è oggi online il comunicato n° 5 riguardo il seracco Lamar alla P.ta S.Matteo.
periodo di riferimento 2 novembre 2005- 18 luglio 2006
http://sgl.cluster.it/NuovoSGL/comunicato5.htm
aggiungo l'animazione
alta risoluzione (lenta)
bassa risoluzione (veloce)
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Nei prossimi giorni faccio conto di salire alla St. fotografica per la foto di rito,
del seracco "Lamar".
Cola Giuseppe.![]()
OK, perfetto Giusepe, poi posta la foto che riesco ad aggiornare l'animazione.Originariamente Scritto da Hohe Schneide
a presto
Ricky
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Rispetto al 2003 sbaglio o si e' comunque notevolmente ridotto ?![]()
Così ad occhio parrebbe che il seracco possa sciogliersi completamente prima di un possibile crollo dello stesso....![]()
Originariamente Scritto da Rudyak
Piu' che sciogliersi probabilmente sbriciolarsi senza cadere in blocco direi !
Aspettiamo comunque pareri/commenti in merito dai piu' esperti in materia ! (Ricky.....)
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giustissimo, il seracco non sta fondendo (se non in misura molto limitata), del resto si trova pur sempre fra 3450 e 3600mOriginariamente Scritto da zione
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La perdita di massa che vedi nell'animazione è dovuta eslusivamente ai continui crolli di ghiaccio (ovviamente non visibili direttamente nelle immagini)
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Originariamente Scritto da Ricky nibi
Perfetto, grazie x tali delucidazioni !![]()
Quindi credi sia da escludere comunque un crollo diciamo in blocco del seracco, oppure rimane sempre tale possibilita ?![]()
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Ci sono delle novitÃ* riguardo al seracco?
Mi pare di ricordare un recente messaggio in cui si accennava a un crollo totale.....
Grazie............
Nessuna novita di rilievo.
Il seracco continua a inclinarsi in avanti, deformandosi. Di tanto in tanto avvengono dei distacchi parcellari che si arrestano poco al di sotto, intercettati dai crepacci trasversali della parete nord.
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