che sia dovuto al maggiore innevamento oppure ad un aumento della velocità di scorrimento del ghiacciaio verso valle...
anno 2008:1176 mmanno 2009:1222,5 mmanno 2010:1265 mm
...Always looking at the sky...
Ne sei sicuro ?? A me risulta che abbia anche raggiunto/superato le posizioni della PEG. In potenza è certo
Stante il fatto che la Brenva dovrebbe aver raggiunto le posizioni più avanzate nel 1600 e non nel 1800. Così come è avvenuto per i ghiacciai esalpici in genere
Ciao,
non mi convince molto questa tua affermazione:
1. In termini generali, non mi sembra che ci sia evidenza del fatto che i ghiacciai esalpici (ma qui occorrerebbe puntualizzare sulla definizione di "esalpico"...) abbiano raggiunto la le posizioni più avanzate nel 1600, anziché nei primi decenni del XIX secolo.
2. Nel particolare, credo proprio che la Brenva abbia raggiunto la sua massima estensione intorno al 1820, non prima. Così mi sembra di poter rilevare dai numerosi scritti dell'epoca ("King - The italian valleys..." , "Forbes - Travels.........", ecc..), che contengono anche le testimonianze orali dei decenni precedenti...
Anche gli scritti di De Saussure sembrano andare in questa direzione.
Faccio queste osservazioni senza alcun spirito polemico... anzi sarei ben lieto di approfondire questo tema se possibile con documentazione scientifica.
Cornobianco
Nessuna polemica. Ci mancherebbe !! Che ben venga la discussione !!
La mia affermazione è generica e non si riferisce alla totalità dei ghiacciai esalpici, ovvero quelli posti oltre il crinale, sul versante esterno delle Alpi.
Le mie osservazioni si basano sull'osservazione di foto e su scritti di glaciologi francesi e svizzeri (da ricontrollare).
Cmq, per quanto riguarda i nostri ghiacciai, finora è certa la massima avanzata nel XVII secolo per alcuni ghiacciai del Cervino (Forca) ed Ortles (Cevedale, Vedretta Rossa), ma sono sicuro che attente indagini porterebbero alla stessa conclusione anche per molti altri ghiacciai.
Come ho scritto nell'articolo su TG, ce ne sono stati anche alcuni che nel 1920 hanno sopravanzato le morene della PEG (es. Corno Bianco)
A.V.Cerutti in "LE VARIAZIONI GLACIALI E CLIMATICHE DURANTE L'ULTIMO SECOLO NEI GRUPPI DEL MONTE BIANCO E DEL MONTE ROSA" descrive così la fronte "Vent'anni dopo l'evento(frane del novembre 1920) la fronte del ghiacciaio giungeva a meno di cinquanta metri dalle morene frontali della massima espansione del sec. XIX". Quindi, essendo l'espansione durata fino al 1941 il ghiacciaio non riuscì a raggiungere la lunghezza del XIX sec. In larghezza il ghiacciaio era certamente più esteso nel 1941 dato che ridisegnò completamente le morene laterali.
Ultima modifica di brenva'20; 05/08/2008 alle 14:10
si, quell'articolo ce l'ho. Mi sono sempre chiesto come abbia fatto la Cerutti a ritrovare la morena frontale della PEG dopo la catastrofe. Boh
La foto allegata è la parte di una foto formato 50x30 che ho comprato in un mercatino tempo fa. Dettagliatissima (Altro che digitale.).
Valla a pescare la morena frontale.
eccola!!secondo me può essere lei asp ke guardo tra le mie foto cs ho!!!
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