Borat comunque c'era un equivoco come ho detto, la stazione non è a 60 m da terra, è a 66 m sul livello del mare, quindi da terra, calcolando che è su un tetto in centro, facendo i conti die piani del palazzo (4 piani), starà a 15 m da terra
Ma ripeto anche, le temperature che segnala, sono sempre in linea con quelle dell'Urbe e di Ciampino, certo, leminime sono di 2°C mediamente più alte di quelle di Ciampino, ma sono anche 2 zone distanti 10 km.
Allora sono fuori norma tutte le stazioni urbane poste sui tetti della cità
In ogni caso dati i palazzi che circondano il Collegio dubito che le condizioni siano molto differenti rispetto a quelle che ci sono al suolo.
E poi Ciampino non è tutta circondata dalla città, o meglio la stazione aeroportuale da una parte ha Roma e dall'altra, appunto, Ciampino ed i Colli Albani a SE. Difficile che l'isola di calore venga trasportata dal vento fino alla cima dei Colli Albani e poi ritorni indietro fino all'aeroporto!
Io credo che andrebbe bene anche se è leggermente più in alto del centro città (circa 150 mt contro i 20 mt della zona del Campo Marzio) e leggermente più fresca.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Poi molte città hanno osservatori meteorologici e astronomici in pieno centro, come MIlano (Brera), Modena, Firenze (lo Ximeniano), in condizioni simili a quelle del collegio romano
Esattamente, sono fuori norma come stazioni extraurbane, e se rispettano alcuni requisiti minimali di decenza (essere schermate, avere un sensore con accuratezza 0,2°C, essere ad almeno 1 metro e mezzo da oggetti ecc) entrano nella categoria residuale delle stazioni urbane, dove può entrare tutto - cani e porci. Non ci vuole molto per essere a norma come stazione urbana. Solo che poi non si sa che cosa misura.
Ecco Roma Ciampino.
A me sembra a una decina di metri per parte da enormi superfici pavimentate - per cui quando il vento viene da quelle parti non ci vuol molto a immaginare cosa succede.
In effetti a sudovest non ha città compatta (ma solo in tutte le altre direzioni). Con vento da sudovest, il vento probabilmente non porta calore urbano verso la stazione.
No, invece vengono divulgati proprio in quanto dati di stazioni del centro città, che misurano la temperatura in mezzo ai palazzi e la differenza tra questa e quelle extraurbane o aeroportuali. Magari inizialmente non erano nate per questo perché di isola di calore ce n'era pochina prima del XX secolo, ma ora servono proprio a questo. Pensa solo al gennaio 1985 e alla differenza tra Peretola e lo Ximeniano.
Comunque in una città come Roma, priva di palazzi moderni in centro (ad esempio con tetti in lamiera o roba del genere), non credo ci sia una grande differenza tra la temperatura registrata sui tetti e quella registrata sul piano stradale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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