Sarà vero: è scritto qui!
Anche la calotta ad est dell'Artico *è colpita dallo scioglimento - LASTAMPA.it
Anche la calotta ad est dell'Artico
è colpita dallo scioglimentoPARIGI
La calotta glaciale della parte orientale dell’Artico non può più dirsi risparmiata dallo scioglimento che ha già colpito la zona occidentale del continente. Lo rivela uno studio che apparirà nella rivista specializzata Nature Geoscience.
Le calotte glaciali trattengono un’enorme quantità di acqua sotto forma di ghiaccio. Lo scioglimento della calotta di ghiaccio che ricopre la Groenlandia farebbe alzare il livello del mare di circa sette metri, mentre la scomparsa della calotta artica provocherebbe un innalzamento del mare di oltre 70 metri.
«I nostri risultati mostrano che la calotta glaciale occidentale del continente artico perde del ghiaccio a un ritmo più veloce dal 2005 o 2006 e l’est del continente mostra dei segnali che vanno nella stessa direzione per questo periodo», secondo lo studio. I mutamenti sono attribuiti a un aumento della perdita di ghiaccio nelle regioni costiere orientali del continente artico.
Prima di arrivare a questi risultati i ricercatori vicini a Janli Chen, dell’Università del Texas a Austin, hanno studiato per sette anni i dati trasmessi dai due satelliti Grace tra l’aprile 2002 e l’aprile 2009.
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Ma stiamo scherzando? Ma chi scrive queste baggianate?
Pietro
Dov'è che l'ho letta già una cosa simile...
ah!
OVUNQUE negli ultimi 15 anni?
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Hanno fatto casino quelli della Stampa (strano: in genere sono seri)
Accelerated Antarctic ice loss from satellite gravity measurements : Abstract : Nature Geoscience
Hanno confuso l'Antartico con l'Artico... Un dettaglio.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
suppongo che il giornalista abbia confuso artico con antartico, una volta cambiato il soggetto il discorso fila abbastanza...
credo sia solo un errore di trascrizione o qualcosa di simile
di maggior interesse sarà invece il succo del vero articolo scientifico dal quale è stato dedotto questo misero pezzo
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
In realtà mi sono reso conto dopo che è disponibile on line l'intero articolo:
Accelerated Antarctic ice loss from satellite gravity measurements : Article : Nature Geoscience
Il tono è molto prudente ma, in effetti, le conclusioni sono deprimenti. Parte W perde ghiacci a rtmi accelerati e da tre anni la parte E non solo non controbilancia la perdita W, ma cominicia perdere anche lei.
Allegria.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
E' proprio un'inezia, presente nel titolo e nell'articolo!
A me ha incuriosito questo dato:
"our data suggest that East Antarctica is losing mass, mostly in coastal regions, at a rate of -5752 Gt yr-1"
Non sono un esperto, ma con il metodo adottato si arriva a stabilire che la calotta diminuisce di un valore quasi uguale alla precisione della misura stessa. Insomma: "un tanto al chilo"![]()
E' un caso: se vedi le altre misure sono diverse. Qui l'accento è posto sul fatto che, secondo i loro calcoli, la parte East ha una perdita (annuale) che è collocata in un range tra le 5 e le 109 Gigatonnellate.
Sono molto cauti nelle stime, visto, come è ovvio, il range vastissimo. Ma la novità dell'articolo è che il range Est è interamente negativo. Il fatto che il valore centrale della perdita stimata (57) sia maggiore dell'ordine di grandezza della stima (52) fa sì che la perdita sia positiva.
Quindi riassumendo: il fatto che la variabilità della stima di perdita sia simile al valore centrale è un caso. Ma il fatto che sia un valore inferiore NON è un caso, ed è il motivo per cui hanno scritto l'articolo. Perché vuol dire che l'Antartico, secondo loro, perde ghiacci sia ad est che ad Ovest.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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