Originariamente Scritto da
montel-NA
Le fibrillazioni modellistiche tradizionalmente si rincorrono in circostanze come quelle previste, un po' come accade per lo stato umorale dei meteoappassionati freddofili.
Le premesse continuano ad essere incoraggianti per la genesi di una fase, a ridosso della metà del mese ed a seguire, che regalerà momenti di robusta incisività invernale su ampi settori del Vecchio Continente.
La diatriba sul "dove" e sul "quando", e soprattutto sul "semmai...." è ancora ampiamente aperta, perchè ancora non emergono elementi certi in grado di dirimere tutti i dubbi che ancora affliggono le speranze di molti di noi.
I
GM mattutini sembrerebbero orientati verso un parziale ridimensionamento delle performance italiche della colata tanto attesa, soprattutto al Sud e su parte del Centro, ma comunque è ancora presto per abbandonarsi a qualsiasi tipo di conclusione.
Il trend è tracciato, questo si può dire.
Il toto-traiettoria invece andrà avanti ancora per un po', viste le incognite che ancora gravano relativamente alla posizione che andranno ad assumere le principali figure bariche protagoniste di una fase comunque poco "canonica" (giova sempre ricordarlo!) come quella in discussione.
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