Magari però generalizzi troppo. Paragonare il clima degli States con quello della PP è come paragonare il clima dell'Arizona con quello dell'Europa. Le proporzioni non sono adeguate.
Sono straconvinto che ci siano, magari in Montana o in Colorado, delle vallate molto ampie magari simili in dimensioni alla PP, che nonostante i grandi movimenti termici su scala nazionale, mantengano dei valori di T più stabili a causa della loro posizione incassata tra le montagne e riparata dai vari venti. Se la PP non avesse le alpi avrebbe certamente un clima molto più variabile (1) o più stabile (2), influenzato come sarebbe dai movimenti oceanici (che poi modificherebbero il clima di tutta Italia, visto che le alpi/appennini non proteggono solo la PP. Certo il problema dell'America è che uno stesso punto, nell'arco di 48 ore, può avere uno sbalzo di 30 °C come se niene fosse... metre in Europa gli scarti termici globali saranno pure superiori (confrontando che ne so, Lapponia finlandese con Ceuta nello stesso giorno) ma sono decisamente più disposti su scala territoriale.
(1) perché sarebbe influenzata da ogni minimo sbuffo d'aria proveniente da qualunque quadrante
(2) perché manterrebbe un'escursione termica annuale/giornaliera decisamente più ridotto di come fa ora, mancando la subsidenza che fa effetto ghiacciaia d'inverno ed effetto forno d'estate o mancando le foehnate improvvise.
Io francamente trovo i climi oceanici medi di una noia mortale e il clima degli USA insopportabile :D l'unico divertente è sinceramente l'oceanico freddo come questo qui, però le escursioni termiche... la media annuale di quelle giornaliere sarà, cosa, 5 gradi?
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Se sapessero che in buona parte del midwest con quelle irruzioni invece della neve cade solamente una specie di granita che dopo 48 ore già è poltiglia...
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Bravo. E' esattamente così.
Una capacità di conservare il freddo come quella della Pianura Padana,a parità di latitudine e quota,esiste in pochi altri paesi al mondo secondo me.
Se qui nevica con correnti da S,SE o SW e la no ci sarà pur un motivo
...e cioè perchè la fa botte fredde senz'altro più intense ma meno durature che da noi. Ricordo che lo scorso dicembre molti forumisti che "applaudono" il clima americano sprecavano fiumi di lamenti e di imprecazioni quando si era passati dai -10/-11 di minima del 20 Dicembre ai +5/+6 di minima(e quasi +10 di massima) di Natale, solo cinque giorni dopo... eppure negli States è la normalità questa.
E' normale passare dal gran gelo,neve, blizzard e tutte quelle immagini esasperate che ci fanno vedere degli USA in inverno a periodi invece più miti, e anche viceversa per carità.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Non ho scritto che è irrilevante, ma
il che, come leggi, è diverso.praticamente irrilevante (non TOTALMENTE, ma quasi)
Perché per esempio puoi fare un discorso generico di latitudini citando, in un confronto tra città, che entrambe si trovano sotto l'influenza della Cella di Hadley e della caduta/risalita degli alisei, che quindi generano potenzialmente un set di caratterstiche comuni per tutte le zone che si trovano entro un certo span di latitudini (tipo: tutte le zone equatoriali sono soggette a temporali continui, tutte le zone pseudo-tropicali a compressione e quindi a climi desertici) ma siamo sempre in regime di dati talmente generici da costituire semplicemente una vaga base alla quale preferire miliardi di altri parametri come altitudine, vicinanza a specchi d'acqua, conformazione geomorfica e un sacco di altri bla bla bla che spingono il discorso 'latitudine' in un cantuccio freddo e buio... senza contare che il discorso è praticamente nullo nelle fasce temperate e artiche (attenzione, non polari, artiche), ovvero una buona metà del globo.
Ma tornando a noi:
Dimmi dove ho scritto invece che tu dicevi che è di "decisiva importanza"
La mia domanda era la seguente, te la ripeto: io penso che sia pressoché irrilevante (facciamo 2%), e ti ho spiegato perché. Tu hai detto che invece non è così irrilevante come dico.
Mi puoi spiegare perché?
P.S. Ricorda che io parlo di confronti tra città o aree ristrette, non di confronti tra intere aree climatiche. Mi piace rimanere molto in-topic nelle mie discussioni
Ultima modifica di Fenrir; 13/04/2010 alle 13:49
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Il discorso era questo fin dall'inizio, ovvero che nel confronto di due città anche solo citare la latitudine è un parametro inutile. Ogni volta che leggo "omg nevica a NY e a Bari ci sono 25 °C e sono alla stessa latitudine!" mi viene il coccolone. Sarebbe come se dicessi "qui il 3 marzo c'erano 6 gradi e diluviava, a Norilsk (stessa identica latitudine di Tromsø) c'erano -41, wow!" (wow cosa ).
Ero solo curioso di sapere perché invece tu avessi detto che esageravo, ma evidentemente siamo d'accordo :D
Secondo me, aprire un topic di differenze tra Chicago e Roma o tra Parigi e Ulan Bator non servirebbe a niente perché è palese che le città citate non abbiano nulla in comune, tranne la latitudine che - come vedi - conta come il 2 di spade quando la briscola è di bastoni.
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