Nuovo cambiamento? si, ma come?

[mat69]

Aggiungo:
se poi dovessi tentare un azzardo sull'esito di questa diatriba (mi riferisco naturamente a ECMWF/GFS ) vorrei inserire ancora qualche argomentazione a riguardo.

1. SSTA: Vero che perdurano le anomalìe negative associabili al tripolo NAO - fino al vicino Atlantico portoghese, tuttavia mi sembra che, a causa dell'avanzare della stagione, la decisa anomalìa di segno opposto ubicata a NW del continenta africano non sia del tutto trascurabile;

2. che gli episodi che hanno contrassegnato quest'inverno sono nati in una fase AO non estremamente negativa ma che si sono poi sviluppati subito dopo il crollo dell'indice in un regime di antizonalità sparata, quindi non è proprio del tutto semplice soppesare quale elemento abbia avuto più ragione nel tagliare la radice di blocco dell'hp: se le ssta oppure l'esasperata antizonalità....

3. Pertanto, qualora l'AO index , attualmente in fase di risalita, si dovesse stabilizzare su valori leggermente negativi e non crollare nuovamente, si potrebbe davvero capire l'azione determinante delle attuali ssta.

[granneve]

Finchè la discussione scade su diatribe personali non interessa più a nessuno.
La discussione non si può esimere dai temi propri su cui siamo tenuti a discutere in questo forum.

La mia richiesta in tal senso era quella di essere illuminato sulla modalità di un nuovo evento invernale che dovrebbe avvenire in area mediterranea ed italica, ben guardandomi dal parlare di cose del tipo disonestà intellettutale e scarsa educazione in riferimento ad altro utente.

Mat69 ha fatto una premessa in cui, citando un mio concetto espresso in alto td "Ad oggi francamente non capisco come si possa pensare ad un rovesciamento del pattern che ha prevalso durante l’inverno, attraverso l’instaurarsi di una situazione di blocco tra l’Atlantico e l’Europa, laddove viene addotta una neutralizzazione dell’indice AO come fattore determinante", in cui non si intravede nessuna citazione a lui dedicata, si sente invece chiamato direttamente in causa e mi indica un modus operandi per cui, invece di aprire un nuovo td, dovrei rispondere in altro topic. Bohh...mi sfugge cosa c'entrino queste argomentazioni rispetto al merito del contendere, ma sono sicuro che non interessino proprio a nessuno.

Per cui continuo a ignorare la diatriba personale, ma questo non mi può sollevare dal riflettere sulla risposta in neretto data come da titolo del topic Nuovo cambiamento? si, ma come?, laddove sul ma come ? in area italica non ho ottenuto risposta alla mia richiesta, se non con analisi e carte che sembrano un tantino superate.


Nei contenuti linkati dall'estensore del topic si parla prima di incremento dell'AO, successivamente di riduzione dell'antizonalità, poi di blocking in est Atlantico ed infine una colata meridiana con obiettivo i Balcani.


Quest'ultima sarebbe stata una bella risposta alla mia domanda, peccato che a supporto di questa tesi sono portate carte un pò datate, infatti leggo come date l'inizio della seconda decade.


Ma le carte ultimamente dicono ben altro:


Immagine



Volendone attribuire un evento invernale sulla nostra area, sono carte che si commentano da sole, ma se vogliamo parlare di altro....

Intervengo 4ecast per dire semplicemente, secondo me, che tu e Remigio, di cui apprezzo sinceramente le rispettive competenze, in riferimento all'evento prossimo vi siete sbagliati, e può capitare . Quand'anche le cose andassero secondo la carta ECMWF da te postata, quella configurazione non ha nulla che convenga con l'ipotesi di "flusso mediamente zonale a gonfie vele" su cui tu hai aperto un TD... Quella carta dice, avvento di aria artico continentale e freddo verso il centro-Europa, nord Italia e addirittura su Baleari.. Il freddo su Baleari si concretizza per manovra che è agli antipodi di una circolazione zonale ancora più se a gonfie vele.. Questo a scanso di qualsiasi equivoco.. Per di più poi c'è da dire 1: che entrambi voi , tu e Remigio, avete minimizzato davvero al limite della comprensione l'evento in itinere,seppure esso mostri, ripeto quand'anche andasse come dice ECMWF, caratteristiche pressochè analoghe ad altre irruzioni che hanno seguito spesso la stessa strada i questo inverno e per le quali si è fatto tanto clamore... 2. che non è affatto detto che vada esattamente come dice ecmwf ( evoluzione di per se consona ad esempio alle mie vedute e a quelle di mat69, Alessandro Foiano con il supporto di Montel Na, questo va detto ) .... Ricordiamoci infatti che c'è GFS che vede molta orientalizzazione della manovra e che una via di mezzo, a beneficio dell'Italia, ci sta tutta.. 3 va dettoche già daGiovedì 4-Venerdì 5 le carte danno una prima avvezione fredda con temriche invernale anche verso parte dl esud.. Cosa che è saltata fuori da ieri sera, mai visto prima dai GM.. Quindi la sottovalutazione è palese.. Riflessione d'obbligo senza tanti giri di parole o escamotage vari.. .e ovviamente in un contesto di assoluta pacificità...

[mat69]

Mai il motto trapattoniano "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" fu più adatto a quanto quotato.
Sembra già tutto scritto, con tanto di vincitori e vinti: invece non è neppure cominciato nulla, quindi aspettiamo gli eventi, se e come saranno.

Sono assolutamente daccordo con te.

[granneve]

Mai il motto trapattoniano "non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" fu più adatto a quanto quotato.
Sembra già tutto scritto, con tanto di vincitori e vinti: invece non è neppure cominciato nulla, quindi aspettiamo gli eventi, se e come saranno.

Ci mancherebbe....

[montel-NA]

Ci mancherebbe....

Anche perchè.... non si vince nulla...

[atlantic]

anch'io penso che ancora non è deciso nulla, penso che le termiche si ridimensioneranno intanto.... ma su direzione della colata, minimi, prp, effetti al suolo in generale, la situazione non è affatto chiara...
di sicuro la freddata si sentirà, ma di più è difficile dire...

[Tormenta]

Colpo di coda invernale dopo il 5 Marzo? | Centro Meteo Italiano

Il calendario meteorologico sancisce oggi la fine dell’Inverno 2009-2010 mentre per quello astronomico dovremo attendere fino al 21 Marzo. Un inverno caratterizzato da forti correnti antizonali (Est-Ovest) oltre il 50-esimo parallelo Nord ed altrettanto intense ma di direzione contraria (zonalità Ovest-Est) al di sotto di esso. Come ampiamente riportato nei nostri editoriali ciò ha determinato anomalie termiche negative su tutta l’Europa centro settentrionale, neutre o positive (ma con diffuso surplus precipitativo) sul Mediterraneo ed in genere sui Balcani. Dal 15 Febbraio ad oggi le correnti umide atlantiche hanno guadagnato chilometri verso settentrione, portando il disgelo sull’Europa centrale, ma anche il transito di forti perturbazioni atlantiche. Ma qualcosa sembra cambiare a breve.
Le emissioni modellistiche di questi giorni, nonostante mostrino ancora forti discordanze tra una corsa e l’altra, mostrano un innalzamento della pressione sul Medio ed Alto settore Atlantico ed il nuovo abbassamento del flusso umido sul Mediterraneo meridionale. Durante la giornata di Giovedì 4 Marzo una depressione centrata sul Mar Tirreno richiamerà aria fredda (-16°C a 850hPa sulla Polonia settentrionale) da Nord che scorrendo sul bordo orientale dell’alta pressione raggiungerà tra la sera e la notte l’Alto versante Adriatico ed il Triveneto, entrando dalla Porta della Bora. Nella giornata di Venerdì il fronte freddo spazzerà l’Italia da Nord a Sud determinando deboli nevicate sparse fino a bassa quota sui settori orientali dell’Italia centro-meridionale ma anche tanto vento ed un calo termico consisente. Ma attenzione poichè se nei bassi strati le correnti risulteranno orientali, alle quote più alte il flusso occidentale rimarrà ancora attivo trasportando con se locali aree instabili che potrebbero regalare sorprese sul versante tirrenico (lo vedremo nel dettaglio nei prossimi giorni, qualora questa possibilità dovesse rimanere intatta). A seguire la rotazione in senso orario dell’anticiclone ed la contemporanea formazione di una bassa pressione sul Nordafrica potranno favorire una nuova discesa fredda con fenomeni ancora tutti da stabilire e localizzare per Domenica 7 Marzo. Ad oggi probabilmente saranno le regioni settentrionali le più interessate da questa seconda ondata fredda con possibili nevicate fino a quote molto basse. Seguite i nostri aggiornamenti.

[granneve]

Anche perchè.... non si vince nulla...

Ma assolutamente, io voglio solo rimarcare il fatto che a 84 ore dal possibile evento, o prima parte di esso, c'è fermento, c'è di che parlare, insomma c'è movimento oltre che una buna barica in itinere.. insomma l'occorrente per far passare in tutti i modi , fuorchè inosservata o insignificante, la fase che si appresta ad essere.. Mi era sembrato che fosse stato tutto liquidato come insignificante nei gg passati, vedo già ora che la cosa acquista maggiore interesse o perlomeno da adito a riaggiustamenti... Il freddo anche se va ad ovest deve pure evolvere da qualche parte e la strada più ovvia,per me, resta quella del mediterraneo centrale.. E chiario che posi bisogna vedere gli accadimenti.. Ciavex..

[Aliseo]

Colpo di coda invernale dopo il 5 Marzo? | Centro Meteo Italiano

Il calendario meteorologico sancisce oggi la fine dell’Inverno 2009-2010 mentre per quello astronomico dovremo attendere fino al 21 Marzo. Un inverno caratterizzato da forti correnti antizonali (Est-Ovest) oltre il 50-esimo parallelo Nord ed altrettanto intense ma di direzione contraria (zonalità Ovest-Est) al di sotto di esso. Come ampiamente riportato nei nostri editoriali ciò ha determinato anomalie termiche negative su tutta l’Europa centro settentrionale, neutre o positive (ma con diffuso surplus precipitativo) sul Mediterraneo ed in genere sui Balcani. Dal 15 Febbraio ad oggi le correnti umide atlantiche hanno guadagnato chilometri verso settentrione, portando il disgelo sull’Europa centrale, ma anche il transito di forti perturbazioni atlantiche. Ma qualcosa sembra cambiare a breve.
Le emissioni modellistiche di questi giorni, nonostante mostrino ancora forti discordanze tra una corsa e l’altra, mostrano un innalzamento della pressione sul Medio ed Alto settore Atlantico ed il nuovo abbassamento del flusso umido sul Mediterraneo meridionale. Durante la giornata di Giovedì 4 Marzo una depressione centrata sul Mar Tirreno richiamerà aria fredda (-16°C a 850hPa sulla Polonia settentrionale) da Nord che scorrendo sul bordo orientale dell’alta pressione raggiungerà tra la sera e la notte l’Alto versante Adriatico ed il Triveneto, entrando dalla Porta della Bora. Nella giornata di Venerdì il fronte freddo spazzerà l’Italia da Nord a Sud determinando deboli nevicate sparse fino a bassa quota sui settori orientali dell’Italia centro-meridionale ma anche tanto vento ed un calo termico consisente. Ma attenzione poichè se nei bassi strati le correnti risulteranno orientali, alle quote più alte il flusso occidentale rimarrà ancora attivo trasportando con se locali aree instabili che potrebbero regalare sorprese sul versante tirrenico (lo vedremo nel dettaglio nei prossimi giorni, qualora questa possibilità dovesse rimanere intatta). A seguire la rotazione in senso orario dell’anticiclone ed la contemporanea formazione di una bassa pressione sul Nordafrica potranno favorire una nuova discesa fredda con fenomeni ancora tutti da stabilire e localizzare per Domenica 7 Marzo. Ad oggi probabilmente saranno le regioni settentrionali le più interessate da questa seconda ondata fredda con possibili nevicate fino a quote molto basse. Seguite i nostri aggiornamenti.

Complimenti per il coraggio con cui ti sei sbilanciato a così tante ore di distanza. Sul serio dico!
Personalmente nutro forti dubbi, speriamo vada come dici tu.

[Flavio 78]

Personalmente spero che GFS si sbagli,anche nelle ipotesi piu'fredde tipo una -15 su Roma si e'poi rvelata una -5 al massimo,staremo a vedere