Salve, sono l'autore dell'articolo, nonché presidente di Caput Frigoris. Parlo a nome di tutta l'Associazione. Avrei potuto benissimo scrivere un articolo "per addetti ai lavori" che avrebbero capito solo in 10, visto che mi sono anche laureato su tema idrogeologico (vulnerabilità degli acquiferi del Gran Sasso col metodo sintacs), e diverse pubblicazioni (di cui una internazionale su "hydrogeology journal" sul bilancio idrogeologico degli acquiferi del Gran Sasso) e mi sono specializzato da ormai 13 anni nell'utilizzo (praticamente quotidiano) del GEORADAR (primo ad utilizzarlo sul Calderone fu Pecci, mi pare nel 98 - ma si usa per tantissime altre applicazioni, più ingegneristiche e meno geologiche), che ti assicuro, non ha nulla a che vedere con un "radiosondaggio" come erroneamente scrivi tu (che invece serve a raccogliere dati in atmosfera), visto che il georadar non si basa sull'utilizzo di onde radio ma bensì di onde elettromagnetiche a frequenze molto più basse (tra 20 e 2000 MHz nel caso del georadar).
Ma a parte queste disquisizioni che per l'appunto capiscono più o meno in 10, mi premeva difendere il lavoro, anzi la passione (perchè nessuno ci paga per tutto questo) di decine di soci che con costanza e pazienza, nel poco tempo libero dal lavoro, portano avanti brillantemente le nostre attività e per fortuna da anni con gran seguito sul web soprattutto da parte di chi (quasi sempre non addetti ai lavori) è amante della montagna e della meteo e magari fugge dal caos della città anche per una semplice giornata o un week-end sulle nostre montagne.
Per la cronaca quest'anno torneremo ancora su al Franchetti e probabilmente al Calderone, per una sessione supplementare presso la nostra stazione meteo (la più alta degli Appennini), per effettuare modifiche alla complicatissima situazione della trasmissione dati.
A risentirci prossimamente, ma, mi spiace, sempre con linguaggio facile, perchè preferisco far arrivare l'80 per cento di ciò che abbiamo da dire a 1000 persone piuttosto che il 100 per cento a 10 persone ...
PS: ah, dimenticavo, a me ha suscitato molta ilarità il "radiosondaggio per capire la situazione sotto i detriti". Quando avrai il brevetto fammi un fischio mi raccomando!
Ultima modifica di zerotermico; 22/07/2014 alle 00:52
Pieno appoggio e sostegno a voi di Caputfrigoris, anche da noi di MeteoAQuilano. Fate un lavoro eccezionale non traendone il minimo lucro, ma anzi rimettendoci (anche noi ne sappiamo qualcosa, seppur in misura molto inferiore a voi!).
Il solo pensiero di criticarvi è pura follia, in considerazione del fatto che enti ben "foraggiati", che potrebbero e dovrebbero monitorare in modo assiduo, un patrimonio così importante come il Calderone, se ne ben guardano, mentre voi, con forze vostre, fate un lavoro a dir poco encomiabile.
Pieno sostegno a te Marco, ed a tutti i tuoi compagni!
Pardon. Riprovo:
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Ribadisco di non essere molto d'accordo. Ho segnato altri cerchi dove invece si nota che è presente meno neve del 2009, oltre che del 2010 e 2011. Queste zone sono concentrate soprattutto nel settore superiore lato dx orografico, sotto la vetta occidentale.
Sicuramente il fatto positivo è che, a differenza del 2009, 2010 e 2011, dove la solita estate africana sciolse quasi tutto, quest'anno è diverso e forse potremo conservare un po' di metri di neve! Quindi la differenza verrà fuori man mano in questi mesi di luglio e agosto (sempre che si continui così! Speriamo!).
Si in effetti non e' semplice arrivare ad un dato sicuro di confronto. Poi sono d'accordo sul 2011 che in realtà e' stata una grande annata
La mia opinione sulla mancanza di neve sotto la vetta occidentale è:la terribile estate del 2012 ha sciolto anche il nevato pluriennale e di conseguenza quello che vediamo noi,è il frutto di due anni di accumulo(cosa che è successa anche con il glacionevato del rifugio Franchetti)
Grazie tanto a nome di tutta l'Associazione, Immota.
Si potrebbe aggiungere, benevolmente: "perdona loro perchè non sanno quello che dicono" \fp\.
Più in generale, sarebbe sacrosanto un altro approccio, anzichè pontificare, criticare e dirci quello che ancora dovremmo fare, seduti comodamente davanti al monitor , basterebbe mettersi un paio di scarponi, una buona (ma neanche troppo) digitale, magari i ramponi (almeno quest'anno) ed andar su a scattare foto (ad agosto, settembre, ottobre, quando vi pare) possibilmente dal settore orientale della morena frontale, e magari inviarcele con l'autorizzazione ad utilizzarle sulle nostra pagine del Calderone (dietro citazione dell'autore si intende), sarebbe il miglior modo di dimostrare con i fatti e non solo con le parole la propria "stima all'Associazione Caput Frigoris", che essendosi prefissata di andare ogni anno e dovendo badare anche alle stazioni meteo non ha certo il tempo per programmare 2 o addirittura 3 salite al Calderone ogni anno (e tra l'altro se la cosa non potesse durare per una serie sufficiente di anni sarebbe un "fuoco di paglia" per nulla utile). Molto meglio garantire la continuità della serie di luglio (ormai da 12 anni) prima di tutto!
A presto
Complimenti, fate un lavoro splendido che richiede tantissima passione.
Faccio il tifo per il Calderone, che vidi nel lontano 1977 dalla cima del Gran Sasso, ma purtroppo non ricordo quale fosse la situazione e non ho neanche una foto.
Continuate così, se potete.
Saluti
Nulla da aggiungere alle specifiche di Marco, se nn il fatto che troppo spesso in generale ho letto di utenti che dalle loro "poltrone casalinghe", sparano spocchiose "sentenze" e puerili invettive su nn solo luoghi che nn hanno idea di dove siano geograficamente, ma anche su situazioni e realtà nelle quali mai si sono trovati personalmente e ne ignorano tutto!
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
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