Il discorso dei solfati lo conosco bene tanto che si associa alla loro diminuzione negli ultimi anni anche la diminuita frequenza delle giornate di nebbia padana con conseguente feedback termico medio al rialzo....ma non basta,non basta perché nel periodo 1920/1980 ed in particolare nel trentennio 50/80 la T media globale non è rimasta stabile o lievemente aumentata ma bensì è lievemente diminuita. ....quindi non basta l'effetto scattering dei solfati a spiegare quel periodo in controtendenza rispetto all'ultimo trentennio. ....Mi fa piacere che accenni a due forzanti naturali,per me due delle.cause naturali portanti della controtendenza di quegli anni.
Il discorso dei solfati lo conosco bene tanto che si associa alla loro diminuzione negli ultimi anni anche la diminuita frequenza delle giornate di nebbia padana con conseguente feedback termico medio al rialzo....ma non basta,non basta perché nel periodo 1920/1980 ed in particolare nel trentennio 50/80 la T media globale non è rimasta stabile o lievemente aumentata ma bensì è lievemente diminuita. ....quindi non basta l'effetto scattering dei solfati a spiegare quel periodo in controtendenza rispetto all'ultimo trentennio. ....Mi fa piacere che accenni a due forzanti naturali,per me due delle.cause naturali portanti della controtendenza di quegli anni.
GlobalTemp (1).png
In realtà le temperature non sono affatto diminuite dal 1920 al 1980. 1920 -0,27°C rispetto alla 51/80, nel 1980 +0,27°C. Troviamo quindi un aumento di 0,54°C.
Bisogna però fare un distinguo tra forzanti naturali e antropiche. (AMO e PDO son solamente esempi)
Partiamo da un' ipotetica temp 10 nell'anno 0. Nell'anno 0 forzanti quali AMO e PDO erano neutre. Nell'anno 20 troviamo un aumento per fattori antropici di 0,25 ma una diminuzione per fattori strettamente naturali di -0,25 (AMO-, PDO-). Nell'anno 20 la temp è quindi 10 (+0 dall'anno 0). Nell'anno 40 troviamo ancora un aumento per fattori antropici di 0,25 e un aumento dei fattori strettamente naturali di 0,25 (AMO e PDO tornano neutre). Nell'anno 40 la temp è quindi 10,5 (+0,5 dall'anno 0 per +0,5 dei fattori antropici e -0,25 prima e +0,25 dopo per fattori naturali=0). Nell'anno 60 si ha come sempre un aumento di 0,25 per fattori antropici e +0,25 per fattori naturali (AMO e PDO vanno in positivo). Partendo quindi da 10,5 la temp arriva a 11. Nell'anno 80 si torna ad AMO e PDO neutre (-0,25) con sempre un aumento antropico di +0,25. Nell'anno 80 la temperatura resta 11.
Questo per spiegare che esistono i cicli naturali, per questo l'aumento e la diminuzione delle temperature procedono a step con salita, stop, salita, stop. L'unica discesa che possiamo ritrovare negli ultimi 110 anni è quella a seguito della seconda guerra mondiale dove appunto si è passato da AMO+ e PDO+ degli anni '30 ad AMO- e PDO- degli anni 50'. Però anche a seguito di questa discesa la temperatura degli anni '50 e successivi è rimasta comunque maggiore rispetto alla prima metà degli anni '30 con uno scarto di 0,1 gradi in favore del dopoguerra
“ The smoothed MDVM reconstruction exhibited a general agreement with the variation of the reconstructed total Solar irradiance (TSI), and the correlation between the two series during the common period 849–2000 AD was significant (r = 0.498). Specially, the records shared high correlation coefficients in the epochs of the Solar maximum (i.e. during the Medieval and Modern age) “
I "personalmente, secondo me, a mio parere" in discussioni come queste non dovrebbero esistere .
Per fortuna esistono invece gli impersonali dati che purtroppo vanno in una sola direzione.
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Questa affermazione mi sembra discutibile. Quel grafico da dove arriva, e a quali stazioni si riferisce? Perché per i dati storici che vedo io (Cuneo città) le temperature sono diminuite sì, dal 1920/1930 al 1980. E questo penso si sia verificato bene o male in tutte le altre città italiane dove ci sono i dati.
Bologna ( +13,6° nel 1931-1960 e +13,1° nel 1951-1980 e +13,2° nella 1961-1990)
Milano Linate ( +13,3° nel 1931-1960, +12,5° nel 1951-1980 e sempre +12,5° nel 1961-1990)
Torino Caselle ( +12,2° nel 1931-1960, +11,5° nel 1951-1980, +11,6° nel 1961-1990)
Firenze Peretola ( +14,8° nel 1931-1960, +14,7° nel 1941-1970, +14,5° nel 1951-1980 e +14,6° nel 1961-1990).
Il periodo in oggetto ha visto un calo termico, e anche non da poco in alcuni casi.
Lou soulei nais per tuchi
Serie storiche disomogenee (sicuramente Milano) che spesso accentuano il calo dal picco degli anni '40 e comunque quel grafico è globale.
Un mostro dimenticato, l'estate 1945
Il trend lineare 1920-1980 in Italia è comunque 0, è anche un bel cherry picking, più freddo prima e che termina con il periodo dell'inquinamento da aerosol....
A livello globale invece è positivo, solo non alle alte latitudini dell'NH e nel comparto euro/atlantico
amaps.png
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Ultima modifica di elz; 19/09/2017 alle 09:06
E' un grafico della Nasa, non dell'ultima arrivata. Non è discutibile. Stiamo parlando di temperature globali o temperature nel nord Italia scusa?
Comunque ho detto un'altra cosa importante che forse ti sei perso. Le temperature son si calate, specialmente in europa e nord America per le motivazioni scritte prima, però son rimaste comunque superiori a quelle che erano le temp prima del 1935. Oltretutto si parla di 1920 e mi posti le trentennali dal 31 al 60 E quello che ha scritto Elz è verissimo, ci sono delle zone, ad esempio Milano, che hanno visto uno spostamento della stazione nei primi anni '50
E invece no, è discutibile eccome.
Dato che parliamo di 0,1°/0,2°/0,5° è fondamentale vedere se questi dati sono precisi almeno al decimo di grado, visto che di questo si parla. Quali e quante stazioni sono interrogate e per quali periodi. Mi permetto di dubitare fortemente che si possa avere il dato preciso della temperatura media globale degli anni 1910, 1920, 1930 & co. Quante stazioni meteo attive e affidabili c'erano, all'epoca? Un discreto numero probabilmente in Europa e Nord America, ma in Africa, Asia e Oceania? Nel Pacifico? Parliamo di temperature globali, come da te appena detto.
Si parla di 1920 e ti posto le trentennali dal '31 al '60 certo che sì, quali ti dovrei mettere, le '71-2000? Si parla di post 1920-1930, quindi si guardano tutte le medie '31-60, '41-70, '51-80 fino alla '61-90.
I grafici son utili, ma preferirei guardare le serie storiche delle città europee (che bene o male partono da inizio Novecento). Preferirei concentrarmi prima sull'Europa e poi a livello globale, per i motivi sopra detti..
Lou soulei nais per tuchi
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