23-24 marzo 2014: d'inverno a primavera...

[meTEOlacci]

Sono fondamentalmente pigro. Tre le cose che possono spingermi fuori dal letto la mattina. Una è la mia compagna. Poi c'è il lavoro...e l'altra è la mia amante.
Proprio per merito e colpa della seconda, domenica scorsa sono mancato all'evento... Già. Perché così possiamo chiamarlo. Quantitativamente nulla di eclatante. Senza tornare troppo indietro nel tempo, solo il 17-18 marzo dell'anno scorso fece molto meglio (Una stagione da annali). Solo che stavolta il cielo ci ha dato dentro di stomaco, deciso.

La neve era già un po' nell'aria... Benché i LAM prospettassero cautamente l'arrivo del freddo bestemmialmente sul finire delle precipitazioni, come non di rado accade nelle stagioni intermedie, alla faccia dei tanto evocati, idolatrati cuscinetti invernali, la vigorosa persistenza meteorica ha favorito un repentino rovesciamento dell'aria artica verso il basso, trasformando i forti rovesci notturni in un autentico "monsone nevoso" tra il tardo mattino e il primo pomeriggio di domenica. Insomma, se dalle carte speravo al più in qualche fiocco coreografico, alle notizie dei miei convalligiani quella mattina ho cominciato a mangiarmi le dita dei piedi senza manco piegarmi...

Malgrado tutto, sono riuscito a recuperare dati e fotografie di questo scoppiettante avvenimento.
Per le prime ho sguinzagliato il fratellone provetto. Poi l'indomani, al mio rientro, mi sono arrangiato.
Da qui l'inizio, e cioè: voglia di alzarmi zero. Ma poi il richiamo ha prevalso, e alla fine mi sono arreso alla tentazione. Dopo quattro ore di sonno, mi alzo, con gli occhi ancora chiusi, e m'incammino a tuono su per la montagna. Alla faccia dello scenario, fa caldo e si suda copiosamente.

Ma andiamo con ordine.
Eccezion fatta per i primi deboli rovesci del mattino, ha cominciato a piovere convintamente il sabato pomeriggio, con una temperatura di circa 10 gradi e quota neve sui 2000 m nella vallata principale (a 1200 m in Valchiavenna).
Nelle ore succesive si osserva una leggera flessione termica. A mezzanotte registro 7 gradi e 14 mm caduti.

Per tutta la notte è un susseguirsi di rovesci più o meno intensi.
Mi sveglio all'alba con 4 gradi e 16 mm nuovi nel pluviometro; bianco dai 1100 m in su.
A fondovalle resiste un grado in più, ma piove così forte che s'incominciano a intravedere i primi splatter sul parabrezza dell'auto, lungo la tangenziale a Sondrio.
Due ore più tardi la neve ha raggiunto quota 800 m, ma casa mi dicono che il maltempo sembra attenuarsi.

Poi le precipitazioni riprendono inaspettatamente vigore: dapprima sottoforma di neve mista a pioggia, finché verso le 11 si compie la svolta e finalmente inizia a nevicare con circa +2°.
Velocemente i fenomeni acquistano intensità e i fiocchi si fanno viepiù grossi e leggeri, con la temperatura che cala rapidamente, fino a tre decimi sopra lo zero.

Questa la situazione a Montagna (qui a circa 550 m) verso le 13.





Nello stesso momento anche il fondovalle comincia ad accumulare. Ecco come si presenta un'ora dopo piazza Garibaldi a Sondrio, durante l'apice della nevicata.



E avanti così fino alle 15. L'accumulo su tavoletta sarà di 11 cm da me, e di 5 cm nella periferia sud del capoluogo. Poi di colpo ha smesso.

Al mio rientro in valle, tento di recuperare il salvabile. Il pluviometro è stracolmo e devo destreggiarmi nel travaso per la conta dei millimetri...
Il primo responso mi dice 62,8 mm in totale (48,8 mm dalla mezzanotte). L'altro pluviometro, più vecchio, più capiente, sempre tramite opportuni versamenti, arriva fino a 71,6 mm.

Ecco cosa dicono le altre stazioni nei paraggi:

Sondrio 72,7 mm
Sondrio-Fojanini 70,0 mm
Piateda 74,0 mm
Caiolo 72,4 mm
Montagna Piano 56,4 mm

Il giorno seguente sopravvivono 8 cm di neve glassata.

Nella contrada più alta del paese (ca' Credaro, 668 m) lo strato di "granito" misura 11 cm.



Ma ecco che, qualche tornante ancora, e un centinaio di metri più in alto la coltre raddoppia e supera di slancio la ventina, con punte di 28 cm!

A San Giovanni (1002 m) la neve diventa soffice e asciutta. Il metro dice 35 cm. La coscienza del provetto snow-chaser che avrebbero fatto comodo un paio di ciaspole...



Benché tentato di salire fino a Dàun Ciàn, Stodegarda...(oltre i 1400 m), le condizioni proibitive del fondo e i continui ruggiti addominali mi suggeriscono di scendere alla fermata di Carnale. Batter traccia nella neve ancora vergine alta 37 cm è un'impresa sfiancante! Alcuni del posto mi dicono di aver misurato una sessantina di centimetri la sera precedente (56 cm il dato preciso).







Proseguendo fino al bivio per la val di Togno, a quasi 1300 m, in certi punti la coltre misura oltre 60 cm, con picchi di 65-67 cm!



Chiudono la carrellata le ultime luci del tramonto sulle Orobie. Evidente il contrasto tra la neve che ancora ricopre i versanti fino al piano, ancor più esaltata dai boschi infiammati dal sole, e i verdi prati del fondovalle.

[zione]

Report fantastico, complimenti !!

Spero mi perdonerai se ti "rubo" la foto di piazza Garibaldi qui a Sondrio, assolutamente fantastica !

[dan cast83]

Chapeau, Teo. Ottimo reportage e foto paradisiache.

[zione]

Visto che cosi' rimane tutto insieme, aggiungo anche il mio piccolo reportage che avevo fatto lunedi' mattina solo riguardo Sondrio


Iniziamo con la web di lunedi' 24/3 mattina su a Prato Valentino con in primo piano la media valle, da Sondrio verso Ardenno, ben innevata:

Allegato 355412


Notevole veramente quanto accaduto domenica, provero' a riassumere brevemente anche con un po' di foto.

Gran pioggia per tutta la notte, con al primo mattino T comunque ancora di oltre +5° e QN visibile solo verso i 900-1000 m: verso le 11 del mattino la prima "sfreddata", con forti rovesci e T in crollo sino a +2° circa con prp mista e qualche fiocco "marcio" visibile, ma nulla piu'.

Poi c'e' stata una pausa, con le nubi che si sono alzate, anche se a tratti cadeva quasi un po' di neve molto bagnata piu' che mista !

Appena dopo mezzogiorno la svolta: prp nuovamente in intensificazione e subito ridiventa mista con i primi fiocchi visibili, pochi minuti e diventa praticamente solo neve seppur ovviamente molto bagnata e pesante, vista la T ancora di +2° circa !

Ecco qui i fiocchi visibili, siamo intorno alle 12:15

Allegato 355415
Allegato 355416


Velocemente le prp aumentano d'intensita' e i fiocchi si fanno via via piu' asciutti e leggeri, con la T che finalmente inizia a perdere decimi: bastano pochi minuti e si inizia pure ad accumulare, almeno nei prati sotto casa !!

Ore 12:30

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Ore 12:37 !

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Da qui in avanti si "parte": ecco anche solo 15 min dopo, con la T ormai scesa a +1° circa

Allegato 355421


L'apice della nevicata si ha tra le 13:30 e le 14:30 circa, con a tratti neve veramente spettacolare ed accumulo che saliva quasi a vista d'occhio !! Di seguito qualche foto, fatte appunto in tale periodo:

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Allegato 355428
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Allegato 355429
Allegato 355430


Alla fine, ricordo, sulla tavoletta ho misurato un accumulo massimo di 5 cm: pluviometricamente e' stata, solo ieri, una giornata incredibile per marzo, visto alla fine i 58.7 mm di accumulo complessivi (praticamente oltre una ventina di mm sono arrivati dalla fusione successiva delle neve nell'imbuto)

A questi vanno poi aggiunti i 14.0 mm di sabato: insomma, perturbazione veramente notevole qui !!

Ricordo altresi' che alla fine la T domenica che e' scesa sino a +0.3° poco dopo le 14, non male !

[aleceppi]

Bellissime!