E'stata battuta la roccaforte del caldo in Florida.
A Miami un'ondatina di freddo arriva sempre, tutti gli anni... mi pare che l'anno scorso o
2 anni fa abbia anche nevicato , pur non attaccando...
e in piena concordanza con molto del clima USA, il tutto è in un contesto di grandi sbalzi...
magari fa 28° e fai il bagno al mare, poi per 3-4 gg fa l'ondata di freddo e ti scende
la minima a -0,8° o magari addirittura nevica fiocconi fradici per 2 ore.... e poi ecco
che 4 gg dopo ti rifà 28° e rifai il bagno al mare .....
Se lo facesse a Roma, in proporzione, dovrebbe fare : di partenza, una tipica
giornata mite con la massima a 14°....
poi una settimana di tormente di neve con poi una minima a -15° e poi, di
nuovo tornare a 14°... uguale, ce la vedo proprio!
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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La notte precedente il tragico lancio dello Shuttle Challanger il 28 gennaio 1986 la temperatura era andata sottozero nella zona di Cape Canaveral e alle 11.38, ora del lancio, era appena di +2°C. E' stato proprio lo strato di ghiaccio sulla navetta una delle concause dell'incidente.
Gli USA sono un'estesa massa continentale da N a S e da E a O e costituiscono una vera e propria "autostrada" per qualunque tipo di massa d'aria in discesa o in salita, senza catene montuose trasversali a tagliare il percorso. L'aria fredda in discesa dall'artico arriva nella calda Florida diretta e continentale senza passare per l'oceano.
Per quanto riguarda il clima, i 28°C che si possono avere in Gennaio sono più secchi e godibili degli stessi 28°C in agosto quando l'umidità e le continue piogge rendono il clima insopportabile: infatti l'inverno è l'alta stagione turistica per quello Stato; l'importante è non scordarsi almeno un maglione!
jupiter
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