Stiamo attraversando la fase cruciale dell’inverno che vive un fondamentale periodo di transizione ,in attesa che i risvolti stratosferici nel prossimo futuro influenzino pesantemente le dinamiche troposferiche.Ci aspettavamo entro la conclusione del mese il tanto atteso MAJOR WARMING che in realtà tarderà ancora,spostandosi come realizzazione al prossimo mese di febbraio,con inversione della zonalità ai 10 hpa ..ma statene certe vi siamo davvero ad un passo con nuove pulsazioni di calore causa un E-P flux molto convergente proprio a ridosso della conclusione del corrente mese. Purtroppo ad ora sembra scongiurata la WAWE 2,con forcing atlantico ,e ci avviamo alla rapida propagazione nel prossimo futuro degli effetti del primo MINOR WARMING,con previsto ennesimo tracollo dell’artic oscillation ,col VPT elliticizzato ,con asse sbilanciato tra Siberia ed atlantico.La situazione appare davvero in bilico sia nel medio che nel lungo con le emissioni modellistiche che balleranno con una prima fase in bilico tra la ripresa della zonalità complice il precedente rinforzo della trottola artica(causa propagazione del cooling ,lungo tutta la colonna isobarica),con risalita anche dell’indice NAO anche se ad ora non ancora preoccupante ed un possibile impulso continentale ,pilotato dal redivivo hp scandivano che dialogherà col collega termico in forma smagliante complice il perdurare nella prima fase invernale del pattern NAO--.La verità in questa fase probabilmente si staglierebbe nel mezzo,col l’accellerazione zonale che riuscirebbe solo parzialmente a deviare il nocciolo gelido,con afflusso che si limiterebbe a lambire il medio-basso adriatico il 22 del cm,con un minimo di pressione che sfuggerebbe rapidamente complice coricamento altopressorio attirando comunque una parte del gelo russo,con isoterme lungo le adriatiche sino a -6/-7 a 850 hpa con brevi rovesci nevosi a macchia di leopardo che si esaurirebbero rapidamente,sotto la spinta altopressoria causa spina atlantica sul fianco occidentale altopressorio.Certo i giochi non si esaurirebbero li ed è molto complesso spingersi più in la con la trottola artica che risucchierebbe la parte principale del lago gelido più a nord ,impedendo il travaso completo sullo stivale.Di certo il tracollo dell’AO nell’ultima parte mensile non depongono per lo smantellamento totale dell’hp russo anzi tornerà a farla da padrone nel lungo periodo,con l’appoggio proprio degli effetti del minor warming con una nuova pulsazione del PNA a delineare complice estrema debolezza del VPT una concatenazione emisferica davvero rilevante con apporto di calore alle alte latitudini con il getto in uscita dall’east coast statunitense che delineerebbe quell’effetto domino che evolverebbe in poderoso blocking oceanico pronto a congiungersi col collega termico byepassando la mancanza della WAWE 2 ….che potrebbe comunque tornare in auge..da non sottovalutare l’uscita dal letargo della MJO che in fase 7 per fine mese delineerebbe una traccia alquanto gelida.. ,monitoriamo dunque con estrema attenzione anche i periodi tra il 25-27 con target adriatico,mentre tra fine mese e primi di febbraio non escludiamo complice calo del pattern NAO,una traiettoria più occidentale..quanto non ci è dato ancora saperlo.
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Speriamo davvero vada così,non possiamo restare completamente fuori in questo inverno eccezzionale solo noi!
..intanto gfs 12 sul lungo spezza ancora le gambe cazz...!
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
son normali gli sbarellamenti...i modelli non erano più abituati a inverni cosi...
Si ma gli aprirà la porta la bella Italia per farlo entrare?
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Per ora non si vede niente.
Anzi, anima in pace.
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