Nivofilia: chi sa dare un perchè ?

**mmg1** · 22/12/2009, 10:58

Questo td esce dai miei usuali canoni, ma mi piaceva discuterne con voi, visto che con la frequentazione quotidiana e la comunione di passione , credo siate la platea più qualificata....
E' una manifestazione come tante altre, in effetti più dolce, senza dubbi più suggestiva e coreografica, ma di sicuro piena di inconvenienti. Facendo i conti anche un danno economico un po' per tutti . Quanti incidenti stradali, quanti contatori dell'acqua rotti, quanti appuntamenti saltati quanti raccolti danneggiati e si potrebbe fare una lista lunga un km.
Eppure anche di fronte a queste evidenze, io quando so che sta per nevicare fermo il mio tempo biologico, cerco di avere conferme da forum e da siti meteo, vedo le carte 25000 volte al giorno e la notte sto sveglio ad ammirare quel paesaggio pur sapendo che la mattina successiva ho da lavorare.
Da medico, quale io sono, posso arrivarla a paragonare ad una malattia, visto che effettivamente nelle nuove direttive specialistiche psichiatriche si mettono le manie come patologie da curare.
Ecco, quindi il dubbio: siamo malati di neve , o riusciamo a dare una spiegazione a quanto ci succede in quei giorni.
Un'altra considerazione da fare è che per noi centrali tirrenici si tratta effettivamente di un evento raro,quindi possiamo aggiungere tra le cause della mania anche l'evento raro e coreografico, ma come possiamo notare dalle pagine del nowcasting settentrionale, le stesse premesse e attese le vivono anche in provincia di Sondrio ( magari li ci saranno anche interessi economici per cui per qualcuno significa anche guadagno).

**Lorenzo Catania** · 22/12/2009, 11:13

La neve è bianca, il colore più rilassante, destressante; cade leggera e i fiocchi asciutti non ti bagnano, al contrario della pioggia; quando nevica i rumori si fanno più soffusi, più ovattati, ed anche questo aiuta a rilassarsi

Con i dovuti distinguo, ovviamente.

**Marco.Iannucci** · 22/12/2009, 11:18

La neve inconsciamente dà una speranza. è come se tutto ciò che siamo abituati a vedere in un certo modo si presentasse in un' altra veste. Rappresenta la novità e la sorpresa di una realtà diversa, simile a un fugace sogno. Molti dicono di sentirsi come ritornare bambini. Questo è proprio perchè il nostro mondo quotidiano innevato e sotto la neve rappresenta un mondo nuovo da scoprire, stessa sensazione dell'infanzia. Quindi i nivofili sono per me dei sognatori, delle persone che non si arrendono a seppellire il bambino che è in loro sotto la grigia e insensata coltre della razionalità adulta

**skak** · 22/12/2009, 11:21

Originariamente Scritto da Malveolus

Quindi i nivofili sono per me dei sognatori, delle persone che non si arrendono a seppellire il bambino che è in loro sotto la grigia e insensata coltre della razionalità adulta

verissimo

**Ste_San** · 22/12/2009, 11:51

Originariamente Scritto da Malveolus

La neve inconsciamente dà una speranza. è come se tutto ciò che siamo abituati a vedere in un certo modo si presentasse in un' altra veste. Rappresenta la novità e la sorpresa di una realtà diversa, simile a un fugace sogno. Molti dicono di sentirsi come ritornare bambini. Questo è proprio perchè il nostro mondo quotidiano innevato e sotto la neve rappresenta un mondo nuovo da scoprire, stessa sensazione dell'infanzia. Quindi i nivofili sono per me dei sognatori, delle persone che non si arrendono a seppellire il bambino che è in loro sotto la grigia e insensata coltre della razionalità adulta

STUPENDA! Stupenda questa frase.
Mi corrisponde assolutamente...

**lg59** · 22/12/2009, 12:11

Originariamente Scritto da Malveolus

La neve inconsciamente dà una speranza. è come se tutto ciò che siamo abituati a vedere in un certo modo si presentasse in un' altra veste. Rappresenta la novità e la sorpresa di una realtà diversa, simile a un fugace sogno. Molti dicono di sentirsi come ritornare bambini. Questo è proprio perchè il nostro mondo quotidiano innevato e sotto la neve rappresenta un mondo nuovo da scoprire, stessa sensazione dell'infanzia. Quindi i nivofili sono per me dei sognatori, delle persone che non si arrendono a seppellire il bambino che è in loro sotto la grigia e insensata coltre della razionalità adulta

hai cetrato perfettamente il discorso,ed aggiungo che secondo me non bisogna mai seppellire il bambino che è in noi,infatti solo da bambini si è ancora completamente veri,senza la vernice delle convenzioni che ci vengono imposte dalla società.Sì i nivofili sono dei romantici sognatori,e devo dire che di solito è la categoria di persone della quale mi fido di più(per contro spesso questa categoria di persone può essere pericolosa),anche perchè anche io ne faccio parte

**vincenzo n** · 22/12/2009, 13:53

Originariamente Scritto da mmg1

Questo td esce dai miei usuali canoni, ma mi piaceva discuterne con voi, visto che con la frequentazione quotidiana e la comunione di passione , credo siate la platea più qualificata....
E' una manifestazione come tante altre, in effetti più dolce, senza dubbi più suggestiva e coreografica, ma di sicuro piena di inconvenienti. Facendo i conti anche un danno economico un po' per tutti . Quanti incidenti stradali, quanti contatori dell'acqua rotti, quanti appuntamenti saltati quanti raccolti danneggiati e si potrebbe fare una lista lunga un km.
Eppure anche di fronte a queste evidenze, io quando so che sta per nevicare fermo il mio tempo biologico, cerco di avere conferme da forum e da siti meteo, vedo le carte 25000 volte al giorno e la notte sto sveglio ad ammirare quel paesaggio pur sapendo che la mattina successiva ho da lavorare.
Da medico, quale io sono, posso arrivarla a paragonare ad una malattia, visto che effettivamente nelle nuove direttive specialistiche psichiatriche si mettono le manie come patologie da curare.
Ecco, quindi il dubbio: siamo malati di neve , o riusciamo a dare una spiegazione a quanto ci succede in quei giorni.
Un'altra considerazione da fare è che per noi centrali tirrenici si tratta effettivamente di un evento raro,quindi possiamo aggiungere tra le cause della mania anche l'evento raro e coreografico, ma come possiamo notare dalle pagine del nowcasting settentrionale, le stesse premesse e attese le vivono anche in provincia di Sondrio ( magari li ci saranno anche interessi economici per cui per qualcuno significa anche guadagno).

Salve; da collega ( e da abitante del sud che ha le tue stesse manifestazioni) posso dirti che non può essere considerata una psicosi maniaco-depressiva, nè una forma paranoide, ma una semplice nevrosi di tipo ansioso; se non fosse così allora tutte le grandi passioni ( compresa la musica,astronomia, ecc.) sarebbero delle psicosi, il che è impossibile... non credi?

Pavel80 · 22/12/2009, 14:14

Originariamente Scritto da Malveolus

La neve inconsciamente dà una speranza. è come se tutto ciò che siamo abituati a vedere in un certo modo si presentasse in un' altra veste. Rappresenta la novità e la sorpresa di una realtà diversa, simile a un fugace sogno. Molti dicono di sentirsi come ritornare bambini. Questo è proprio perchè il nostro mondo quotidiano innevato e sotto la neve rappresenta un mondo nuovo da scoprire, stessa sensazione dell'infanzia. Quindi i nivofili sono per me dei sognatori, delle persone che non si arrendono a seppellire il bambino che è in loro sotto la grigia e insensata coltre della razionalità adulta

Assolutamente vero!!
A quasi 30 anni quando sto sulla neve mi comporto peggio di un bimbo...

**mmg1** · 22/12/2009, 16:41

Originariamente Scritto da vincenzo n

Salve; da collega ( e da abitante del sud che ha le tue stesse manifestazioni) posso dirti che non può essere considerata una psicosi maniaco-depressiva, nè una forma paranoide, ma una semplice nevrosi di tipo ansioso; se non fosse così allora tutte le grandi passioni ( compresa la musica,astronomia, ecc.) sarebbero delle psicosi, il che è impossibile... non credi?

Hai sicuramente fatto il paragone giusto, ma navigando sul forum ti puoi accorgere che in varie occasioni questa passione viene esasperata, quindi non so se poter essere daccordo con te in toto.
Un conto è ammettere che piace la neve, che c'è il piacere di vederla, un conto invece è girare come una trottola per la casa per cercare il lampione giusto, o attaccarsi al decimo di grado che si abbassa per farlo sapere a tutti o ancora partecipare ad un live per discutere se lo shift rispetto al precedente run ci favorisce o meno, o ingoiare una forte delusione se il run ci penalizza. Io mi riferisco proprio a questo.
Inoltre quando escludiamo l'occasione per vederla, questi ipotetici "malati" diventano normali, non ci pensano proprio, non fa parte del nostro quotidiano quindi non assimilabile alle passioni che ci seguono passo passo nella vita sennò saremo tutti spinti a trasferirci su una vetta alpina per assecondare la passione

.
In conclusione se assimilabile a sola passione in alcuni casi diventa anche compulsione se mi consenti il termine, al punto da poter arrivare al disturbo ossessivo compulsivo?

emanuele90 · 22/12/2009, 16:52

assolutamente mi sembra di tornare bambino...

ma la malattia non la b utterei via...ahaha...io non creod per nulla che noi siamo troppo normali sotto molti aspetti....

inoltre nel corso di questi annni, chiedendo in giro, ho più o meno assodato che si tratta di una "malattia" ereditaria...