Nowcasting vegetale anno 2014

**EnnioDiPrinzio** · 26/09/2014, 17:15

Speriamo allora che tu possa diventare un buon forestale(ho abbastanza fifucia nel corpo forestale del Trentino-Alto Adige).
Io però, non sempre sono d'accordo con le operazioni forestali che vedo fare dalle mie parti (ma credo che la gestione forestale del T.A.A. sia più sensata).
Ho visto,per esempio due anni fa,nella regione appena più a sud di me (Molise) dei tagli di diradamento di una rara abetina spontanea e quindi non originata da un rimboschimento (abete bianco) sui bassi monti che dividono l'Abruzzo dal Molise.Queste operazioni di "pulitura" con taglio di centinaia di alberi di abete,sono demenziali,secondo me.L'abete è in quelle zone un'essenza recessiva che compete con il faggio e quando la tagli il faggio prende ancora più spazio e si inibisce anche la crescita di alberi grandi e secolari,tagliandoli tutti ad una certa età.Insomma i boschi e le foreste che hanno una valenza ecologica e di testimonianza storica,non vanno trattati come una fustaia produttiva,ma lasciati in uno stato quanto più vicino allo stato spontaneo e naturale che li ha prodotti e conservati fino ad oggi,dove anche i tronchi caduti per vecchiaia,marcendo,creano humus e terriccio.Passando invece di lì due anni fa e vedendo migliaia di tronchi del raro abete bianco autoctono, tagliati ed accatastati lungo una stradella forestale,come se fossero una fustaia produttiva,mi è preso un colpo. Quell'abetina spontanea è un relitto di ere geologiche più fresche ed oceaniche e su quei monti,dotati di una piovosità non elevata, è in fase recessiva(riesce a colonizzare solo i pendii più freschi e meglio esposti,quelli a nord ed est da 750 a 1400-1500 m).Gli stessi incompetenti,hanno tentato rimboschimenti,sempre con piantine di abete bianco,dove questo mai e poi mai è riuscito a crescere,ossia sulle cime rocciose e ventose dei monti (più soggette a vento ed aridità),ovviamente ottenendo risultati nulli: come ho detto prima,quell'essenza,su quei monti,predilige esclusivamente pendii freschi esposti ad est e nord da 750 a 1500 evitando le sommità aride e ventose delle montagne.
Ho visto anche(questa volta in Abruzzo) crivellare con centinaia di buchi tutti allineati (per creare creare piazzole di piantumazione) una zona archeologica all'interno di un recinto megalitico preromano (monte Pallano) \fp\

.A distanza di anni quell'area è rimasta priva di vegetazione,ma in compesno,cosparsa di inutili buchi (le sommità dei monti,in alcuni microclimi,se sono privi di copertura boschiva un motivo c'è,è la natura calcarea ed arida che ne inibisce la crescita sugli ultimi metri sommitali (aridità delle cime);più a valle il bosco c'è eccome).

**wtrentino** · 27/09/2014, 18:01

non so bene come funzioni qui la gestione dei boschi non cci ho mai pensato

anche se mi pare di aver letto da qualche parte che per ripulire i boschi si sceglie una piccola porzione, la si ripulisce e in seguito o si aspetta il rimboschimento spontaneo o si piantano nuovi esemplari

però non so se è vera sta cosa.

**EnnioDiPrinzio** · 27/09/2014, 20:28

neanche io sono un esperto.La gestione dei boschi varia se si ha lo scopo di produrre legna oppure il fine è quello di proteggere una essenza forestale specifica e protetta (era quello il caso da me citato)

**Welfl** · 28/09/2014, 12:50

La gestione del patrimonio forestale regionale è più o meno questo. ( spero che si veda perché ho fatto una foto a una fotocopia di scuola).

Questo il metodo utilizzato in Trentino, in Alto Adige non cambia molto, l'unica differenza è che in Alto Adige vengono completamente rimossi i tronchi caduti, infatti non vengono fatti marcire nel sottobosco.
Ennio l'esempio riportato da te è una situazione particolare che ovviamente avrebbe dovuto essere trattata in maniera particolare, non mi sembra che ciò sia stato fatto, peccato.

**EnnioDiPrinzio** · 29/09/2014, 06:43

altre immagini di nowcasting vegetale dal mio terrazzo:

il terrazzo-balcone si sviluppa su tre lati con esposizioni a N-O;N-E ;S-E con soleggiamento ed esposizione ai venti molto diverse (specie tra i primi due ed il terzo) per cui piante dei climi medi e nordici sul lato N-E (faggio,castagno-aceri,betulla,acidofile,abeti bianchi,pino silvestre,frutti di bosco,infine roverella a chiudere sullo spigolo a S-E) e mediterranee su quello S-E (pini di aleppo e domestici,lecci,ginepri fenici,palma nana,olivastri,rosmarino,yucca,cactacee rustiche,e nel punto più riparato agrumi che d'inverno proteggo dal freddo,ma che fruttificano.Sugli spigoli di passaggio,si creano vortici di vento molto forti,ed in quei punti ho messo ginepri bassi (tra il N-O ed il N-E).
Sul lato N-O che è più ovest tra l'altro pini di aleppo,vite,alloro ed orto casalingo di aromatiche (lato freddo in inverno ma caldo in estate nel pomeriggio).

Insomma in questo terrazzo c'è un pò di tutto:dalle Alpi alla Sicilia (ma ogni cosa al suo posto senza che dai fichi d'india si veda la betulla e viceversa:altrimenti sarebbe un orrendo minestrone paesaggistico)

-i ricci iniziano ad aprirsi ed il pollone che ne ha prodotti di più ha virato in anticipo il colore delle foglie e la caduta delle stesse già da un paio di settimane (gli altri polloni sono ancora verdi)
-Foto2671.jpg

--Foto2672.jpg

--Foto2673.jpg

-semi di acero-Foto2674.jpg

-gli aceri al primo sole-Foto2675.jpg

-abete bianco-Foto2676.jpg

-bacche di ginepro (credo sia il ginepro sabino comprato in vivaio molti anni fa)
-Foto2677.jpg

-fiore di gardenia(fiorisce in primavera ed autunno)
-Foto2678.jpg

-ghianda di roverella-Foto2679.jpg

-ghianda di leccio-Foto2680.jpg

-rosmarino fiorito-Foto2681.jpg

**Calistream** · 30/09/2014, 13:36

Dalle mie parti, le foglie di quasi tutti i platani, stanno cominciando ad ingiallirsi, mentre per quanto riguarda i tigli, che rappresentano un'altra specie arborea molto diffusa in questa zona, la cosa sta avvenendo in maniera più sporadica.

**Beppe** · 30/09/2014, 21:50

I faggi stanno perdendo le foglie molto presto quest'anno.
Già da 10/15 giorni due dei 4 faggi che ho nel giardino stanno perdendo la chioma, ma anche gli altri due
hanno iniziato

**Stefano De C.** · 01/10/2014, 19:10

Originariamente Scritto da Calistream

Dalle mie parti, le foglie di quasi tutti i platani, stanno cominciando ad ingiallirsi, mentre per quanto riguarda i tigli, che rappresentano un'altra specie arborea molto diffusa in questa zona, la cosa sta avvenendo in maniera più sporadica.

Il platano però non di rado è dovuto al famoso cancro colorato

**EnnioDiPrinzio** · 01/10/2014, 20:03

oggi ho visto diversi pioppi bianchi,lungo i fiumi che stanno virando al giallo e perdendo le foglie.
Il mio faggio in vaso per ora è rimasto in tenuta estiva,i suoi cugini in montagna non saprei,domani prendo il binocolo e controllo (ma non credo sia facile).