Pagina 6 di 8 PrimaPrima ... 45678 UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 71
  1. #51
    pippy70
    Ospite

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    ottime notizia....AO--ma non piu cosi estremo Nao negativa ma non troppo(come sempre sostenuto da Cloover) e PNA positivo queste sono le previsioni a cavallo tra prima e sconda decade

  2. #52
    Uragano L'avatar di Marc0
    Data Registrazione
    18/11/05
    Località
    Adria
    Età
    41
    Messaggi
    44,529
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    voglio una rodanata come quella del 28 Febbraio 2004, basta, sono stufo di mezzie vie!

  3. #53
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.vi26 Visualizza Messaggio
    voglio una rodanata come quella del 28 Febbraio 2004
    Sì certo ...

  4. #54
    Vento fresco L'avatar di naturalist
    Data Registrazione
    01/12/06
    Località
    Pian dell'Elmo-Apiro(MC)-Loreto AN
    Messaggi
    2,850
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre


    Mostro la carta relativa alle SSTA con gli opportuni "scarabocchi" e sottolineature... Si nota la presenza del tripolo Atlantico ben consono ad un coriaceo BLN, ossia una zona altopressoria tra Groenlandia, Islanda e Scandinavia occidentale. Nell'Oceano Pacifico ci troviamo di fronte alla PDO - e ad un Nino West/Modoki, in quanto il Soi lentamente è ritornato a crescere ed in zona 1+2 le sst si mantengono a livelli debolmente negativi. Tripolo atlantico che potrebbe tradursi, anzi che si sta già traducendo in NAO- ed AO pesantemente negativa. Situazione che potrebbe portare il Mediterraneo a diventare vulnerabile da attacchi perturbati , non solo da Est ma anche atlantici. L'atlantico basso, seppur apparentemente deleterio, grazie al trasporto del vapore acqueo e alle conseguenti risalite caldo umide crea nell'Europa Nord orientale blocchi anticiclonici che darebbe man forte al BLN che diventerebbe frequente grazie anche al graduale passaggio da zona RM - a zona RM+ (anomalie temperatura del mare tra Terranova e Groenlandia). La configurazione che si sta palesando si addice maggiormente ad una configurazione da Nino West o Modoki piuttosto che ad un Nino East. Un segnale ne è la vulnerabilità o debolezza della radice subtropicale sia del BLN che del NCP... La QBO - sembra stia comunque subdolamente facendo il suo lavoro in zona Nino che sembra stia rimanendo ad ovest, "retrogresso". Da notare nel lunghissimo termine, in zona festività natalizie e Capodanno una pulsazione dell'anticiclone delle Aleutine che con il BLN e RM+ potrebbe portare a situazioni con un determinato tipo di potenzialità... Potenzialità non evento certo che presenta rischi: l'EA+...
    La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
    La verità imposta è una bugia.

  5. #55
    Uragano
    Data Registrazione
    21/07/04
    Località
    nowhere
    Messaggi
    20,577
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Immagine

    Mostro la carta relativa alle SSTA con gli opportuni "scarabocchi" e sottolineature... Si nota la presenza del tripolo Atlantico ben consono ad un coriaceo BLN, ossia una zona altopressoria tra Groenlandia, Islanda e Scandinavia occidentale. Nell'Oceano Pacifico ci troviamo di fronte alla PDO - e ad un Nino West/Modoki, in quanto il Soi lentamente è ritornato a crescere ed in zona 1+2 le sst si mantengono a livelli debolmente negativi. Tripolo atlantico che potrebbe tradursi, anzi che si sta già traducendo in NAO- ed AO pesantemente negativa. Situazione che potrebbe portare il Mediterraneo a diventare vulnerabile da attacchi perturbati , non solo da Est ma anche atlantici. L'atlantico basso, seppur apparentemente deleterio, grazie al trasporto del vapore acqueo e alle conseguenti risalite caldo umide crea nell'Europa Nord orientale blocchi anticiclonici che darebbe man forte al BLN che diventerebbe frequente grazie anche al graduale passaggio da zona RM - a zona RM+ (anomalie temperatura del mare tra Terranova e Groenlandia). La configurazione che si sta palesando si addice maggiormente ad una configurazione da Nino West o Modoki piuttosto che ad un Nino East. Un segnale ne è la vulnerabilità o debolezza della radice subtropicale sia del BLN che del NCP... La QBO - sembra stia comunque subdolamente facendo il suo lavoro in zona Nino che sembra stia rimanendo ad ovest, "retrogresso". Da notare nel lunghissimo termine, in zona festività natalizie e Capodanno una pulsazione dell'anticiclone delle Aleutine che con il BLN e RM+ potrebbe portare a situazioni con un determinato tipo di potenzialità... Potenzialità non evento certo che presenta rischi: l'EA+...
    Ciao Naturalist, complimenti per l'analisi.
    Volevo chiederti di chiarire l'ultima frase evidenziata in grassetto.

    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  6. #56
    Vento fresco L'avatar di naturalist
    Data Registrazione
    01/12/06
    Località
    Pian dell'Elmo-Apiro(MC)-Loreto AN
    Messaggi
    2,850
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Ciao Naturalist, complimenti per l'analisi.
    Volevo chiederti di chiarire l'ultima frase evidenziata in grassetto.

    Ma per dirla semplice con Nao ed AO molto negativa si avrebbe una forte e profonda bassa pressione in Atlantico con risalita calda nel centro sud Italia, Balcani, Mar Caspio ad alimentare l'NCP+. Rappresenterebbe in parte l'ipotesi Ibimet su Gennaio... Alla fin fine simile al Gennaio 2009...
    La realtà è che nella meteorologia appena si esce dall'ovvio si entra nell'assurdamente complesso. G.B.
    La verità imposta è una bugia.

  7. #57
    Uragano
    Data Registrazione
    21/07/04
    Località
    nowhere
    Messaggi
    20,577
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Ma è molto semplice con Nao ed AO molto negativa si avrebbe una forte e profonda bassa pressione in Atlantico con risalita calda nel centro sud Italia, Balcani, Mar Caspio ad alimentare l'NCP+. Rappresenterebbe in parte l'ipotesi Ibimet su Gennaio... Alla fin fine simile al Gennaio 2009...
    Vado a vomitare.

    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  8. #58
    Vento fresco L'avatar di Casentino
    Data Registrazione
    25/01/06
    Località
    Bibbiena(Ar) 325m sl
    Età
    43
    Messaggi
    2,402
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Immagine

    Mostro la carta relativa alle SSTA con gli opportuni "scarabocchi" e sottolineature... Si nota la presenza del tripolo Atlantico ben consono ad un coriaceo BLN, ossia una zona altopressoria tra Groenlandia, Islanda e Scandinavia occidentale. Nell'Oceano Pacifico ci troviamo di fronte alla PDO - e ad un Nino West/Modoki, in quanto il Soi lentamente è ritornato a crescere ed in zona 1+2 le sst si mantengono a livelli debolmente negativi. Tripolo atlantico che potrebbe tradursi, anzi che si sta già traducendo in NAO- ed AO pesantemente negativa. Situazione che potrebbe portare il Mediterraneo a diventare vulnerabile da attacchi perturbati , non solo da Est ma anche atlantici. L'atlantico basso, seppur apparentemente deleterio, grazie al trasporto del vapore acqueo e alle conseguenti risalite caldo umide crea nell'Europa Nord orientale blocchi anticiclonici che darebbe man forte al BLN che diventerebbe frequente grazie anche al graduale passaggio da zona RM - a zona RM+ (anomalie temperatura del mare tra Terranova e Groenlandia). La configurazione che si sta palesando si addice maggiormente ad una configurazione da Nino West o Modoki piuttosto che ad un Nino East. Un segnale ne è la vulnerabilità o debolezza della radice subtropicale sia del BLN che del NCP... La QBO - sembra stia comunque subdolamente facendo il suo lavoro in zona Nino che sembra stia rimanendo ad ovest, "retrogresso". Da notare nel lunghissimo termine, in zona festività natalizie e Capodanno una pulsazione dell'anticiclone delle Aleutine che con il BLN e RM+ potrebbe portare a situazioni con un determinato tipo di potenzialità... Potenzialità non evento certo che presenta rischi: l'EA+...
    Visto che siamo a parlare di El Nino molto interessante l'evoluzione della Kelvin wave che dovrebbe portare a un forte riscaldamento in zona 1+2 a breve, possibile uno shift a Nino classico nel giro di poche settimane...però l'inverno ormai lo dovremmo salvare (perlomeno in gran parte), molte preoccupazioni in più invece per la primavera-estate 2010...



    Roberto


    Always looking at the sky....

  9. #59
    Vento fresco L'avatar di Articorusso
    Data Registrazione
    04/08/07
    Località
    castiglione del lago(pg) 304 mt
    Età
    40
    Messaggi
    2,501
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
    Immagine

    Mostro la carta relativa alle SSTA con gli opportuni "scarabocchi" e sottolineature... Si nota la presenza del tripolo Atlantico ben consono ad un coriaceo BLN, ossia una zona altopressoria tra Groenlandia, Islanda e Scandinavia occidentale. Nell'Oceano Pacifico ci troviamo di fronte alla PDO - e ad un Nino West/Modoki, in quanto il Soi lentamente è ritornato a crescere ed in zona 1+2 le sst si mantengono a livelli debolmente negativi. Tripolo atlantico che potrebbe tradursi, anzi che si sta già traducendo in NAO- ed AO pesantemente negativa. Situazione che potrebbe portare il Mediterraneo a diventare vulnerabile da attacchi perturbati , non solo da Est ma anche atlantici. L'atlantico basso, seppur apparentemente deleterio, grazie al trasporto del vapore acqueo e alle conseguenti risalite caldo umide crea nell'Europa Nord orientale blocchi anticiclonici che darebbe man forte al BLN che diventerebbe frequente grazie anche al graduale passaggio da zona RM - a zona RM+ (anomalie temperatura del mare tra Terranova e Groenlandia). La configurazione che si sta palesando si addice maggiormente ad una configurazione da Nino West o Modoki piuttosto che ad un Nino East. Un segnale ne è la vulnerabilità o debolezza della radice subtropicale sia del BLN che del NCP... La QBO - sembra stia comunque subdolamente facendo il suo lavoro in zona Nino che sembra stia rimanendo ad ovest, "retrogresso". Da notare nel lunghissimo termine, in zona festività natalizie e Capodanno una pulsazione dell'anticiclone delle Aleutine che con il BLN e RM+ potrebbe portare a situazioni con un determinato tipo di potenzialità... Potenzialità non evento certo che presenta rischi: l'EA+...
    E infatti anche il Centro Epson la pensa così in ottica invernale, come esposto nell'articolo del colonnello Giuliacci.
    Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.


  10. #60
    Vento fresco L'avatar di Cloover
    Data Registrazione
    31/07/06
    Località
    montecatini(pt)
    Età
    47
    Messaggi
    2,312
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Step invernali By Cloover: 2^ step---->10 dicembre/31dicembre

    AGGIORNAMENTO 13/12


    SITUAZIONE

    SSTA





    Il tripolo continua ad essere caratterizzato da un'anomalia negativa nel settore centrale dell'Oceano atlantico.

    A livello stratosferico da segnalare,come anticipato giorni fa,E-P flux divergente ma in zona critica con minor warming a 10hPa sulla verticale dell' oceano atlantico Nord occidentale.



    Nella 3^ decade VPS che torna in 1^ armonica,tendenza a ricompattamento del VP.

    MJO che viene vista "galoppare" in fase 7-->8 da alcuni forecast.

    Nessun segnale chiaro attualmente dagli index e strato nell' Extreme Long Range.



    EVOLUZIONE

    Discesa di aria fredda continentale in atto,depressione mediterranea in formazione con tempo in peggioramento su tutta la penisola.Nevicate possibili al Nord/ovest ed Emilia,a bassa quota su Alta Toscana e Romagna.Piogge al centro/sud.

    Alla fine della 2^ decade positivizzazione del PNA,abbassamento del getto in uscita dagli states con reiterazione del Blocking e minor invadenza atlantica con possibile fase molto fredda e anche nevosa al centro/nord.Sud Italia sempre alle prese con una convergenza che sembra tenere la QN più elevata.

    All'inizio della 3^ decade interferenza stratosferica con variazione dell'asse maggiore del VP che tende a puntare l'Europa centro/sett con pattern Scand- tendente ad EUL/ATH.
    Nello step avevo parlato di possibile rodanata che attualmente non escluderei grazie ad un lieve incremento della NAO.

    ***cloover
    Filippo Casciani previsore di Meteodue.it/

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •