 metri di neve??
PARTE INFERIORE VERSO LA MORENA FRONTALE
VEDUTA INTERA SOTTO UN TEMPO DA LUPI. ERA L'INCUDINE DI UN CB CHE HA SCARICATO IN SEGUITO UNA BREVE NEVISCHIATA A VENTO. IN ALTO LA VETTA OCCIDENTALE 2912 M.
STESSA VEDUTA, PASSATO IL TEMPORALE
PARTE INFERIORE, PARTICOLARE. NOTARE LA CHIAZZA AZZURRINA, IL GHIACCIO è POCO SOTTO
PARTE SUPERIORE GIà SEPARATA DA QUELLA INFERIORE....SCARICHE DI PIETRE E RUSCELLAMENTO ALTISSIMI
IL SIMBOLO DELL'ABRUZZO, DA SINISTRA A DESTRA - VETTA ORIENTALE, VETTA CENTRALE, TORRIONE CAMBI
LA LINGUA AZZURRINA SOTTO LA VETTA CENTRALE è GHIACCIO VIVO GIà AFFIORNANTE, E ATTORNO VI ERA PERMAFROST...MA ARà DESTINATA A SPARIRE ENTRO AGOSTO...
2 AGOSTO 2007....NO COMMENT
il cammello avanza inesorabilmente, la copertura nevosa e il poco ghiaccio che si era riformato nelle precedenti annate sono spariti.
nella parte inferiore del calderone, sopra l'inghiottitoio, ex sede del lago Sofia, si è aperta una voragine nel ghiaccio a causa del suo scioglimento.
dentro il buco scivolano acqua di fusione, ghiaccio e frane di detriti, mentre sui fianchi , a causa dello scivolamento del pietrame, vanno scoprendosi enormi spessori di ghiaccio, e la situazione peggiora in continuazione
lo scioglimento del ghiacciaio sotto le pietre sta causando frane immense e la conca piano piano si abbassa sempre più ( sotto i detriti ci sono 20 metri di ghiaccio)
il terreno scricchiolava e cedeva sotto i piedi, è il ghiaccio in agonia
la parte superiore , a causa della fusione del ghiaccio, non ha retto più i detriti che sono precipitati a valle in un immensa frana che ha diviso superficialmente in 2 parti la parte superiore ...l'unica con ancora una debole copertura di neve....il resto è perduto. la placca superiore è quindi coperta in parte da una striscia di detriti, che probabilmente la proteggerà dalla fusione
spero che il Calderone, da abruzzese , resista ancora. tutti qui facciamo il tifo per lui!!
e sono fiero di essere riuscito a toccarlo con mano e a bere la sua acqua di fusione.
VEDUTA INTERA DALLA STRADA VERSO LA VETTA ORIENTALE
GHIACCIO....STASERA NE AGGIUNGO ALTRE. RICORDO CHE IL GHIACCIAIO è COPERTO DAI DETRITI CHE LO HANNO FINORA PROTETTO DAL SOLE E DALLE ALTE TEMPERATURE...MA QUEST'ANNO NON FUNZIONA....
LE FOTO SONO SCATTATE PRESSO LA VORAGINE CREATASI SOPRA L'INGHIOTTITOIO, E STASERA NE METTO ALTRE IN CUI CI RENDE CONTO DELLE DIMENSIONI DEL DISASTRO.
IL GHIACCIO è DURISSIMO, PLURISTRATIFICATO , E MISTO A BOLLICINE E A PIETRE.
FUNGO GLACIALE IN FORMAZIONE
PARTICOLARE DEL GHIACCIO AL SOLE
Più tardi posto altre foto del ghiaccio. commentate pure , io mi astengo sennò succedono i casini visto che ho la brutta abitudine di creare flame... scusate se ho fatto chiudere l'altro topic
ciao, a dopo.
al di là del fatto delle splendide fotografie che mi sono piaciute un sacco e soprattutto le ultime mi hanno praticamente fatto toccare il ghiaccio, non capisco cosa sia successo...
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
Ecco alcune foto del Ghiaccio che affiorava in enormi blocchi da sotto i detriti, che a causa della fusione scivolavano verso la voragine creatasi sopra l'inghiottitoio.
ora dall'inghiottitoio avanzano spaccature che stanno dividendo il ghiaccio in blocchi, man mano che l'ablazione e il ruscellamento proseguono.
i blocchi emergenti sono alti anche 3 metri, ma dovrebbero essercene ancora una decina sepolti
lo strato di pietre al di sopra dello spessore di ghiaccio è il precedente livello del detrito sopra l'inghiottitoio...almeno fino a giugno scorso.
quindi in certi punti si sono fusi anche 3 metri e più di ghiaccio.
fate voi
SPESSORE DEL GHIACCIO EMERSO
ZONA INGHIOTTITOIO
FUNGO GLACIALE
ENORME MASSO IN BILICO SOPRA IL GHIACCIAIO IN SCIOGLIMENTO.
Ultima modifica di lost_soul; 23/08/2007 alle 00:19
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