Ennesimo split troposferico..cosa attenderci da qui al dopo festivita'?

**tifone95** · 24/12/2009, 23:42

eccovi il burian

**tifone95** · 24/12/2009, 23:48

eccovi il burian

**tifone95** · 25/12/2009, 15:10

Stiamo avendo un evento davvero rilevante per essere il 25 dicembre con temperature al centro-sud assai sopra la norma, tra cui spiccano i 26° di Pescara causati soprattutto dal phoen appenninico. Al nord Italia un via vai di perturbazioni cariche di pioggia si alterneranno fino alla fine del mese. A parte una perturbazione fredda nord'atlantica con direttrice nord ovest - sud est e pioggie al centro-sud con calo termico notevole viste le temperature, e neve alle quote medie (800-900m).Successivamente a causa dell'avvicinarsi da ovest di una saccatura, la nostra penisola verrà nuovamente investita da correnti sud-occidentali anche forti con pioggie intense al nord e molto caldo al centro-sud!

Per l'inizio del nuovo anno complice un forcing a tenaglia di un blocking AZZORRIANO - GROENLANDESE, il vortice polare tenderà quasi a staccarsi in due lobi, con un lobo proteso nell'est coast statunitense a contro bilanciare l'hp verso nord, e l'altro lobo proteso in area russo scandinava che tenderà ad affondare verso sud.

Dunque dal 1-2 del nuovo anno potrebbe (da confermare) aprirsi un nuovo periodo duraturo di stampo invernale, con un ingresso dapprima occidentale dell'aria fredda (rodano) per poi evolvere verso sud-est con coinvolgimento anche delle regioni centro-meridionali, vista la radice dell'HP consolidarsi a fasi alterne aiutata dalla MJO in fase 8 e ad una ripresa notevole della PNA con forcing aleutinici.

BUON NATALE

**nessuno** · 25/12/2009, 18:23

Ottimo analisi Tifone...e per la stratosfera pensi si sviluppi un minor warming o un major stratowarming nel corso del mese di gennaio?

MeteoSGR · 25/12/2009, 19:20

tanti predicano qualcosa di buono per il centrosud ad oggi però la realtà è differente

spero che qualcuno ci prenda

buon natale

**tifone95** · 25/12/2009, 21:56

sicuramente nella seconda decade mensile o giù di li assisteremo ad un potente Major Midwinter Warming che condizionerà poi la restante parte invernale...ricordo che gli effetti poi come spesso accade si manifestano in un lasso di tempo variabile..tra i 10-20 giorni,spesso però al limite massimo di propagazione,ed è caratterizzato dall'insediamento di un hp stratosferico sul polo geografico... DOMANI AGGIORNAMENTO A MEDIO-LUNGO TERMINE entro la serata

**tifone95** · 26/12/2009, 18:08

SITUAZIONE ESLOSIVA ..RIUSCIRA’ IL MEDITERRANEO AD APPROFITTARE DELLO SPLIT TROPOSFERICO?

Siamo di fronte a manovre troposferiche davvero rilevanti,con forcing a tenaglia su un VPT in balia di hp protesi a scacciarlo dalla sua sede naturale, favorendo nel prossimo periodo incursioni di aria artico-continentale verso le medio-basse latitudini.Assisteremo nei prossimi giorni ,dopo un rapido passaggio a carattere freddo,con maltempo al centro-sud e calo delle temperature ad un nuovo cedimento della pressione ad ovest del continente,con strutturazione di un blocco altopressorio sul nord-atlantico.Nel contempo isobare sempre più strette in direzione del mediterraneo con dislivello significativo di pressione,tra la lp in affondo sulle Canarie, e un hp sub-tropicale basso.Il mediterraneo dunque si troverà nella condizione intermedia,sotto il tiro di violente correnti sud-occidentali in un contesto pre-frontale anche se evolutivo , con quadro termico nettamente sopramedia.Entro fine anno peggioramento più consistente al nord e tirreniche,con precipitazioni anche intense,mentre gradualmente il nuovo crollo dell’AO ai minimi storici permetterà la chiusura parziale del serbatoio oceanico,ed ingresso artico-marittimo nel periodo 1-3 gennaio,con drastico calo delle temperature al nord, moderato altrove entro il 3,in un contesto ventoso e perturbato in evoluzione da N/W a S/E, e nevicate che scenderebbero sul nord-est anche a quote basse, e collinari tra Umbria e Toscana,700 al centro con graupel più in basso, e 1200 in calo a 900 al sud.A seguire rapido miglioramento,con il lobo siberiano che si appresterebbe a scivolare sul bordo orientale del blocco islandese.In tale fase sarà estremamente importante la fluttuazione della MJO,che potrebbe portare i frutti della fase 8,facendo rinforzare dopo il cedimento del blocco in prima fase la radice stessa,senza dimenticare che la ripresa del PNA,potrebbe dar manforte con le ondulazioni in uscita dagli states,in una sorta di concatenazione emisferica ,di stampo meridiano i cui frutti però sarebbero relegati al post epifania(6-14).A quel punto il blocco potrebbe ruotare scoprendo il fianco per un affondo in grande stile, ma va rimarcato il fatto che molti puntino su strade occidentali,in realtà la NAO è su valori oscillanti tra -1,5 e -2 neanche paragonabili ai -4 della scorsa fase gelida, senza dimenticare l’affievolirsi delle anomalie termiche negative al largo del Portogallo.Dando inoltre uno sguardo in stratosfera si segnala un cooling in atto,senza alcun periodo di propagazione(decoopling),che rappresenta l’indicazione per il successivo intenso warming di tipo MAJOR ,atteso nella seconda parte mensile,il quale condizionerebbe la restante parte invernale…siamo incalanati su binari storici,in molti con visioni orticellistiche non ne vedono le potenzialità ,ma i frutti saranno cospicui e chi prima chi dopo verrà accontentato,col centro-sud in pole per la seconda parte invernale quando ci sarà il colpo grosso di questa stagione ,che per molti aspetti risulterà memorabile.Probabilmente non mi stupirei del ritorno altopressorio seppur transitorio sul giro di boa mensile,in attesa delle mosse future.

**Pisky** · 26/12/2009, 18:14

Originariamente Scritto da tifone95

SITUAZIONE ESLOSIVA ..RIUSCIRA’ IL MEDITERRANEO AD APPROFITTARE DELLO SPLIT TROPOSFERICO?

Siamo di fronte a manovre troposferiche davvero rilevanti,con forcing a tenaglia su un VPT in balia di hp protesi a scacciarlo dalla sua sede naturale, favorendo nel prossimo periodo incursioni di aria artico-continentale verso le medio-basse latitudini.Assisteremo nei prossimi giorni ,dopo un rapido passaggio a carattere freddo,con maltempo al centro-sud e calo delle temperature ad un nuovo cedimento della pressione ad ovest del continente,con strutturazione di un blocco altopressorio sul nord-atlantico.Nel contempo isobare sempre più strette in direzione del mediterraneo con dislivello significativo di pressione,tra la lp in affondo sulle Canarie, e un hp sub-tropicale basso.Il mediterraneo dunque si troverà nella condizione intermedia,sotto il tiro di violente correnti sud-occidentali in un contesto pre-frontale anche se evolutivo , con quadro termico nettamente sopramedia.Entro fine anno peggioramento più consistente al nord e tirreniche,con precipitazioni anche intense,mentre gradualmente il nuovo crollo dell’AO ai minimi storici permetterà la chiusura parziale del serbatoio oceanico,ed ingresso artico-marittimo nel periodo 1-3 gennaio,con drastico calo delle temperature al nord, moderato altrove entro il 3,in un contesto ventoso e perturbato in evoluzione da N/W a S/E, e nevicate che scenderebbero sul nord-est anche a quote basse, e collinari tra Umbria e Toscana,700 al centro con graupel più in basso, e 1200 in calo a 900 al sud.A seguire rapido miglioramento,con il lobo siberiano che si appresterebbe a scivolare sul bordo orientale del blocco islandese.In tale fase sarà estremamente importante la fluttuazione della MJO,che potrebbe portare i frutti della fase 8,facendo rinforzare dopo il cedimento del blocco in prima fase la radice stessa,senza dimenticare che la ripresa del PNA,potrebbe dar manforte con le ondulazioni in uscita dagli states,in una sorta di concatenazione emisferica ,di stampo meridiano i cui frutti però sarebbero relegati al post epifania(6-14).A quel punto il blocco potrebbe ruotare scoprendo il fianco per un affondo in grande stile, ma va rimarcato il fatto che molti puntino su strade occidentali,in realtà la NAO è su valori oscillanti tra -1,5 e -2 neanche paragonabili ai -4 della scorsa fase gelida, senza dimenticare l’affievolirsi delle anomalie termiche negative al largo del Portogallo.Dando inoltre uno sguardo in stratosfera si segnala un cooling in atto,senza alcun periodo di propagazione(decoopling),che rappresenta l’indicazione per il successivo intenso warming di tipo MAJOR ,atteso nella seconda parte mensile,il quale condizionerebbe la restante parte invernale…siamo incalanati su binari storici,in molti con visioni orticellistiche non ne vedono le potenzialità ,ma i frutti saranno cospicui e chi prima chi dopo verrà accontentato,col centro-sud in pole per la seconda parte invernale quando ci sarà il colpo grosso di questa stagione ,che per molti aspetti risulterà memorabile.Probabilmente non mi stupirei del ritorno altopressorio seppur transitorio sul giro di boa mensile,in attesa delle mosse future.

Un analisi carica di fascino e, devo dire, anche di chiarezza espositiva.