Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    Zio Lupo
    Ospite

    Predefinito “American soup” sul legame tra eco-disastro del Golfo e nuova glaciazione

    Diventa sempre piu’ misteriosa e grottesca la saga a puntate sulla “ipotetica nuova glaciazione” a breve termine, conseguente alla notissima fuoriuscita di petrolio in atto da Aprile nel Golfo del Messico.

    Infatti il 3 Settembre 2010 la storia e’ approdata sul “discusso” prisonplanet.com dell’altrettanto discusso Alexander Emerick Jones, autore tra l’altro di “911: the Road to Tyranny”, documentario che mette in discussione la versione ufficiale data dal governo statunitense delle drammatiche vicende dell’11 Settembre 2001.

    Per chi non conoscesse la storia la riassumo in maniera breve e semplificata:
    Il 12 Giugno 2010 il Dott.Gianluigi Zangari, geofisico del Cnr di Frascati e membro dell’Associazione Geofisica Italiana, pubblica uno studio che dimostra un’interruzione di flusso della Corrente del Golfo, documentata dalle immagini del CCAR ( Colorado Center for Astrodynamics Research ). In parole povere, tale situazione porterebbe alla mancata propagazione naturale verso il Nord Atlantico di tale corrente marina e di conseguenza, della sua funzione mitigante sui climi delle zone subpolari dell’Emisfero Boreale. Insomma una sorta di “possibile gelido disastro” per gran parte dell’Europa, con annesse ripercussioni sulle vicine zone subtropicali africane.

    Ecco l’abstract del documento :
    Abstract: BP Oil Spill may cause an irreparable damage to the Gulf Stream global climate thermoregulation activity ( La fuoriuscita di petrolio della BP può causare un danno irreparabile all'attività di termoregolazione climatica globale della Corrente del Golfo ).


    Ed ecco l’elaborazione grafica delle immagini satellitari a cura del CCAR che testimoniano la “frattura” del flusso.



    Sembrerebbe svolgersi tutto in maniera regolare senonche’, di tali immagini all’improvviso scompare traccia dagli archivi del CCAR, tanto da indurre il Dott. Zangari dopo infruttuose richieste di chiarimento, a delegare il prosieguo del monitoraggio satellitare di superficie marina ad altro ente preposto.

    Chi avrebbe interesse a insabbiare queste evidentissime prove, peraltro gia’ taciute o poco trattate a livello televisivo-giornalistico mondiale e conosciute solo da una piccola nicchia di eco-meteo-clima-appassionati del web??

    Le potentissime lobby petrolifere mondiali? Non e’ scandaloso pensarlo…

    E come fare allora per portarle di nuovo in evidenza e sottoporle al giudizio dell’opinione pubblica?

    Magari ricorrendo alla vetrina di quello che e’ visto come un anti-lobby per eccellenza. Quell’ Alexander Emerick Jones, acerrimo nemico del totalitarismo del “nuovo ordine mondiale”, che provochera’ in automatico discussioni aperte tra detrattori e sostenitori dei suoi scritti.

    Come si dice? L’importante e’ che se ne parli avra’ pensato qualcuno, agendo di conseguenza.

    Cosi’ e’ andata, se non fosse che la smania di protagonismo americano non puo’ far mancare in ogni evento la sempiterna presenza di indigeni figuri, trasformando ogni anelito di verita’ in un’incasinatissima puntata di “Beautiful”.

    Ed allora ecco spuntare in una sorta di toto-cronaca del “tuttismo assoluto”, il “consulente specializzato” di compagnie di rilevamento dati Lord Stirling ( ???? ), che avrebbe ricevuto notizie di cio’ che stiamo trattando in questo articolo dal “medico nutrizionista” Dott. Bill Deagle ( ???? ) e per finire… colui che come il cacio sui maccheroni non puo’ mancare mai in America quando anche solo si sussurrasse la parola “freddo”.

    Chi se non l’onnipresente freddofilo Joe Bastardi, dall’italico cognome ma nativo di Providence (Rhode Island ) e meteorologo di AccuWeather ?

    Insomma, e’ vero che il minestrone e’ buono con tante verdure dentro, ma prima bisogna accertarsi che le verdure siano altrettanto buone!!

    Il povero ( in senso figurato ) Dott. Zangari, figura cardine dell’unica scientificita’di tutta la storia, e’ stato relegato nell’articolo di prisonplanet al ruolo di ballerina di ultima fila in mezzo a una parata yankee!

    La aspettiamo fiduciosi Dott. Zangari, con l’aggiornamento dei suoi rispettabilissimi studi e le confidiamo che a noi, il minestrone americano, rimane proprio indigesto.

  2. #2
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: “American soup” sul legame tra eco-disastro del Golfo e nuova glaciazione

    Non so di chi sia l'articolo ma faccio i complimenti per lo stile di scrittura molto accattivante

  3. #3
    Vento fresco
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    Predefinito Re: “American soup” sul legame tra eco-disastro del Golfo e nuova glaciazione

    Ma perchè dovrebbero voler tenere nascosto un fenomeno assolutamente normale ed osservato decine di volte negli ultimi decenni qual'è il distacco di questi vortici?
    Ecco un vortice pre-marea nera :

    Il plotter del ccar sembra avere qualche problema, qui ci sono gli ultimi 30gg e 12mesi:
    http://www7320.nrlssc.navy.mil/globa...om/cspd30d.gif
    http://www7320.nrlssc.navy.mil/globa...om/cssh12m.gif

    E qui una discussione:
    Marea nera e corrente del golfo, possibili implicazioni a breve termine?

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