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Risultati da 21 a 30 di 85
  1. #21
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Esatto,il 1992/93 fu l'inverno dei freddofili del centrosud,settore adriatico IN TESTA!Cmq,come fate a paragonare il 1988/89 con il 2006/07?Citerei piuttosto il 1997/98,che fu l'antesignano di quest'ultimo,IL VERO NON INVERNO PER ECCELLENZA.
    Assolutamente no.
    Il 2006/2007 è stato,seguendo molti parametri,il peggior inverno in assoluto almeno dal 1900 ad oggi,ben lontano dal 1997/1998.
    Lou soulei nais per tuchi

  2. #22
    Burrasca forte L'avatar di peter65
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Stavo pensando la stessa cosa.
    L'88-89 ha avuto tempo di ritorno, ingigantito, inferiore ai 20 anni.
    Io son curioso di vedere quando tornerà un 2006-07 invece.
    Quoto, il 2006-2007, per l'Emilia Romagna, non ha eguali ne' precedenti. Il bello (brutto) fu' che la terrificante anomalia termica positiva duro' sino a Maggio 2007. Fu devastante....
    In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php

  3. #23
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Azzo ... Chissà come erano magrolini anche i saguari ...


    Fortunatamente la mia mente da precipitofilo incallito ha totalmente rimosso dalla memoria quello scempio !




    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

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    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  4. #24
    Josh
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Assolutamente no.
    Il 2006/2007 è stato,seguendo molti parametri,il peggior inverno in assoluto almeno dal 1900 ad oggi,ben lontano dal 1997/1998.
    Beh sì,il 2006/07 non ha eguali nella storia dell'ultimo secolo.Cmq anche il 1997/98 non fu un vero e proprio inverno,al sud nel dopoguerra dicembre 1997 è stato il secondo/terzo più caldo.Gennaio solo un pelino meglio ma poi febbraio 98' non fu molto diverso da quello del 1990,che secondo me andrebbe citato ben più del febbraio 1989,dato che fu interamente dominato da un anticiclone afroazzorriano,senza neanche le inversione termiche dell'anno precedente.

  5. #25
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    A pescara l'inverno appena trascorso può essere paragonato tranquillamente al quello del 1988/1989

  6. #26
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Ema82 Visualizza Messaggio
    A pescara l'inverno appena trascorso può essere paragonato tranquillamente al quello del 1988/1989
    No,mi sa che invece furono molto diversi:
    1)il 1988/89 fu interamente anticiclonico,con una sola e consistente avvenzione dicembrina(quella della nevicata di Napoli del 17-12-88).Gil scarti sopramedia maggiori si ebbero al centronord,ma ciò che accumunò tutta la penisola fu l'ostinata siccità.Al sud e sul versante del medio/basso Adriatico l'anomalia termica positiva fu relativamente contenuta;
    2)il 2009/10 ha visto un Atlantico molto forte e un numero elevato di colate artiche,che però nella quasi totalità dei casi si spingevano assai più ad ovest del versante del medio-basso Adriatico,preferendo l'autostrada che va dalla Germania alla Spagna,passando per la Francia e la Sardegna settentrionale.Il sud ed il versante adriatico da Pescara in giù-che d'inverno vanno a braccetto-risentivano quindi di richiami caldi o cmq rimanevano ai margini,anche se non si sono verificate anomalie positive pesanti come quelle che hanno avuto territori più ad est di noi(Grecia e Turchia).
    Configurazioni,quindi,completamente diverse quelle dominanti nei due inverni citati.E' ovvio che entrambi hanno deluso le aspettative dei freddofili pescaresi e medio-adriatici in genere,che hanno gioito in ben altri inverni(1980/81,1992/93,1998/99,2001/02,2004/05 e gran parte del 2002/03 e del 2005/06),mentre magari era il nordovest a rimanere i margini e la Spagna al caldo.
    Per accontentare TUTTI i freddofili d'Italia ci vorrebbe solo un 56'(o almeno un 63').

  7. #27
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    No,mi sa che invece furono molto diversi:
    1)il 1988/89 fu interamente anticiclonico,con una sola e consistente avvenzione dicembrina(quella della nevicata di Napoli del 17-12-88).Gil scarti sopramedia maggiori si ebbero al centronord,ma ciò che accumunò tutta la penisola fu l'ostinata siccità.Al sud e sul versante del medio/basso Adriatico l'anomalia termica positiva fu relativamente contenuta;
    2)il 2009/10 ha visto un Atlantico molto forte e un numero elevato di colate artiche,che però nella quasi totalità dei casi si spingevano assai più ad ovest del versante del medio-basso Adriatico,preferendo l'autostrada che va dalla Germania alla Spagna,passando per la Francia e la Sardegna settentrionale.Il sud ed il versante adriatico da Pescara in giù-che d'inverno vanno a braccetto-risentivano quindi di richiami caldi o cmq rimanevano ai margini,anche se non si sono verificate anomalie positive pesanti come quelle che hanno avuto territori più ad est di noi(Grecia e Turchia).
    Configurazioni,quindi,completamente diverse quelle dominanti nei due inverni citati.E' ovvio che entrambi hanno deluso le aspettative dei freddofili pescaresi e medio-adriatici in genere,che hanno gioito in ben altri inverni(1980/81,1992/93,1998/99,2001/02,2004/05 e gran parte del 2002/03 e del 2005/06),mentre magari era il nordovest a rimanere i margini e la Spagna al caldo.
    Per accontentare TUTTI i freddofili d'Italia ci vorrebbe solo un 56'(o almeno un 63').
    Al nord il 1997-98 fu complessivamente un inverno anonimo, ma non certo ai livelli del 1988-89 e del 1989-90 (che reputo peggiore dell'anno precedente)
    L'innevamento Alpino chiuse sottomedia, ma fu ben più consistente degli anni citati e del secchissimo 1998-99....e in pianura ci furono comunque due episodi nevosi il 17 dicembre e localmente il 23 marzo, mentre per 3 anni di fila nel 88-89-90 la PP chiuse completamente senza neve, a parte un paio di modestissimi episodi sul solito basso Piemonte e in Emilia
    Le Alpi erano completamente spoglie fino a 3000 m di quota e, mentre in pianura ci si salvava con la nebbia e le inversioni, in pedemontana e in quota sembrava primavera inoltrata
    Assurdo fu il periodo 15-20 dicembre 1989 con punte di 30 gradi sulla costa adriatica e 25 al nord
    Addirittura sulle Alpi il giorno 20 dicembre, con l'ingresso di una debole saccatura, ci furono temporali estivi con forti grandinate (ci tengo a precisare che, mentre al CS è normale, al nord è un fatto eccezionale)
    Passare il Natale con 15 gradi in montagna e con lampi e tuoni, invece che con freddo e neve, è decisamente.......fuori dall'immagine stereotipata del Natale, ecco
    Febbraio 1990 trascorse interamente favonico con frequenti massime sopra i 20, mentre le giornate con gelo erano molto ridotte rispetto alla media
    Spero in cuor mio che uno scempio del genere non si ripeta mai più

  8. #28
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    No,mi sa che invece furono molto diversi:
    1)il 1988/89 fu interamente anticiclonico,con una sola e consistente avvenzione dicembrina(quella della nevicata di Napoli del 17-12-88).Gil scarti sopramedia maggiori si ebbero al centronord,ma ciò che accumunò tutta la penisola fu l'ostinata siccità.Al sud e sul versante del medio/basso Adriatico l'anomalia termica positiva fu relativamente contenuta;
    2)il 2009/10 ha visto un Atlantico molto forte e un numero elevato di colate artiche,che però nella quasi totalità dei casi si spingevano assai più ad ovest del versante del medio-basso Adriatico,preferendo l'autostrada che va dalla Germania alla Spagna,passando per la Francia e la Sardegna settentrionale.Il sud ed il versante adriatico da Pescara in giù-che d'inverno vanno a braccetto-risentivano quindi di richiami caldi o cmq rimanevano ai margini,anche se non si sono verificate anomalie positive pesanti come quelle che hanno avuto territori più ad est di noi(Grecia e Turchia).
    Configurazioni,quindi,completamente diverse quelle dominanti nei due inverni citati.E' ovvio che entrambi hanno deluso le aspettative dei freddofili pescaresi e medio-adriatici in genere,che hanno gioito in ben altri inverni(1980/81,1992/93,1998/99,2001/02,2004/05 e gran parte del 2002/03 e del 2005/06),mentre magari era il nordovest a rimanere i margini e la Spagna al caldo.
    Per accontentare TUTTI i freddofili d'Italia ci vorrebbe solo un 56'(o almeno un 63').
    Effettivamente quello che dici è giusto, anche se io mi riferivo alla mia semplice percenzione di quest'ultimo "non inverno" al dilà di considerazioni su configurazioni o quant'altro.
    La delusione è stata più forte alla luce invece delle ottime premesse, per altro mantenute nel corso di tutto l'inverno, di minimo solare, forte tendenza a retrogressioni, debole attività del vortice polare, Hp russo in gran forma ecc....
    Tutto ciò paradossalmente ha portato ad uno degli inverni peggiori oserei dire "non inverni" degli ultimi 20/30 anni qui sul medio adriatico con episodi di garbino ricorrenti, quello che stupisce è che sta solfa è da novembre che continua.
    Avere 26 gradi a natale e 24 a capodanno è stato un avvenimento che non riaccadeva appunto dal 1988 e poi sinceramente a parte quest'ultimo non ricordo un invreno senza alcuna incursione da nord est.
    Vedere la Majella totalmente verde sotto i 2000 metri i primi di maggio è il risultato ed è un fatto notevole.
    Concludendo, la delusione è stata grande soprattutto considerando le premesse e quello che è accaduto nel centro nord e resto d'europa.
    Ciao

  9. #29
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da luca dal bello Visualizza Messaggio
    Al nord il 1997-98 fu complessivamente un inverno anonimo, ma non certo ai livelli del 1988-89 e del 1989-90 (che reputo peggiore dell'anno precedente)
    L'innevamento Alpino chiuse sottomedia, ma fu ben più consistente degli anni citati e del secchissimo 1998-99....e in pianura ci furono comunque due episodi nevosi il 17 dicembre e localmente il 23 marzo, mentre per 3 anni di fila nel 88-89-90 la PP chiuse completamente senza neve, a parte un paio di modestissimi episodi sul solito basso Piemonte e in Emilia
    Le Alpi erano completamente spoglie fino a 3000 m di quota e, mentre in pianura ci si salvava con la nebbia e le inversioni, in pedemontana e in quota sembrava primavera inoltrata
    Assurdo fu il periodo 15-20 dicembre 1989 con punte di 30 gradi sulla costa adriatica e 25 al nord
    Addirittura sulle Alpi il giorno 20 dicembre, con l'ingresso di una debole saccatura, ci furono temporali estivi con forti grandinate (ci tengo a precisare che, mentre al CS è normale, al nord è un fatto eccezionale)
    Passare il Natale con 15 gradi in montagna e con lampi e tuoni, invece che con freddo e neve, è decisamente.......fuori dall'immagine stereotipata del Natale, ecco
    Febbraio 1990 trascorse interamente favonico con frequenti massime sopra i 20, mentre le giornate con gelo erano molto ridotte rispetto alla media
    Spero in cuor mio che uno scempio del genere non si ripeta mai più
    Bah! "normale" al centro sud è una parola grossa, poi bisogna vedere che intendi per centro sud...forse sicilia e calabria ????

  10. #30
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    Predefinito Re: Tempi di ritorno inverno 1988-1989

    Citazione Originariamente Scritto da Ema82 Visualizza Messaggio
    Bah! "normale" al centro sud è una parola grossa, poi bisogna vedere che intendi per centro sud...forse sicilia e calabria ????
    Volevo dire mare aperto, non l'entroterra


    E comunque la costa tirrenica dal Lazio in giù si difende bene in fatto di ts invernali (periodo dicembre-febbraio)

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