MADRIGALI: VP in cattedra

[alex74]

Posto l' editoriale di oggi, nel quale il cambiamento climatico visto da Madrig è sempre più palese.



Trend anni 2000 che impone la sua legge:subtropicali latitanti e JS invadenti con VP in “cattedra”. Punto Madrigali


Chi si ostina a considerare la grande macchina del clima succube dell’uomo e vede solo subtropicali e caldo in aumento per imporre medie in rialzo, sta sicuramente perseverando nell’errore di valutazione climatica.

Il clima sulla Terra è sempre cambiato anche in maniera sostanziale, con una cadenza ben precisa e ricercata, e l’uomo, come tutti gli esseri viventi presenti sul Pianeta, non gode sicuramente di privilegi, ed è succube di questo meccanismo.
Pensare di avere la presunzione di comandare il clima è come dire di possedere il potere su tutte le forze della natura, ma che piaccia o no, sono svincolate dalla nostra presenza e totalmente “indipendenti”.
L’egocentrismo dell’uomo ha sempre dominato nel passato, si pensi solo alla idea centrista della Terra al centro dell’universo, ma dall’alba dell’uomo, noi siamo solo spettatori della grande potenza delle forze della natura.
La macchina del clima non fa eccezione, e il suo grande ingranaggio da millenni , sta scandendo le fasi glaciali e interglaciali, con tutte le variazioni meteoclimatiche che si succedono nel corso del tempo.
Una di queste è senza ombra di dubbio il nuovo trend anni 2000, che si sta imponendo con fermezza e rende sempre più giustizia alla mia Tesi Madrigali sui cambiamenti climatici.
L’espansione e contrazione del VP con la più o meno invadenza del JS la chiave climatica dei mutamenti delle medie termiche sui continenti, e non l’idea fallace ed egocentrica, di un effetto antropico sul clima.
Ma entriamo nel vivo dell’argomento fisico-matematico, dove l’osservazione dell’atmosfera rende palese questo nuovo ciclo configurativo, rimarcato dagli indici teleconnettivi, frequentemente negativi. Una cadenza veramente da record ed eccezionale, nemmeno scalfita dall’intercedere stagionale del periodo di massimo solare.
Ed ecco che dopo le grandi solite “sparate” su altri lidi, di subtropicali e caldo estivo in arrivo, si nota con chiarezza sulle previsioni degli elaboratori, una realtà ben diversa, con sempre più certezza di un bivio meteoclimatico rilevante.
Si succederanno senza ritegno, azioni invadenti e perseveranti del flusso troposferico, che continua ad entrare anche sul Mediterraneo e l’Italia, con onde di Rossby cicloniche e persistenze retrograde, come quella che si sta apprestando ad entrare sulla Penisola.
Ma non solo si denota questo, con la scomparsa del tutto evidente di subtropicali latitanti che si impongono a fatica sullo scenario euromediterraneo, ma si rileva questa pressione del VP che sta imponendo la persistenza di figure bariche peggiorative.
Una primavera che rimane in sofferenza, nonostante sia presente a fasi alterne, un aumento termico, che risulta più imposto dalla scontata presenza di durata solare verso il suo massimo stagionale, che per imposizione configurativa.
Come riprova di questo, basta osservare l’analisi fisico-matematica e notare come anche il colosso GFS si stia indirizzando verso un peggioramento sostanziale nel mese di Maggio, gia’ palesato dalle DWD prof* e sicuramente seguite dal prestigioso modello di Reading, che già imponeva una discesa rilevante depressionaria.
Di conseguenza, la mia riflessione fisico-matematica è ben mirata a ribadire, di un trend anni 2000 ben vivo e reale, che sta imponendo senza mezzi termini, un dichiarato mutamento climatico. Una primavera che come le attese, sta soffrendo l’invadenza del JS e la pressione del VP, con l’ITCZ in contrazione e l’ultimo mese primaverile meteorologico sembra destinato ha fare da apripista, per una estate 2010 gravida di colpi di scena e foriera di situazioni instabilizzanti.
In conclusione, si può constatare come l’aumento termico stagionale sarà bilanciato impietosamente, dalla pressante intrusione del JS con alte pressioni subtropricali non più prevalenti.
Un processo nuovo climatico è oramai avviato e del tutto svincolato dall’effetto dell’uomo, e non saranno di certo le illazioni di alcuni o l’idea fallace del GW a fermarlo. Si nutre veramente in me la convinzione che il 2012 sarà effettivamente un anno limite importante, per un cambio climatico ben oltre le nostre aspettative.

[nessuno]

bella Roberto..effettivamente hanno rotto un pò tutti con sto riscaldamento globale..io ne vedo ben poco da un anno sta parte...

[zione]

Trend anni 2000 che impone la sua legge:subtropicali latitanti e JS invadenti con VP in “cattedra”. Punto Madrigali
[/B]

Ecco, gia' mi fermerei qui perche' dire che in questo ultimo decennio, ovvero dal 2000 in avanti, il subtropicale sia stato....latitante (mediamente) e' come spergiurare che Cicciolina sia vergine ed illibata: a meno che, ovviamente, qui si prenda come trend dell'intero ultimo decennio praticamente un anno o poco piu'.....

Ma, anche in questo caso, direi che si possa....obiettare almeno qualche cosa, per usare un eufemismo !

Vabbe', nulla di nuovo dai.....

[baccaromichele]

sembra destinato ha fare da apripista

E tutto il resto..., beh... mi astengo dai commenti

[simo89]

Posto l' editoriale di oggi, nel quale il cambiamento climatico visto da Madrig è sempre più palese.



Trend anni 2000 che impone la sua legge:subtropicali latitanti e JS invadenti con VP in “cattedra”. Punto Madrigali


Chi si ostina a considerare la grande macchina del clima succube dell’uomo e vede solo subtropicali e caldo in aumento per imporre medie in rialzo, sta sicuramente perseverando nell’errore di valutazione climatica.

Il clima sulla Terra è sempre cambiato anche in maniera sostanziale, con una cadenza ben precisa e ricercata, e l’uomo, come tutti gli esseri viventi presenti sul Pianeta, non gode sicuramente di privilegi, ed è succube di questo meccanismo.
Pensare di avere la presunzione di comandare il clima è come dire di possedere il potere su tutte le forze della natura, ma che piaccia o no, sono svincolate dalla nostra presenza e totalmente “indipendenti”.
L’egocentrismo dell’uomo ha sempre dominato nel passato, si pensi solo alla idea centrista della Terra al centro dell’universo, ma dall’alba dell’uomo, noi siamo solo spettatori della grande potenza delle forze della natura.
La macchina del clima non fa eccezione, e il suo grande ingranaggio da millenni , sta scandendo le fasi glaciali e interglaciali, con tutte le variazioni meteoclimatiche che si succedono nel corso del tempo.
Una di queste è senza ombra di dubbio il nuovo trend anni 2000, che si sta imponendo con fermezza e rende sempre più giustizia alla mia Tesi Madrigali sui cambiamenti climatici.
L’espansione e contrazione del VP con la più o meno invadenza del JS la chiave climatica dei mutamenti delle medie termiche sui continenti, e non l’idea fallace ed egocentrica, di un effetto antropico sul clima.
Ma entriamo nel vivo dell’argomento fisico-matematico, dove l’osservazione dell’atmosfera rende palese questo nuovo ciclo configurativo, rimarcato dagli indici teleconnettivi, frequentemente negativi. Una cadenza veramente da record ed eccezionale, nemmeno scalfita dall’intercedere stagionale del periodo di massimo solare.
Ed ecco che dopo le grandi solite “sparate” su altri lidi, di subtropicali e caldo estivo in arrivo, si nota con chiarezza sulle previsioni degli elaboratori, una realtà ben diversa, con sempre più certezza di un bivio meteoclimatico rilevante.
Si succederanno senza ritegno, azioni invadenti e perseveranti del flusso troposferico, che continua ad entrare anche sul Mediterraneo e l’Italia, con onde di Rossby cicloniche e persistenze retrograde, come quella che si sta apprestando ad entrare sulla Penisola.
Ma non solo si denota questo, con la scomparsa del tutto evidente di subtropicali latitanti che si impongono a fatica sullo scenario euromediterraneo, ma si rileva questa pressione del VP che sta imponendo la persistenza di figure bariche peggiorative.
Una primavera che rimane in sofferenza, nonostante sia presente a fasi alterne, un aumento termico, che risulta più imposto dalla scontata presenza di durata solare verso il suo massimo stagionale, che per imposizione configurativa.
Come riprova di questo, basta osservare l’analisi fisico-matematica e notare come anche il colosso GFS si stia indirizzando verso un peggioramento sostanziale nel mese di Maggio, gia’ palesato dalle DWD prof* e sicuramente seguite dal prestigioso modello di Reading, che già imponeva una discesa rilevante depressionaria.
Di conseguenza, la mia riflessione fisico-matematica è ben mirata a ribadire, di un trend anni 2000 ben vivo e reale, che sta imponendo senza mezzi termini, un dichiarato mutamento climatico. Una primavera che come le attese, sta soffrendo l’invadenza del JS e la pressione del VP, con l’ITCZ in contrazione e l’ultimo mese primaverile meteorologico sembra destinato ha fare da apripista, per una estate 2010 gravida di colpi di scena e foriera di situazioni instabilizzanti.
In conclusione, si può constatare come l’aumento termico stagionale sarà bilanciato impietosamente, dalla pressante intrusione del JS con alte pressioni subtropricali non più prevalenti.
Un processo nuovo climatico è oramai avviato e del tutto svincolato dall’effetto dell’uomo, e non saranno di certo le illazioni di alcuni o l’idea fallace del GW a fermarlo. Si nutre veramente in me la convinzione che il 2012 sarà effettivamente un anno limite importante, per un cambio climatico ben oltre le nostre aspettative.

Un po' invidio Madrigali, secondo me vive in una campagna di vetro che lo isola completamente dal mondo esterno.
E' vero che nell'aprile 2010 l'ITCZ è stato molto basso, ma come al solito mai distinguere meteorologia da climatologia, fa male alla scienza essere chiari e portare prove a sostegno delle proprie affermazioni.

Fascia pluviale ITCZ si sposta a nord: studio Politecnico federale di Zurigo e Washington University. - swissinfo

[Geppox]

Trend anni 2000 che impone la sua legge: subtropicali latitanti

Chissà se a "Chi l'ha visto?" si occupano anche di HP.

Io intanto mando alla redazione del noto programma una foto presa a caso tra le tante del "latitante" anni 2000 (senza necessariamente tirare in ballo l'innominabile, chiaro).

[meteopazzo]

Posto l' editoriale di oggi, nel quale il cambiamento climatico visto da Madrig è sempre più palese.

Trend anni 2000 che impone la sua legge:subtropicali latitanti e JS invadenti con VP in “cattedra”. Punto *********



Chi si ostina a considerare la grande macchina del clima succube dell’uomo e vede solo subtropicali e caldo in aumento per imporre medie in rialzo, sta sicuramente perseverando nell’errore di valutazione climatica.

Il clima sulla Terra è sempre cambiato anche in maniera sostanziale, con una cadenza ben precisa e ricercata, e l’uomo, come tutti gli esseri viventi presenti sul Pianeta, non gode sicuramente di privilegi, ed è succube di questo meccanismo.
Pensare di avere la presunzione di comandare il clima è come dire di possedere il potere su tutte le forze della natura, ma che piaccia o no, sono svincolate dalla nostra presenza e totalmente “indipendenti”.
L’egocentrismo dell’uomo ha sempre dominato nel passato, si pensi solo alla idea centrista della Terra al centro dell’universo, ma dall’alba dell’uomo, noi siamo solo spettatori della grande potenza delle forze della natura.
La macchina del clima non fa eccezione, e il suo grande ingranaggio da millenni , sta scandendo le fasi glaciali e interglaciali, con tutte le variazioni meteoclimatiche che si succedono nel corso del tempo.
Una di queste è senza ombra di dubbio il nuovo trend anni 2000, che si sta imponendo con fermezza e rende sempre più giustizia alla mia Tesi ********* sui cambiamenti climatici.
L’espansione e contrazione del VP con la più o meno invadenza del JS la chiave climatica dei mutamenti delle medie termiche sui continenti, e non l’idea fallace ed egocentrica, di un effetto antropico sul clima.
Ma entriamo nel vivo dell’argomento fisico-matematico, dove l’osservazione dell’atmosfera rende palese questo nuovo ciclo configurativo, rimarcato dagli indici teleconnettivi, frequentemente negativi. Una cadenza veramente da record ed eccezionale, nemmeno scalfita dall’intercedere stagionale del periodo di massimo solare.
Ed ecco che dopo le grandi solite “sparate” su altri lidi, di subtropicali e caldo estivo in arrivo, si nota con chiarezza sulle previsioni degli elaboratori, una realtà ben diversa, con sempre più certezza di un bivio meteoclimatico rilevante.
Si succederanno senza ritegno, azioni invadenti e perseveranti del flusso troposferico, che continua ad entrare anche sul Mediterraneo e l’Italia, con onde di Rossby cicloniche e persistenze retrograde, come quella che si sta apprestando ad entrare sulla Penisola.
Ma non solo si denota questo, con la scomparsa del tutto evidente di subtropicali latitanti che si impongono a fatica sullo scenario euromediterraneo, ma si rileva questa pressione del VP che sta imponendo la persistenza di figure bariche peggiorative.
Una primavera che rimane in sofferenza, nonostante sia presente a fasi alterne, un aumento termico, che risulta più imposto dalla scontata presenza di durata solare verso il suo massimo stagionale, che per imposizione configurativa.
Come riprova di questo, basta osservare l’analisi fisico-matematica e notare come anche il colosso GFS si stia indirizzando verso un peggioramento sostanziale nel mese di Maggio, gia’ palesato dalle DWD prof* e sicuramente seguite dal prestigioso modello di Reading, che già imponeva una discesa rilevante depressionaria.
Di conseguenza, la mia riflessione fisico-matematica è ben mirata a ribadire, di un trend anni 2000 ben vivo e reale, che sta imponendo senza mezzi termini, un dichiarato mutamento climatico. Una primavera che come le attese, sta soffrendo l’invadenza del JS e la pressione del VP, con l’ITCZ in contrazione e l’ultimo mese primaverile meteorologico sembra destinato ha fare da apripista, per una estate 2010 gravida di colpi di scena e foriera di situazioni instabilizzanti.
In conclusione, si può constatare come l’aumento termico stagionale sarà bilanciato impietosamente, dalla pressante intrusione del JS con alte pressioni subtropricali non più prevalenti.
Un processo nuovo climatico è oramai avviato e del tutto svincolato dall’effetto dell’uomo, e non saranno di certo le illazioni di alcuni o l’idea fallace del GW a fermarlo. Si nutre veramente in me la convinzione che il 2012 sarà effettivamente un anno limite importante, per un cambio climatico ben oltre le nostre aspettative.

seppur l'ideologia espressa ha un suo filo logico, un finale del genere mi sa molto di propagandistico e riduce quasi al ridicolo un discorso precedente perlomeno interessante!; ma tanto il tempo non è infinito ma limitato per noi mortali e se vi sarà qualcosa di "palese" sarò il primo ad inchinarmi...anche se per ora mi viene solo un timido sorriso!

[Heinrich]

Ecco, gia' mi fermerei qui perche' dire che in questo ultimo decennio, ovvero dal 2000 in avanti, il subtropicale sia stato....latitante (mediamente) e' come spergiurare che Cicciolina sia vergine ed illibata: a meno che, ovviamente, qui si prenda come trend dell'intero ultimo decennio praticamente un anno o poco piu'.....

Ma, anche in questo caso, direi che si possa....obiettare almeno qualche cosa, per usare un eufemismo !

Vabbe', nulla di nuovo dai.....

Stavo per farlo io, grazie Fabio.

Già nel titolo c'è da tirar fuori una grande quantità di dati che contraddicono tale affermazione.
Mah..

[Giuseppe snow 87]

Cmq a me piace l'idea di postare i suoi articoli!!! bravo alex74...

[Davide1987]

Cmq a me piace l'idea di postare i suoi articoli!!! bravo alex74...

perchè sono spassosi?