Oggi, 4 settembre, giornata meteo movimentatat in Trentino, abbiamo fatto una gita dal forte Pozzi Alti al Rifugio Denza (m 2298 sotto la Presanella), passando per l’alto valico del Passo dei Pozzi Alti, a quota 2604. Circa 720 i metri di dislivello in salita (i resti del forte, raggiunto dalla sterrata che sale dalla Baita Velon, si trovano a circa 1880 metri).
La salita si è svolta sul sentiero 234, dapprima nel bosco, con belle vedute sul Monte Tonale Orientale e il Redival (un po’ meno belle quelle verso i torrioni di cemento del passo!), quindi su una ripida pietraia, infine in una sorta di ripido canalino un po’ sfasciumato.
Abbastanza comoda la discesa verso il Rifugio Denza, poco prima del quale si incontra il laghetto omonimo, a quota 2314. Belle vedute sulla Presanella innevata di fresco.
Dal Rifugio siamo scesi dapprima sul sentiero 206, quindi sul 233, che per un lungo tratto corre orizzontale lungo un versante ripido, percorso in inverno e primavera da valanghe, incontrando anche una galleria, ricalcando il percorso di una strada militare costruita per la Grande Guerra.
6°C e cielo parzialmente nuvoloso alla partenza dal forte stamani verso le 10. Già un 100 metri più in alto abbiamo avuto una prima, modesta, caduta di neve granulare, potendo ammirare virghe più significative verso il Redival. Dopo una pausa verso le 11, il nevischio è ripreso mentre risalivamo gli ultimi 100 metri verso il Passo dei Pozzi Alti. Allo scollinamento la temperatura era 1°C e il nevischio attaccava a terra dove lo sospingeva il vento.
Bella pausa di sole proprio all’ora del pranzo, consumato al sacco appena sopra il Lago Denza. Non che facesse caldo (temperatura sui 4°C), ma al sole e al riparo di vento si stava benino.
Durante la discesa il tempo è nuovamente peggiorato, dapprima in modo anche vistoso verso la val di Pejo e il crinale "delle 13 cime" (evidenti virghe nevose), quindi anche nella nostra zona, tanto che quando abbiamo raggiunto l’auto è arrivata un’altra "passata" di neve granulare, anche questa molto debole comunque, a dispetto dei 6°C di temperatura (il mantenimento della forma solida della precipitazione era favorito dal dew point sicuramente negativo, vista la secchezza dell’aria).
Insomma una giornata movimentata dal punto di vista del meteo, ma tutto sommato piacevole, visto che la neve è stata una bella coreografia e il freddo non ha disturbato, sia per il buon equipaggiamento, sia per la modesta ventilazione, devo dire inferiore alle attese.
1.Salita verso il Passo Pozzi Alti, vista sulla val d’Albiolo e il Passo dei Contrabbandieri
2.Salita verso il Passo, virghe nevose verso il Redival
3.Verso il Lago Denza, virghe nevose verso la Val di Pejo, in primo piano Cima Boai
4.Segnaletica presso Lago Denza, sullo sfondo Passo Pozzi Alti
5.Il Lago Denza
6.Il Rifugio Denza e le morene di vedretta Scarpaco
7.A fine gita, mio figlio in relax al forte Pozzi Alti, con i granuli di neve che cadono inattesi dal cielo
8.Il sottoscritto con la stazione meteo Davis VP2 del Denza e, sullo sfondo, la Presanella (foto di mio figlio Alessandro)
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Grazie per le emozioni che mi hai dato.
35 anni fa ero al Denza.
Belle foto!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Grande!![]()
Il solito 'Grande Escursionista'!!![]()
Bellissima la foto del lago Denza e molto coreografici i rovesci nevosi della 2° e 3° foto.![]()
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
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