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Discussione: The Suncene

  1. #1
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    Predefinito The Suncene

    Il Sole e le variazioni decadali nelle temperature terrestri | Climate Monitor

    Crutzen prendendo un abbaglio colossale ha ribattezzato l'Holocene, il nostro periodo interglaciale, con Antropocene.
    Non è più accettabile, bisogna rinominare: The Suncene!
    In un altro forum Claudio Gravina ha citato Landschein, in effetti lo scienziato solare, che iniziò come astrologo ma finì per pubblicare su solar phisics la rivista più autorevole sul sole, aveva già intuito che :
    - le oscillazioni oceaniche erano correlate al sole
    - i cicli solari erano influenzati da giove e luna

  2. #2
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    sereno Re: The Suncene

    Inizialmente ero tentato di lasciar correre, ma, ogni tanto anche nel web è necessaria qualche precisazione: di vanvera in vanvera si gonfiano le mongolfiere.

    Interessante l'articolo del Gravina, ma assoltutamente malformulato e con un pesante vizio di forma: ogni qualvolta si riporta una serie di dati ancorché un grafico è neccessario definirne bene le condizioni al contorno altrimenti si invalida il tutto. Ebbene quel grafico non significa molto essendo molto poco chiaro sulle ascisse: l'utilizzazione di una scala logaritmica amplifica i picchi e distorce la lettura.
    Insomma pur nella giustezza (lapalissiana) di alcune osservazioni mescola (perché?) le carte in tavola: il fattore solare è perforza di cose alla base del sistema climatico.
    Quand'anche la sua azione fosse stata sottovalutata nei confronti dei processi climatici in atto le sue azioni avvengono ad una scala talmente ampia e distribuita nel tempo (non vale il gioco dei logaritmi, perché noi non viviamo in scala logaritmica) che quasi non incontra forzanti acute locali e concentrate come la nube che stanzia sulla Cina e che innesca feedback troppo intensi e locali per essere coperti e diluiti dal sole.

    Preciso che l'azione solare non sempre è benefica e positiva nei confronti del sistema UOMO: vada l'azione carcinogena dei raggi UV, la positivà di questi articoli nasconde il fatto che al centro delle politiche di controllo e reazione al cambiamento climatico c'è il MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI OTTIMALI PER LA VITA DELL'UOMO SULLA TERRA.

    Un'avvento climatico intenso come quelli di eoni or sono non sarebbe in alcun modo compatibile con la nostra - massiccia - presenza sulla terra, distribuita per il 90% lungo le coste!

    Quanto a te, Clayco, ossessionato come sei dal negare costi quel che costi la rilevanza della forzante antropico sul sistema climatico finisci col perderti la visione globale della complessità che governo il sistema biotico terrestre (sfera ecologica): la definizione di Antropocene - pur nascendo in ambito climatico - sottolinea quel particolare periodo temporale in cui la specie umana ha iniziato ad avere un ruolo prioritario sulla fisiologia del sistema ecologico.

    E' una definizione semplice che sottintende una visione condivisa non solo dai climatologi ma anche dai biologi, chimici, geologi, fisici, oceanografi che studiano tutte le altre componenti del sistema terra.

    Da buon tradizionalista quale sei sui processi agricoli e zootecnici, cerca di esserlo pure sulla lingua soprattutto con argomenti che mastichi poco e male: semmai ci fosse un'era in cui il sole (che è una costante pur nella variabilità fisiologica del suo essere una stella) avesse un comportamento "diverso" da tutte le altre ere, quella si chiamerebbe ELIOCENE (HELIOCENE in inglese, ma perché usarlo poi - e male - in un forum di lingua italiana?).

    Tornando al dibattito climatico, cito:
    Ere glaciali e inclinazione dell_asse terrestre | Le Scienze

    Un oceano senza nuvole | Le Scienze

    Più uragani con il nuovo El Niño _Modoki_ | Le Scienze

    Quest'ultima sul Nigno in atto, che potrebbe già aver influenzato Felicia e Guillermo, tempeste del Pacifico Orientale, che notoriamente si presentano meno forti e longeve dei Tifoni e degli Uragani Atlantici.

  3. #3
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    Predefinito Re: The Suncene

    Essendo stato chiamato in causa, vedrò di commentare.

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Inizialmente ero tentato di lasciar correre, ma, ogni tanto anche nel web è necessaria qualche precisazione: di vanvera in vanvera si gonfiano le mongolfiere.
    Spero che le parole a vanvera non siano riferite a me, altrimenti cominciamo davvero male.

    ma assoltutamente malformulato e con un pesante vizio di forma:
    Perchè? Forse per questo:

    ogni qualvolta si riporta una serie di dati ancorché un grafico è neccessario definirne bene le condizioni al contorno altrimenti si invalida il tutto.
    Ma non direi. Non si invalida proprio nulla. Lo sarebbe se non avessi fornito il link allo studio di Scafetta. Quell'articolo non è uno studio (forse non l'ha notato), il mio articolo è la presentazione di uno studio, rivolta al grande pubblico. Come tale presento degli spunti, i grafici sono funzionali a quanto dico, lascio la libertà di approfondire direttamente sulle carte e sulle formule (e anzi c'è pure il video con Scafetta). Lei l'ha visto? Perchè Scafetta le condizioni al contorno gliele da tutte.

    Ebbene quel grafico non significa molto essendo molto poco chiaro sulle ascisse: l'utilizzazione di una scala logaritmica amplifica i picchi e distorce la lettura.
    Quello è un grafico di densità spettrale, c'è poco da fare è fatto così. Tra l'altro è tratto dalle carte di Scafetta che, come ho già detto, glielo circostanzia come si deve.

    Insomma pur nella giustezza (lapalissiana) di alcune osservazioni mescola (perché?) le carte in tavola: il fattore solare è perforza di cose alla base del sistema climatico.
    Chi mescola le carte in tavola con chi e perchè? Se "il fattore solare è per forza di cose alla base del sistema climatico", rimane da capire:

    1) perchè l'IPCC lo relega ad un fattore marginale
    2) se la 1) non ci piace allora dobbiamo capire l'effettivo valore del Sole.

    In entrambi i casi mi sembra tutto, tranne che una ovvietà, stando alle sue parole.

    Per il resto lascio correre, sì, perchè al massimo i suoi dubbi li deve indirizzare allo studio, non all'articolo che lo presenta. E ci metto dentro che non essendo io Italo Calvino, il mio italiano possa anche essere poco leggibile.
    www.mtgclimate.it - Simulazioni e modelli climatici

  4. #4
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    Predefinito Re: The Suncene

    Citazione Originariamente Scritto da handyman Visualizza Messaggio
    Inizialmente ero tentato di lasciar correre, ma, ogni tanto anche nel web è necessaria qualche precisazione: di vanvera in vanvera si gonfiano le mongolfiere.

    Interessante l'articolo del Gravina, ma assoltutamente malformulato e con un pesante vizio di forma: ogni qualvolta si riporta una serie di dati ancorché un grafico è neccessario definirne bene le condizioni al contorno altrimenti si invalida il tutto. Ebbene quel grafico non significa molto essendo molto poco chiaro sulle ascisse: l'utilizzazione di una scala logaritmica amplifica i picchi e distorce la lettura.
    Insomma pur nella giustezza (lapalissiana) di alcune osservazioni mescola (perché?) le carte in tavola: il fattore solare è perforza di cose alla base del sistema climatico.
    Quand'anche la sua azione fosse stata sottovalutata nei confronti dei processi climatici in atto le sue azioni avvengono ad una scala talmente ampia e distribuita nel tempo (non vale il gioco dei logaritmi, perché noi non viviamo in scala logaritmica) che quasi non incontra forzanti acute locali e concentrate come la nube che stanzia sulla Cina e che innesca feedback troppo intensi e locali per essere coperti e diluiti dal sole.

    Preciso che l'azione solare non sempre è benefica e positiva nei confronti del sistema UOMO: vada l'azione carcinogena dei raggi UV, la positivà di questi articoli nasconde il fatto che al centro delle politiche di controllo e reazione al cambiamento climatico c'è il MANTENIMENTO DELLE CONDIZIONI OTTIMALI PER LA VITA DELL'UOMO SULLA TERRA.

    Un'avvento climatico intenso come quelli di eoni or sono non sarebbe in alcun modo compatibile con la nostra - massiccia - presenza sulla terra, distribuita per il 90% lungo le coste!

    Quanto a te, Clayco, ossessionato come sei dal negare costi quel che costi la rilevanza della forzante antropico sul sistema climatico finisci col perderti la visione globale della complessità che governo il sistema biotico terrestre (sfera ecologica): la definizione di Antropocene - pur nascendo in ambito climatico - sottolinea quel particolare periodo temporale in cui la specie umana ha iniziato ad avere un ruolo prioritario sulla fisiologia del sistema ecologico.

    E' una definizione semplice che sottintende una visione condivisa non solo dai climatologi ma anche dai biologi, chimici, geologi, fisici, oceanografi che studiano tutte le altre componenti del sistema terra.

    Da buon tradizionalista quale sei sui processi agricoli e zootecnici, cerca di esserlo pure sulla lingua soprattutto con argomenti che mastichi poco e male: semmai ci fosse un'era in cui il sole (che è una costante pur nella variabilità fisiologica del suo essere una stella) avesse un comportamento "diverso" da tutte le altre ere, quella si chiamerebbe ELIOCENE (HELIOCENE in inglese, ma perché usarlo poi - e male - in un forum di lingua italiana?).

    Tornando al dibattito climatico, cito:
    Ere glaciali e inclinazione dell_asse terrestre | Le Scienze

    Un oceano senza nuvole | Le Scienze

    Più uragani con il nuovo El Niño _Modoki_ | Le Scienze

    Quest'ultima sul Nigno in atto, che potrebbe già aver influenzato Felicia e Guillermo, tempeste del Pacifico Orientale, che notoriamente si presentano meno forti e longeve dei Tifoni e degli Uragani Atlantici.
    Secondo me non hai colto la portata della scoperta, forse ti è utile seguire questa discussione in merito dove i grafici e la loro importanza sono spiegati più in dettaglio.

    Il Sole influenza il clima anche su base meno che decadale - Pagina 20 - il meteo forum è MTG forum

    Landschein non riuscì a dimostrare la dominanza del sole sul clima ci è riuscito ora Nicola Scafetta un fisico italiano che insegna in USA.
    Su climate monitor c'è una tabellina dell'IPCC sulle forzanti radiative che hanno causato il riscaldamento globale:
    - al sole è attribuito il valore di circa il 7,5%
    - ai gas serra antropogenici il 92,5%.
    Questo non è più accettabile!
    Quindi se già la mitigazione climatica con il protocollo di Kyoto era ridicola ed inefficace, cioè qualche centesimo di grado ogni 50 anni, dopo la scoperta di Scafetta la riduzione delle emissioni è assolutamente inutile, perchè è il sole che guida il clima non la CO2!

    Sun è sole quindi è corretto, elio e pure il sole ma è anche un gas, che in inglese si scrive helium, non è il sole è un gas, Heliocene potrebbe anche andare bene, ma Suncene è meno ambiguo, che sia brutto è un tuo giudizio che respingo a piè pari. (sarà bello handyman!)
    Cmq il nome suncene era in contrapposizione a Antropocene che non ha motivazioni scientifiche.
    Suncene non significa che questo interglaciale sia dominato dal sole, tutti i periodi climatici della terra lo sono!

    "la definizione di Antropocene - pur nascendo in ambito climatico - sottolinea quel particolare periodo temporale in cui la specie umana ha iniziato ad avere un ruolo prioritario sulla fisiologia del sistema ecologico."

    ma non sul clima, e Crutzen è un climatologo ed è lui che ha scritto
    Paul Crutzen. Benvenuti nell'Antropocene. L'uomo ha cambiato il clima, la Terra entra in una nuova era. Mondadori, 2005. ISBN 8804537302.


    Quindi l'uomo ha cambiato il clima? Si lo ha raffreddato! infatti gli aerosol antropogenici sono, a detta dell'IPCC, raffreddanti, e l'uso della terra, land use, pure raffreddante restano i gas serra antropogenici gli unici riscaldanti che invece hanno un ruolo marginale dopo la scoperta di Scafetta....ma anche prima, analizzando la storia del clima della terra a proposito del quale ti invito a rispondere al quizzone climatico vediamo se sai darmi delle risposte, finora ha risposto solo Sandro
    http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=810
    Ultima modifica di clayco; 17/08/2009 alle 11:37

  5. #5
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    sereno Re: The Suncene

    Salve Claudio (Gravina), grazie per la pronta risposta: mi sono espresso male, i richiami linguistici non erano al suo articolo ma al post che lo richiamava.

    Quanto all'articolo e a quello che secondo me è un vizio di forma, mi esprimo meglio: quando si argomenta di massimi sistemi come il clima e l'azione del sole è facilissimo - anche non volendo - scivolare nel sensazionalismo. Ogni giorno, ogni lancio, ogni pubblicazione è solo un tassello di un unicum vasto e complesso le cui dinamiche fisiologiche non sono chiare affatto.

    Eppure, lei, pur rifuggendo da sensazionalismi e cercando di accompagnare il lettore alla scoperta di uno studio assai interessante salta alla conclusione fantomatica: perchè l'IPCC relega il Sole ad un fattore marginale?

    Questa domanda, mi creda, traspare dal suo articolo ed è qui il vizio espressivo che scivola nello stereotipo.

    L'IPCC è un soggetto governativo, è un soggetto complesso che implica nozione di diritto e politica sovranazionale che vedo alquanto carenti: discutere di politica è una cosa, criticare accordi internazionali lunghi, sofferti e complessi è un'altra.
    Sicuramente si poteva fare molto di più ma credete: se si riesce a proteggere delle riserve ecologiche primarie come tante lagune costiere del Mediterraneo (quando ci si riesce) è grazie a trattati come Kyoto (Ramsar nel caso) che vincolano i governi alle proprie responsabilità, aprendo la strada spesso a iter giudiziari lunghi e complessi ma che spesso sono gli unici metodi per ricostruire una legalità violata.
    Tutte le conquiste in termini di diritti umani (inclusi quelli ad un ambiente funzionale) essenziali sono passati per le forche caudine degli accordi internazionali e mi piacerebbe che le critiche fossero meno assolutistiche e più di contesto.

    ------------------------------------------------------------------------

    E' vero che il Sole ha un ruolo da protagonista nel sistema climatico.
    Ma, quello che sfugge in questi discorsi è il punto di vista: tutti gli articoli che mettono le scelte IPCC in discussione ragionano da un punto di vista assoluto.

    Ma è necessario un punto di vista umano, perché noi non viviamo con gli dei: la nostra era è al massimo di 85-90 anni in media.
    E' su questa scala che entrano in gioco numerosissimi altri fattori: da questa scala i cicli climatici "eonici" diventano costanti mentre variabili perturbazioni che sul quel grafico sono impercettibili diventano protagoniste.

    Fermo restando che ci sarà molto da fare, da scoprire, da discutere vi chiederei - soprattutto a lei, Gravina - di astrarre a volte dal piccolo orto in cui si opera e cercare di guardare le cose da prospettive diverse.

    Ripeto: l'alterazione innegabile apportata a mesoscala da un grande plesso industriale implica l'alterazione completa del bioma.
    Al momento in cui il plesso smettesse di funzionare quel bioma si riprendere in circa 40-60 anni.

    Ebbene quell'azione negativa non si misura sulla scala delle ere geologiche ma per questo sarebbe "trascurabile"?

    Di fronte agli Eoni siamo tutti trascurabili: in questa scala quanto vale la vita umana.

    Se la forzante antropica agisse come una piccola oscillazione di un ciclo prevalentemente elioindotto cosa conta di più, che magari quella forzante avesse una magnitudo di pochi percento oppure le ripercussioni rapportate alla nostra quotidianità di quei pochi percento eonici??
    Che magari cambiando scala diverrebbero migliaia di ha di terreno perduti o vite umane risparmiabili?

    Anch'io osservo, ricerco, studio: parlare, dialogare, confrontarsi è lì il futuro. Ma vanno dati altri strumenti, a volte critici e a volte anche contro quello che si sta dicendo.

    Mettendosi in discussione da soli non si dimostra schizofrenia ma saggezza.
    -------------------------------------------------------------------------

    Clayco, che dire: quanto al sostantivo "elio", da te definito improprio, per indicare tutto ciò che è -solare, non ho nulla da dire oltre a esprimere rammarico per il declino della conoscenza dell'italiano, lingua ricca e complessa che sta inesorabilmente cadendo sotto la scure di certi biechi governi...

  6. #6
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    Predefinito Re: The Suncene

    @ Handyman

    hai capito il valore del confronto, e infatti sei su un forum ( la cui forza è secondo me eccezionale)

    ma non hai ancora capito perchè è rivoluzionaria la scoperta di Scafetta
    Una correlazione stretta tra variazioni solari e variazioni climatiche in tutti periodi e a decadi non a millenni, compresi gli ultimi 70 anni esclude che le variazioni di CO2 abbiano un ruolo sulle variazioni climatiche, il che vuol dire la teoria dell'assorbimento/riemissione di calore da parte della CO2 è sbagliata probabilmente sarà assorbimento/convezione come dicono gli scettici da anni.

    Vuol dire che con la riduzione delle emissioni stiamo buttando i soldi.

  7. #7
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: The Suncene

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Vuol dire che con la riduzione delle emissioni stiamo buttando i soldi.
    Affermazione che già è sbagliata di suo, essendo assoluta e non contestualizzata, relativamente alle mere vicende climatiche (fosse anche uno 0.00000000000001% un aumento di concentrazione di un qualsiasi GHG ha comunque un peso).
    Se si esce invece dal mero contesto climatico, eh già ... perchè la vita di tutti i gg non è fatta solo di clima, per (s)fortuna, diventa una bestialità.

  8. #8
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: The Suncene

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    @ Handyman

    hai capito il valore del confronto, e infatti sei su un forum ( la cui forza è secondo me eccezionale)

    ma non hai ancora capito perchè è rivoluzionaria la scoperta di Scafetta
    Una correlazione stretta tra variazioni solari e variazioni climatiche in tutti periodi e a decadi non a millenni, compresi gli ultimi 70 anni esclude che le variazioni di CO2 abbiano un ruolo sulle variazioni climatiche, il che vuol dire la teoria dell'assorbimento/riemissione di calore da parte della CO2 è sbagliata probabilmente sarà assorbimento/convezione come dicono gli scettici da anni.

    Vuol dire che con la riduzione delle emissioni stiamo buttando i soldi.
    *****
    """""Vuol dire che con la riduzione delle emissioni stiamo buttando i soldi.""""""""

    Questa frase è di interpretazione "dubbia".
    Certo che va letta come "buttar via soldi",... se si pensa ci cambiare il clima, o di contrastare il GW; ma "buona" se letta come preservare la nostra atmosfera dai veleni dannosi per la salute della vita, non solo umana.-

    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  9. #9
    Vento fresco L'avatar di naturalist
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    Predefinito Re: The Suncene

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Affermazione che già è sbagliata di suo, essendo assoluta e non contestualizzata, relativamente alle mere vicende climatiche (fosse anche uno 0.00000000000001% un aumento di concentrazione di un qualsiasi GHG ha comunque un peso).
    Se si esce invece dal mero contesto climatico, eh già ... perchè la vita di tutti i gg non è fatta solo di clima, per (s)fortuna, diventa una bestialità.
    Indipendentemente dal fatto che il Gw sia di origine antropica o meno, si dovrebbe inquinare meno per vari motivi: primo fra tutti la salute (vivere in luoghi inquinati peggiora la qualità della vita e potrebbe anche diminuirla. Aumento di allergie, malattie alle vie respiratorie, ecc.); risparmio energetico (utilizzo di fonte rinnovabili, e via dicendo), ecc. Se non si tiene alla salute, sarà difficile alle persone convincere a inquinare di meno perchè nel 2050, le temperature saranno aumentate di 2°C.
    La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
    La verità imposta è una bugia.

  10. #10
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    Predefinito Re: The Suncene

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Affermazione che già è sbagliata di suo, essendo assoluta e non contestualizzata, relativamente alle mere vicende climatiche (fosse anche uno 0.00000000000001% un aumento di concentrazione di un qualsiasi GHG ha comunque un peso).
    Se si esce invece dal mero contesto climatico, eh già ... perchè la vita di tutti i gg non è fatta solo di clima, per (s)fortuna, diventa una bestialità.
    Mi riferirivo alle emissioni di gas serra, sulla riduzione degli inquinanti non si può nemmeno discutere.
    Se i gas serra antropogenici cioè CO2 CH4 e N2O non hanno sul clima il ruolo dominante stimato, anzi ipotizzato da Hansen cioè il 92,5% del riscaldamento, ma hanno un ruolo decisamente secondario perchè il dominante è il sole anzi elio, significa che la mitigazione climatica con la riduzione delle emissioni si rivelerà inefficace ( anche perchè il protocollo di Kyoto è già inefficace anche con il ruolo dominante dei gas serra)

    Quindi soldi buttati.

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